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lunedì 15 dicembre 2025  | aggiornato alle 16:32 | 116333 articoli pubblicati

Dove mangiare la cucina abruzzese autentica all'interno di un convento medievale

A Gagliano Aterno (Aq), nel Convento di Santa Chiara, apre La Taverna degli Esposti, punto di ristoro e aggregazione che valorizza la tradizione gastronomica, i produttori locali e la storia del convento

di Ornella D’Alessio
 
21 settembre 2025 | 21:30

Dove mangiare la cucina abruzzese autentica all'interno di un convento medievale

A Gagliano Aterno (Aq), nel Convento di Santa Chiara, apre La Taverna degli Esposti, punto di ristoro e aggregazione che valorizza la tradizione gastronomica, i produttori locali e la storia del convento

di Ornella D’Alessio
21 settembre 2025 | 21:30
 

In uno dei più antichi conventi abruzzesi delle Clarisse, fondato tra il 1255 e il 1286, dopo importanti lavori di ristrutturazione, apre La Taverna degli Esposti, un nuovo e goloso punto di ristoro, di servizio e di aggregazione di Gagliano Aterno, nell’aquilano. Un atto di coraggio e una scommessa sul futuro delle aree interne.

Dove mangiare la cucina abruzzese autentica all'interno di un convento medievale

La sala unterna de La Taverna degli Esposti

La volontà del sindaco Luca Santilli e della comunità è sempre stata quella di riqualificare le strutture comunali in disuso attraverso partenariati speciali, per ridare così una spinta al turismo e all’economia dell’intero paese.

Il complesso monastico di Santa Chiara e le nuove funzioni

Il complesso monastico di Santa Chiara è il centro del paese, al suo interno si trova il municipio, una sala conferenze, il nuovo coworking a disposizione anche di turisti di passaggio e nomadi digitali, altri spazi pubblici destinati alla collettività.

Dove mangiare la cucina abruzzese autentica all'interno di un convento medievale

Il complesso monastico di Santa Chiara (foto: comune.gaglianoaterno.aq.it)

Il Convento ruota attorno al chiostro rettangolare con il pozzo, dove oggi si affaccia la nuova taverna.

Il team e la storia dietro La Taverna degli Esposti

Il trio - Ivan Caso, Elisabetta Dini, Stefano Sacerdoti - che da qualche anno, in estate gestisce Comé il panino virtuoso, ape car simbolo gastronomico di Gagliano, si è lanciato in una sfida. Insieme a Silvia Sacerdoti - che a Roma ha guidato la cucina di vari ristoranti, fra i quali uno stellato - ha inaugurato La Taverna degli Esposti.

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Polpette di pecora

Un nome che ripropone la storia di solidarietà del Convento, dove un tempo la “ruota” era usata per la distribuzione del cibo ai bisognosi, come riporta l’ex sindaco gaglianese Danilo Allega. Le suore che hanno abitato il convento fino al Novecento provenivano da importanti famiglie del centro Italia e avevano rapporti molto stretti con la popolazione, tanto che nei periodi di povertà estrema e carestia distribuivano gratuitamente pasti caldi ai poveri.

La tradizione gastronomica

«Il cibo veniva distribuito nel localino attiguo alla chiesa di Santa Chiara, scrive Allega, attraverso la cosiddetta ruota, costruita in modo che non lasciasse intravedere le suore addette alla distribuzione, ma anche ad accogliere i bambini esposti, ossia bimbi abbandonati e affidati alle cure delle Clarisse».

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Selezione di formaggi locali con peschette al tartufo e ricotta di mucca

Per tutto questo i quattro soci, in parte toscani e in parte romani, hanno scelto il nome della taverna, «per richiamare ciò che succedeva dentro le spesse mura del convento, spiega Ivan Caso, trapiantato qui dalla capitale, per portare avanti insieme agli altri il lavoro con la stessa cura e amore delle Clarisse».

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Bruschette con ventricina teramana, patè di jntremè, tartufo

Così hanno recuperato una vecchia ricetta tramandata fino ad oggi, caratteristica del convento: la ricetta dell’Jntremè, coratella di agnello tagliata finemente e cotta con aceto, sedano e peperone corno rosso. La novità introdotta è la versione spalmabile, servita come antipasto insieme ad altre bruschette.

Prodotti locali e piatti tipici

A Gagliano ogni famiglia ha la propria ricetta, ma quella servita alla Taverna mette d’accordo tutti ed è apprezzata anche dai locali. In tavola piatti semplici e sapori genuini, preparati con entusiasmo e serviti sempre con il sorriso.

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Jintremè

«Il nostro obiettivo non è solo quello di diventare un punto d’incontro per la comunità, ma anche una sorta di vetrina per i piccoli produttori del territorio», spiega Silvia Sacerdoti. Alcuni sono elencati alla fine del menu, perché chiunque possa andare a fare la spesa direttamente e riempirsi la dispensa di sapori locali.

Dove mangiare la cucina abruzzese autentica all'interno di un convento medievale

Chiatarra artigianale cacio, pepe & tartufo

Da provare i ravioloni di ricotta di bufala del caseificio Sant’Agata, la pasta fresca di Goriano Sicoli, come i maccheroni alla chitarra in sugo di pecora, le pallotte cacio e ova, le polpette di pecora, la guancia di manzo, la scamorza e il caciocavallo di bufala o la trippa.

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Scamorza di latte di bufala locale con tartufo

La carne di maiale arriva da Vittorito, dove l’azienda Nero Peligno ha riscoperto la razza omonima. I tartufi e i formaggi da Castelvecchio Subequo e da Sulmona, le verdure e le patate sono dell’orto e i vini delle cantine delle valli vicine.

Dolci e particolarità

Qualche eccezione per i dolci, il tiramisù è fatto con crumble invece dei savoiardi, polvere di caffè, uovo, mascarpone e zucchero, e per rimanere sulle tipicità ci sono i confortini, gli amaretti e altri biscotti della tradizione.

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Tiramisu con crumble al caffè

Arredi e atmosfera

Grande attenzione anche agli arredi, a cominciare dal bancone in legno, realizzato dall’artista Piergiorgio Asuni, tavoli e sedie di recupero. Tutto quello che è in sala si può acquistare, anche le opere ai muri, sempre di artisti del territorio o di zone limitrofe. Ci sono due brigate che si alternano in cucina e, secondo il numero di prenotati, 3 o 4 giovani della valle a servire. Ci si va per mangiare bene, per stare in un bell’ambiente e per sostenere il sogno di rigenerare un piccolo paese di montagna, e come dimostrano i quattro: si può fare!

La Taverna degli Esposti
Piazza Municipio 67020 Gagliano Aterno (Aq)
Tel +39 333 266 6105

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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