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venerdì 05 dicembre 2025  | aggiornato alle 11:10 | 116141 articoli pubblicati

Borghi e miele a Macerata: sei tappe per scoprire l'apicoltura marchigiana

Un itinerario tra i borghi della provincia di Macerata alla scoperta dell'apiturismo: dalla Strada del Miele ai paesaggi, tra esperienze legate al miele, cultura, gastronomia locale e rispetto per la biodiversità

 
19 giugno 2025 | 16:30

Borghi e miele a Macerata: sei tappe per scoprire l'apicoltura marchigiana

Un itinerario tra i borghi della provincia di Macerata alla scoperta dell'apiturismo: dalla Strada del Miele ai paesaggi, tra esperienze legate al miele, cultura, gastronomia locale e rispetto per la biodiversità

19 giugno 2025 | 16:30
 

Le api come regine di biodiversità. È proprio il caso di dirlo, preservare e tutelare gli apiari e le loro cittadine è una tutela anche per l'essere umano. Un viaggio alla scoperta delle strade del miele immersi nei suggestivi panorami marchigiani.

Borghi e miele a Macerata: sei tappe per scoprire l'apicoltura marchigiana

Le api come regine di biodiversità

Nella provincia di Macerata, infatti, grazie ad un progetto promosso da Strada del Miele di Macerata insieme ai 6 borghi marchigiani membri dell'associazione “Le città del miele” è possibile conoscere posti dai paesaggi variegati, colline, monti, parchi naturali, laghi artificiali immersi in un clima di storia, bellezza e magia calati nella realtà dell'apicoltura.

Borghi e miele a Macerata: sei tappe per scoprire l'apicoltura marchigiana

Nella provincia di Macerata grazie ad un progetto promosso da Strada del Mieleè possibile conoscere alcune realtà dell’apicoltura

Dai paesaggi naturali delle api al benessere per l'uomo. Si va da Montelupone, Monte Cavallo, Valfornace, Camerino, Urbisaglia e Matelica, ognuna di queste con una peculiarità da raccontare che parla di miele ma anche di territori bellissimi.

Montelupone: arte, carciofi e mercatini di miele

Un piccolo borgo di poco più di 3.500 persone. Patria del carciofo di Montelupone presidio Slow Food. Questo piccolo gioiello marchigiano racchiude arte, storia e tradizione. Qui potrete visitare il Municipio dove al suo interno troverete la pinacoteca Comunale che ospita i disegni e le prime copertine del vignettista satirico Gabriele Galatara (Ratalanga). Consigliata una visita a dicembre, periodo in cui si svolge Mielemente, l'unico mercatino di Natale interamente dedicato al miele e ai suoi derivati. E per deliziare il vostro palato con i piatti tipici e per mangiare il carciofo declinato nei più originali abbinamenti il ristorante Dom Rafaè farà al caso vostro e rimarrete strabiliati anche dalla cantina. Una tappa la merita anche l'Abbazia di San Firmino un viaggio tra diverse epoche storiche con tante curiosità al suo interno.

Borghi e miele a Macerata: sei tappe per scoprire l'apicoltura marchigiana

Il borgo di Montelupone

  • Dove mangiare: Dom Rafaè - Piazzale Cesare Peruzzi, 25
  • Cosa visitare: Municipio, il Teatro storico Nicola Degli Angeli, la Pinacoteca Comunale con i disegni e le prime copertine del vignettista satirico Gabriele Galatara (Ratalanga), l'Abbazia di San Firmino

Montecavallo: escursioni tra fioriture e sapori locali

Il più piccolo comune delle Marche. Da qui si scorge uno dei paesaggi montani tra i più emozionanti della provincia maceratese, con il verde dei prati che nella bella stagione cambia colore grazie alle fioriture spontanee. Chi ama camminare può spingersi fino al Bosco delle Pianotte, punto ideale per escursioni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Consigliata una visita dalla Signora Emma dove potrete trovare legumi e prelibatezze del territorio a km zero e scendendo a valle anche un salto alla Macelleria Testiccioli per portarvi a casa salumi e formaggi del territorio. A pranzo si va senza dubbio al “Nido dell'Aquila”, qui sarete catapultati a 360° nelle prelibatezze della tradizione marchigiana: dai salumi, alle tagliatelle al tartufo (sì, le Marche sono anche la terra del tartufo tutto l'anno), passando per la grigliata di carne. Poi un caffè al Bar Ristoro “Dal Catenaccio” non può mancare, magari accompagnato dalla crescia fogliata una prelibatezza dolce ripiena di sapa (sciroppo di mosto d'uva concentrato).

