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in Val Venosta

Hotel Weisses Kreuz: dove storia e modernità si incontrano

L'Hotel Weisses Kreuz a Burgusio unisce storia e modernità, con strutture antiche e un'atmosfera rilassata. Tra natura, arte culinaria e design, offre un'esperienza unica che invita a vivere il presente

 
25 maggio 2025 | 15:30

Hotel Weisses Kreuz: dove storia e modernità si incontrano

L'Hotel Weisses Kreuz a Burgusio unisce storia e modernità, con strutture antiche e un'atmosfera rilassata. Tra natura, arte culinaria e design, offre un'esperienza unica che invita a vivere il presente

25 maggio 2025 | 15:30
 

Nel cuore di Burgusio, un incantevole borgo dell'Alta Val Venosta, si nasconde l'Hotel Weisses Kreuz - Adults Only, un angolo che custodisce secoli di storia. Le sue facciate si fondono con il centro storico, come se volessero rimanere in disparte. L’hotel, che nel corso dei secoli ha ospitato molteplici funzioni - da foresteria a fattoria, da negozio a ristorante - ha sempre raccontato storie, ma la sua identità è legata indissolubilmente alla famiglia Theiner, che ne ha fatto la propria casa.

Hotel Weisses Kreuz: dove storia e modernità si incontrano

Hotel Weisses Kreuz (foto Daniel Zangler)

Oggi, l’Hotel Weisses Kreuz è un elegante rifugio che unisce storia e modernità, grazie alla sapiente ristrutturazione della giovane proprietaria Mara Theiner e dello studio Marx/Ladurner. Situato nel cuore di Burgusio, questo hotel esclusivo, riservato agli adulti, offre un'esperienza unica per ospiti a partire dai 14 anni. La sua struttura conserva il fascino delle antiche vie romane, delle stube gotiche e delle stanze rinascimentali, intrecciandosi con elementi moderni che creano un perfetto equilibrio estetico e funzionale.

Con 37 suite eleganti e l'Aura Mea Spa, l’hotel è il luogo ideale per il relax, offrendo anche una piscina a sfioro riscaldata e una vista spettacolare sull'abbazia di Monte Maria e sull'Ortles. La sua facciata storica, che si fonde con il borgo, cela un interno sorprendente, dove il tempo sembra rallentare. Qui, gli ospiti possono scegliere di immergersi nel dolce far niente o esplorare la natura circostante, in un angolo di Val Venosta dove ogni momento è un’occasione per godersi appieno il presente.

Hotel Weisses Kreuz: dove storia e modernità si incontrano

Mara Theiner, proprietaria dell'Hotel Weisses Kreuz (foto Daniel Zangler)

«Al Weisses Kreuz si può praticare l’arte del dolce far niente, che per molti, complice lo stile di vita frenetico che conducono nella propria routine, è difficile da attuare. Ma noi ci impegniamo offrendo loro il contenitore ideale per riuscirci. Mi piace dire che qui gli ospiti devono ‘abbandonarsi ed essere’, godersi lo spettacolo della natura e la vita del paese che scorre lenta, tra i suoi vicoletti angusti, con il contadino che lavora e il falegname che taglia la legna. Da noi non si fa, semplicemente, una vacanza: il soggiorno qui è qualcosa che agisce più in profondità ed è molto simile al vecchio concetto di villeggiatura. Un momento di vera pausa dalle attività quotidiane, una straordinaria occasione per riprendere fiato e forze. In montagna e nella valle. Per pedes e per pedales (a piedi o in bicicletta). Per il corpo e lo spirito», spiega la proprietaria, Mara Theiner.

Camere e suite dell'Hotel Weisses Kreuz 

La Dependance Ansitz Zum Löwen è un gioiello storico di oltre 800 anni, protetto dalle Belle Arti e restaurato con grande attenzione per conservare dettagli originali come il legno di cembro secolare, gli affreschi murali e i soffitti a cassettoni. Questi elementi storici si mescolano armoniosamente con arredi di design e bagni moderni, creando un contrasto affascinante accentuato dall'uso di calcestruzzo a vista, intonaco grezzo e vetro nelle aree ristrutturate.

Ogni stanza dell’Ansitz Zum Löwen ha una sua personalità unica, un mix di antico e contemporaneo che si manifesta in ogni dettaglio. «Ciò che è antico e ciò che abbiamo realizzato ex novo si nota chiaramente», afferma Mara Theiner, che ha ereditato una struttura che ha visto la luce grazie alla passione della nonna, ma è rimasta chiusa per oltre 40 anni, prima di rivelare la sua vera vocazione. Con 9 suite, tutte diverse e appartenenti a epoche differenti, ogni angolo racconta una storia: dai soffitti intagliati al bagno nell’antico affumicatoio, ogni porta nasconde un piccolo segreto che rende unica questa affascinante dependance.

Aura Mea, la Spa dell'Hotel Weisses Kreuz 

Il cuore pulsante dell'Hotel Weisses Kreuz è l'area benessere "Aura Mea", un’oasi di 1.300 metri quadrati dove il relax è protagonista. Gli ospiti possono immergersi in un’esperienza sensoriale unica, che include diverse saune (dalla biosauna al cirmolo, alla sauna in abete), una piscina infinity di 20 metri con vista panoramica e un idromassaggio esterno che si affaccia sul paesaggio. Le sale relax, pensate per il benessere totale, offrono una vista mozzafiato che spazia dal Piz Lun all'Ortles, fino ai vigneti dell'Abbazia di Monte Maria e al Castello del Principe, un tempo sede vescovile.

