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A Milano, vicino ai Navigli, c'è un ristorante “nascosto” tra piante e fiori

Il gruppo “Figli dei Fiori” firma la nuova veste di “Al Cortile”: un giardino urbano dove la cucina parla al cuore, la luce disegna l'atmosfera e ogni tavolo è un rifugio silenzioso tra rampicanti e piante vive

 
09 agosto 2025 | 07:30

A Milano, vicino ai Navigli, c'è un ristorante “nascosto” tra piante e fiori

Il gruppo “Figli dei Fiori” firma la nuova veste di “Al Cortile”: un giardino urbano dove la cucina parla al cuore, la luce disegna l'atmosfera e ogni tavolo è un rifugio silenzioso tra rampicanti e piante vive

09 agosto 2025 | 07:30
 

Una corte nascosta tra le mura di via Giovenale, a pochi passi dai Navigli, a Milano, si è da poco trasformata in un rifugio verde, silenzioso e sensoriale. A firmare il restyling di "Al Cortile" è il gruppo "Figli dei Fiori Restaurants", che dopo aver messo radici sul lago di Como con i suoi primi progetti, approda nel cuore della città meneghina con un'idea precisa: rallentare il tempo, curare ogni dettaglio e far fiorire esperienze che si ricordano. Lo spazio cambia veste e diventa un ristorante-giardino da 140 coperti, disegnato per accogliere una clientela cosmopolita con una proposta gastronomica che parte dalla terra e arriva dritta ai sensi.

A Milano, vicino ai Navigli, c'è un ristorante “nascosto” tra piante e fiori

La sala interna di Figli Dei Fiori Al Cortile a Milano

Il gruppo Figli dei Fiori, ricordiamo, nasce nel 2016 dall'intuizione di quattro amici - Christian Traviglia, Massimo Rusconi, Giorgio Maffei e Giovanni Costantino - uniti dalla volontà di dare vita a luoghi iconici in location esclusive, dove natura, design e cucina si intrecciano in un equilibrio mai scontato. Il progetto, come detto, prende forma sulle rive del lago di Como con l'apertura di un bistrot e di un'osteria capaci di coniugare stagionalità, radici gastronomiche e visione contemporanea. Ogni ristorante ha un'identità propria: i fiori sono simbolo e memoria, le piante raccontano storie, i piatti seguono il ritmo della terra e i battiti del cuore. Sono luoghi in cui il tempo si distende e la bellezza si respira senza fretta.

Figli Dei Fiori Al Cortile: un giardino urbano dove il tempo rallenta e tutto prende forma

Con l'arrivo a Milano, questa visione trova una nuova declinazione. La corte di via Giovenale è stata completamente ripensata: interni e dehors - per un totale di 140 coperti - sono immersi in una botanica viva e pensati per stimolare tutti i sensi. Materiali caldi, luci soffuse e un accurato light design modulano l'ambiente, trasformandolo in un rifugio urbano intimo e ovattato, dove i suoni si attenuano e l'atmosfera diventa morbida, protettiva. I tavoli, avvolti da nicchie verdi e rampicanti, diventano piccoli spazi di quiete, dove ogni incontro può trasformarsi in un momento speciale.

A Milano, vicino ai Navigli, c'è un ristorante “nascosto” tra piante e fiori

Lo spazio esterno di Figli Dei Fiori Al Cortile a Milano

«Con l'apertura di Figli dei Fiori Al Cortile abbiamo voluto piantare un nuovo seme nel cuore di Milano, un giardino segreto dove la cucina è solo l'inizio di un viaggio sensoriale. Con questo nuovo spazio vogliamo rallentare il tempo e far fiorire esperienze che lasciano il segno. E guardiamo con entusiasmo alla prossima apertura, prevista per la primavera 2026 a Bergamo, in Città Alta, in una location esclusiva dove, tra circa 1.000 metri quadrati di giardino e antiche botteghe romane del Trecento recuperate, intendiamo continuare a raccontare la nostra visione di ospitalità immersa nella natura e nella storia» dichiara Christian Traviglia, co-founder di Figli dei Fiori Restaurants.

Figli Dei Fiori Al Cortile: l'offerta gastronomica

In cucina, a Milano, c'è Gianni Tancredi, executive chef che guida tutte le brigate del gruppo. La sua è una filosofia legata al territorio, alla memoria dei sapori e all'equilibrio tra semplicità e creatività. La selezione delle materie prime è attenta, i gesti sono misurati e la proposta gastronomica parla di stagioni, comfort ed estetica. In menu spiccano il riso al salto, il risotto con ossobuco, l'acquapazza mediterranea: piatti che rassicurano ma sanno sorprendere, pensati per chi cerca un'esperienza autentica e ben calibrata.

Tutto il progetto è accompagnato da un'attenzione maniacale ai dettagli. Il verde, selezionato con cura tra piante dalle foglie generose e dalle sfumature diverse, accompagna gli spazi e ne modella l'acustica e l'atmosfera. La luce, invece, è protagonista silenziosa: mai invadente, sempre dosata, capace di valorizzare forme, volumi e sensazioni. In questo contesto sospeso e curato nasce anche un format di eventi con appuntamenti mensili dedicati all'intrattenimento, tra musica, arte e nuove ispirazioni.

Figli Dei Fiori Al Cortile: un indirizzo che abbraccia ristorazione e flower design

Insomma, Figli dei Fiori Al Cortile è più di un nuovo indirizzo da scoprire a Milano: è l'ultimo tassello di un ecosistema che oggi abbraccia ristorazione, flower design, catering e progetti esperienziali. Una realtà che mette insieme etica ed estetica, costruita con un approccio organico e artigianale, dove la cucina diventa un mezzo per generare relazioni, atmosfere e ricordi. Tutto il resto - botanica, design, accoglienza - è il paesaggio in cui queste esperienze possono fiorire.

Via Giovenale 7 20136 Milano
Tel +39 02 92869951
Lun-Sab 19:00-00:00

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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