Borghi e miele a Macerata: sei tappe per scoprire l'apicoltura marchigiana

Montecavallo

  • Dove mangiare: Ristorante “Nido dell'Aquila”, Bar Ristoro “Dal Catenaccio”
  • Cosa visitare: Macelleria Testiccioli per salumi e formaggi del territorio

Valfornace: biodiversità e il Giardino delle Api

Unione dei due comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte. Punto di accesso per esplorare il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Fascino e mistero in una delle zone che regala una grande biodiversità e panorami suggestivi. Passando dalle dolci colline verdeggianti al Lago di Boccafornace, uno zig zag di sentieri e viottoli per escursioni intrise di bellezza e particolarità. Non può poi mancare la visita al Giardino delle Api, un'area green che ospita circa 50 piante nettarifere particolarmente amate dalle stesse api. Un'iniziativa nata dal Comune di Valfornace e la sinergia con il Consorzio Apicoltori di Macerata e la rete nazionale de Le Città del Miele.

Borghi e miele a Macerata: sei tappe per scoprire l'apicoltura marchigiana

La chiesa di San Giovanni a Valfornace

Dove mangiare e dormire: Agriturismo Sapori di Campagna - Pievebovigliana
Cosa vedere: Chiesa di San Giovanni, Chiesa di San Giusto, Laghetto di Boccafornace

Camerino: rinascita, spiritualità e vocazione turistica

Sede di una delle più antiche università d'Italia. La città camerte è stata duramente colpita dal sisma del 2016 ma non per questo ha perso il suo fascino. Si sta rialzando man mano e offre tanti scorci e itinerari interessanti preservando la sua vocazione turistica. Ad esempio, il Belvedere dalla Rocca Borgesca, una visione ampia delle catene montuose marchigiane che abbracciano i Sibillini. Da qui, inoltre, si snodano anche diversi cammini religiosi come: la Via Lauretana, antico cammino da Assisi a Loreto, il Cammino dei cappuccini e il Cammino francescano della Marca. Se volete prendervi qualche giorno immersi nella bellezza marchigiana potete farvi coccolare dall'ospitalità del Relais Villa Fornari. Ottima base durante la fine di maggio per godere della rievocazione storica della Corsa alla Spada e Palio.

Borghi e miele a Macerata: sei tappe per scoprire l'apicoltura marchigiana

Il borgo di Camerino

  • Dove mangiare e dormire: Relais Villa Fornari
  • Cosa visitare: Belvedere dalla Rocca Borgesca, Basilica di San Venanzio Martire, Corsa alla Spada e Palio

Urbisaglia: archeologia, natura e fortezze medievali

L'antico borgo di Urbs Salvia, si trova circondato da un una cinta muraria fatta di torri e porte di accesso. Al centro la Rocca Medievale che domina la valle del Fiastra. Nella parte bassa del borgo si snoda, su una superfice di circa 40 ettari, il rinomato Parco archeologico: il più importante delle Marche. Per un pit stop rigenerante fatevi deliziare dalla cucina tradizionale ma rivisitata della Locanda Le Logge, in pieno centro cittadino. Dopodiché, recatevi nella Riserva Naturale dell'Abbadia di Fiastra, qui tra campi di papaveri e distese di verde, potrete immergervi in un vero e proprio viaggio nella biodiversità. Anche le api qui sono le protagoniste.

Borghi e miele a Macerata: sei tappe per scoprire l'apicoltura marchigiana

Il teatro romano di Urbisaglia

  • Dove mangiare e dormire: Locanda Le Logge
  • Cosa visitare: Teatro Romano, Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, Riserva Naturale di Abbadia di Fiastra, il parco archeologico di Urbs Salvia, la Rocca Medievale

Matelica: tra Verdicchio, apiturismo e arte muraria

Patria del Verdicchio di Matelica e di immensi vigneti ma non solo. Nel 2022 è stata anche indicata come esempio da seguire per tutti quei territori che vogliono puntare sull'apiturismo. Grazie alla fattoria didattica con agriturismo Country House Salomone Ristoro Rurale Apicoltura dove al suo interno troviamo anche un apiario olistico. Inoltre, sempre a Matelica è presente una mieloteca nazionale che fa della città un punto di riferimento per il mondo del miele. Tra le chicche matelicesi anche la bevanda al miele prodotta dalla storica cantina Belisario. Da visitare il Teatro Piermarini con le sue terme romane nei sotterranei per poi andare verso Braccano, piccolo borgo famoso per i murales, un trionfo di colore e fantasia per immergersi nel cuore delle Marche con uno sguardo rivolto verso l'arte. Spostandosi poi verso Macerata è consigliata una visita all'apiario olistico “Le Api di Marco” dove è possibile vedere come avviene la produzione di miele. Dalla raccolta delle arnie, alla smielatura sino ad arrivare nei vasetti in vetro che poi acquistiamo.

Borghi e miele a Macerata: sei tappe per scoprire l'apicoltura marchigiana

I vigneti di Verdicchio di Matelica

  • Dove mangiare e dormire: Country House Salomone Ristoro Rurale Apicoltura; Bar Ristoro Il Murales; Agriturismo Moretti
  • Cosa visitare: Apiario olistico, Teatro Piermarini e le sue terme sotterranee, Cantine Belisario, Braccano il paese dei Murales. Apiario olistico “Le Api di Marco”

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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