La Silence Lounge, un angolo di tranquillità pura, è illuminata dalla luce soffusa delle candele e arredato con lettini ad acqua riscaldati che invitano al riposo. Un altro angolo di serenità è il giardino d’inverno, con vetrate panoramiche e sdraio comode. La Spa offre anche trattamenti personalizzati, massaggi e rituali con essenze di arnica, pino cembro ed erbe di montagna, per un’esperienza rigenerante. Per le coppie, la Private Spa è un rifugio esclusivo con vasca idromassaggio, cabina a infrarossi e letto a baldacchino. Tra i pacchetti speciali, il "Wellness da sogno per 2" include un peeling completo, un bagno rilassante e un massaggio, accompagnati da prosecco e frutta fresca. Il pacchetto “Batticuore” propone un bagno romantico, massaggi e la cabina a infrarossi per un'esperienza intima e rigenerante.

La proposta gastronomica dell'Hotel Weisses Kreuz: fine dining da "MaMesa"

Il ristorante Fine Dining "MaMesa" completa l’offerta dell'Hotel Weisses Kreuz con un’esperienza culinaria unica, nata dalla collaborazione tra la giovane proprietaria Mara Theiner e lo chef Marc Bernhart. Il ristorante, che celebra il motto «Sei tavoli. Cinque sensi. Innumerevoli sapori, moltissime consistenze e interpretazioni sorprendenti», offre un Fine Dining autentico, capace di unire radici locali e influenze internazionali sotto il concetto di "Glocal" - globale ma locale. Il termine "Mesa" in retoromanzo significa "tavolo", mentre il prefisso “Ma” omaggia i nomi dei due proprietari.

Hotel Weisses Kreuz: dove storia e modernità si incontrano

Lo chef Marc Bernhart dell'Hotel Weisses Kreuz (foto Daniel Zangler)

La cucina proposta è un connubio raffinato di sapori sudtirolesi provenienti da coltivazioni sostenibili, tradizione francese e influenze esotiche thailandesi e giapponesi. Ogni piatto è una scoperta, con sapori forti, decisi e moderni che sfruttano la ricchezza della natura per risvegliare emozioni. L'attenzione alle materie prime è eccezionale: lo speck è fatto in casa e visibile nelle teche di stagionatura del ristorante, mentre il miele e il Wagyu provengono direttamente dall’azienda agricola dello chef. Accanto ai prodotti locali, eccellenze internazionali come il luccio dell’Atlantico, le capesante norvegesi, il curry thailandese e il gambero rosso di Mazara del Vallo arricchiscono il menu.

La pasticceria, regno di Kay Baumgardt, si distingue per l'uso di tecniche innovative che eliminano lo zucchero bianco e esaltano la dolcezza naturale degli ingredienti. La sua filosofia? Pensare fuori dagli schemi per sorprendere sempre. Il tutto è accompagnato da un servizio impeccabile e da un'atmosfera intima, con cene servite in una "scatola" di vetro, situata nell’ex-fienile, che incornicia un panorama mozzafiato, arricchendo ulteriormente l'esperienza culinaria.

Tutte le attività dell'Hotel Weisses Kreuz

L'estate attiva al Weisses Kreuz offre numerose opportunità per esplorare i dintorni di Burgusio, adatte a tutti i livelli di fitness. I famosi “Waalwege” (Sentieri delle rogge) sono passeggiate facili, accessibili anche ai meno sportivi, che si snodano lungo le antiche rogge e offrono panorami mozzafiato. Il Sentiero del Sole, che parte dall’abbazia di Monte Maria, attraversa il paese di Burgusio e prosegue verso Spondigna, è un altro percorso semplice e affascinante. Gli amanti della natura possono anche passeggiare attorno al lago naturale di San Valentino alla Muta, oppure fare un’escursione intorno al Lago di Resia, famoso per il suo campanile sommerso. Per chi cerca un'esperienza unica, l’hotel organizza ogni settimana escursioni, come quella mattutina per ammirare l’alba sul Watles, una vista spettacolare sulla Val Venosta e sul gruppo dell’Ortles.

Hotel Weisses Kreuz: dove storia e modernità si incontrano

Yoga e relax all'Hotel Weisses Kreuz (foto Daniel Zangler)

Gli appassionati di ciclismo possono percorrere la celebre Ciclabile della Val Venosta, che collega il Passo Resia a Merano, passando per luoghi suggestivi come il Lago di Resia e il paese di Glorenza. Per chi desidera un po’ di adrenalina, il parapendio nella zona di Watles sopra Burgusio è un’esperienza indimenticabile. Per gli amanti del fitness, l’hotel offre una sala attrezzata con macchinari Technogym e una sala yoga dove vengono organizzate lezioni di yoga tre volte alla settimana, guidate dall'insegnante Annalisa. Inoltre, sono disponibili retreat di 4 giorni, ideali per chi desidera esplorare sé stesso attraverso il movimento e la meditazione.

Burgusio, 82 39024 Burgusio (Bz)
Tel +39 0473 831307

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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