Monteverdi Tuscany, il rinomato boutique hotel diffuso nel cuore della Val d'Orcia, patrimonio Unesco, ha annunciato l'apertura di Oreade, un'esperienza culinaria d'eccellenza che reinterpreta la tradizione gastronomica toscana con una visione moderna e raffinata. Ultimo capitolo di un ambizioso progetto di espansione che si è sviluppato nel corso degli anni, Oreade incarna la perfetta fusione tra storia, natura e creatività contemporanea.

Il fine dining di Oreade (foto Letizia Cigliutti)
Sotto la direzione dell'executive chef Riccardo Bacciottini e con un progetto firmato da Foster + Partners, uno degli studi di architettura più prestigiosi al mondo, il ristorante offre un viaggio immersivo nel cuore della Toscana e nel panorama gastronomico in continua evoluzione. Dopo il successo dell'Osteria Zita, inaugurata nel 2024, Foster + Partners rinnova la collaborazione con Monteverdi Tuscany per dare vita a Oreade. Con soli 14 coperti, il ristorante racconta una storia di passione, esperienza e amore per il territorio, creando un'atmosfera intima e unica.
Annamaria Anderloni, partner di Foster + Partners, si è detta entusiasta: «Il progetto mira a ridefinire l’esperienza della ristorazione di lusso in una cornice unica e straordinaria. La filosofia dello chef Riccardo Bacciottini è stata fonte di ispirazione per il nostro design, che abbraccia materiali locali e naturali per creare un'esperienza autentica e suggestiva per gli ospiti».
Il locale di Oreade: un omaggio al territorio
Situato all'interno di un borgo medievale, il design di Oreade celebra il fascino storico del territorio, integrando perfettamente un approccio sostenibile. Il 90% dei materiali utilizzati proviene da un raggio di 100 km e include pietra toscana, legno lavorato a mano e tessuti artigianali. Tra gli elementi distintivi, creati su misura da artigiani locali, ci sono lo Chef’s Table, realizzato in legno di ulivo locale con una spina dorsale in metallo liquido, una trave antica di 300 anni trasformata in una panchina luminosa, e pannelli acustici in pelle intrecciata e legno, che arricchiscono l'atmosfera del ristorante. L'ambiente è completato da arredi pensati per arricchire l'esperienza sensoriale, come il contenitore in pelle per gli effetti personali degli ospiti e il guéridon pieghevole per il servizio al tavolo.

Il locale di Oreade (foto Letizia Cigliutti)
«Quando abbiamo concepito Oreade insieme a Foster + Partners, la nostra visione era quella di creare uno spazio che incarnasse lo spirito della Toscana, spingendo al contempo i confini della sua arte culinaria» afferma Michael Cioffi, fondatore di Monteverdi Tuscany. «Ogni dettaglio, dalla pietra recuperata agli arredi artigianali, riflette il nostro impegno nell'onorare il paesaggio, la cultura e le tradizioni della Toscana. Oreade non è solo un ristorante: è un invito a vivere il passato, il presente e il futuro della Toscana attraverso il cibo, il vino, il design e l'ospitalità».

Piatti che celebrano il territorio da Oreade (foto Letizia Cigliutti)
Il menu di Oreade
Il menu di Oreade è un'esperienza sensoriale unica che celebra i sapori, gli aromi e le texture distintive del territorio di Monteverdi, reinterpretati con creatività e raffinatezza. Ogni piatto è pensato per raccontare la storia della Toscana attraverso ingredienti locali e sostenibili, mescolando tradizione e innovazione. Il ristorante offre piatti che esaltano la biodiversità della regione, utilizzando erbe spontanee, funghi di bosco e fiori commestibili raccolti direttamente dal paesaggio circostante. Questi ingredienti naturali sono combinati con carni provenienti da fonti sostenibili, come cinghiale, lepre, daino e manzo Chianina, un vero omaggio alle tradizioni venatorie e alla ricca cultura gastronomica toscana.

Ogni piatto da Oreade è pensato per raccontare la storia della Toscana (foto Letizia Cigliutti)
Non manca, inoltre, il pesce freschissimo, proveniente dal Mediterraneo e dai laghi toscani, pescato con tecniche tradizionali e sostenibili che rispettano le stagionalità e la biodiversità marina. Ogni piatto è pensato per rispettare l'integrità degli ingredienti, combinandoli con tecniche moderne che ne esaltano il sapore senza modificarne la purezza. Infine, i dolci tipici della tradizione toscana vengono reinterpretati con un tocco contemporaneo, proponendo nuovi abbinamenti che sorprendono il palato. Il tutto è accompagnato da una selezione di vini locali e cocktail artigianali, scelti per valorizzare ogni singolo piatto e arricchire l'esperienza gastronomica.

Oreade offre piatti che esaltano la biodiversità della regione (foto Letizia Cigliutti)
La filosofia di Oreade
Il ristorante prende il suo nome dalle ninfe dei boschi e delle montagne nella mitologia greca, simboleggiando il legame profondo e l'essenza del ristorante con l'energia pura e la bellezza incontaminata della Toscana. Ispirato da una filosofia epicurea di sostenibilità e innovazione, lo chef Riccardo Bacciottini utilizza i prodotti del territorio - come erbe spontanee, funghi di bosco, fiori commestibili, carni locali e grani antichi - per creare piatti che combinano innovazione e radici profonde nella tradizione. Dopo aver affinato le sue competenze nelle più prestigiose cucine stellate Michelin d'Europa, tra cui il Noma di René Redzepi e il Maze di Gordon Ramsay, Bacciottini vede la cucina come una forma d'arte in continua evoluzione. Ogni piatto di Oreade racconta una storia legata al passato della regione, alle tradizioni agricole di oggi e al suo futuro come modello di gastronomia raffinata e sostenibile.

Erbe e fiori del territorio da Oreade (foto Letizia Cigliutti)
«Oreade rappresenta la trasformazione: custodiamo il passato per reinterpretarlo con sensibilità contemporanea», afferma lo chef Riccardo Bacciottini. «Traiamo ispirazione dalla terra, dalla sua storia e dalla sua purezza, creando piatti che evocano un senso di appartenenza al luogo e nel tempo, attraverso un approccio moderno, sempre nel rispetto delle materie prime locali».
Via di Mezzo 53047 Sarteano
Martedì-Sabato 19:00-22:00. Domenica e Lunedì chiuso