Il Cheese FestiVal di Sole, in programma dal 6 al 22 settembre 2025, mette al centro il Casolét, piccolo formaggio di montagna che racconta secoli di tradizione casearia trentina. Nato tra pascoli e alpeggi, era un tempo il “formaggio di casa” delle famiglie contadine, consumato nei mesi freddi. Il nome stesso, derivato dal latino caseolus (“piccolo formaggio”), ne descrive le dimensioni ridotte: forme da mezzo chilo, diametro tra i 10 e i 22 centimetri, consistenza morbida e gusto delicato. Oggi il Casolét rappresenta l'identità gastronomica della valle, coniugando semplicità e autenticità.

Il Casolét protagonista del Cheese FestiVal di Sole (foto Tommaso Prugnola)
Un festival che unisce gusto, cultura e territorio
Il programma della rassegna si snoda tra mercati contadini, fiere agricole, spettacoli enogastronomici e menu dedicati nei ristoranti e negli agriturismi. Il filo conduttore è sempre il Casolét, ma l'obiettivo è più ampio: raccontare la valle solandra come destinazione turistica e culturale.

Il programma della rassegna si snoda tra mercati contadini, fiere agricole, spettacoli enogastronomici e menu dedicati
«Il Cheese FestiVal di Sole non è soltanto un evento enogastronomico, ma un'occasione per incontrarsi, condividere e scoprire l'essenza della nostra valle» spiega Fabio Sacco, direttore di ApT Val di Sole. «Vogliamo che i visitatori sentano l'accoglienza della comunità, la passione dei produttori e la bellezza di un territorio che sa raccontarsi attraverso i suoi sapori».
Fiere, feste agricole e tradizioni contadine
Tra gli appuntamenti principali figurano la “Fera dei Sèt” a Fucine di Ossana (6-7 settembre), prima mostra-mercato del bestiame; la “Festa dell'Agricoltura” in Val di Peio (12-14 settembre), che abbina attività didattiche a degustazioni; e la “Fera de San Maté” a Malè (19 settembre), fiera storica che celebra le radici rurali della valle. A seguire, la “Latte in festa” in Val di Rabbi (20-21 settembre) culminerà con la Desmalghjada, il ritorno festoso delle mandrie dall'alpeggio.
L'asta dei formaggi e il ruolo dell'affinatore
Lunedì 22 settembre a Castel Caldes si terrà la 10ª edizione dell'asta dei formaggi di malga, con stagionature che vanno da 1 a 10 anni. L'evento, su prenotazione, coinvolgerà chef, ristoratori e appassionati in una competizione a colpi di palette. L'appuntamento valorizza anche la figura dell'affinatore, professionista che guida la maturazione dei formaggi, determinandone aromi e qualità attraverso un sapere tecnico e sensoriale.

L'asta dei formaggi (foto Alessandro Zanon)
Ristoranti e menu a tema
Durante il festival, diversi ristoranti e agriturismi delle valli del Noce proporranno menu tematici che abbinano formaggi di malga, mele e vini della Strada della Mela. L'iniziativa si collega al MagnAmour Autunno (6 settembre-26 ottobre), rassegna enogastronomica che accompagna anche eventi di rilievo come Pomaria (festa della mela, 11-12 ottobre a Denno) e Formai dal Mont (festival dei formaggi di malga, 25-26 ottobre a Tassullo).
Suoni e Sapori in Malga: la musica incontra i prodotti tipici
Dal 6 settembre al 18 ottobre, ogni sabato, la rassegna “Suoni e Sapori in Malga” proporrà momenti musicali abbinati a degustazioni in diverse malghe della Val di Sole. Dai concerti di fisarmonica di Bruno Paganini alle esibizioni degli Armonici cantori solandri fino al gruppo El Fiamaz, gli spettacoli arricchiranno l'esperienza gastronomica con un contesto autentico e conviviale.

Il Cheese FestiVal di Sole è un progetto di valorizzazione turistica ed enogastronomica
Un autunno che racconta la montagna
Il Cheese FestiVal di Sole diventa così un progetto di valorizzazione turistica ed enogastronomica, capace di intrecciare cultura rurale, cucina tradizionale e ospitalità alpina. La valle solandra si conferma un laboratorio di esperienze in cui il formaggio non è soltanto un prodotto, ma un linguaggio che racconta il rapporto tra uomo, montagna e comunità.