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Alla scoperta di un borgo in Sicilia che ha stregato viaggiatori da tutto il mondo

Parliamo di Petralia Soprana, borgo siciliano incastonato tra le Madonie, dove si passa dai vicoli che profumano di pane ai belvedere che guardano l’Etna, da una miniera che custodisce sculture di sale a chiese medievali e musei sorprendenti. E dopo l’esplorazione, l’esperienza si completa a tavola con i sapori locali e con il riposo in piccole dimore del centro o nelle antiche case delle frazioni vicine

di Vittorina Fellin
03 settembre 2025 | 12:59
Alla scoperta di un borgo in Sicilia che ha stregato viaggiatori da tutto il mondo
Alla scoperta di un borgo in Sicilia che ha stregato viaggiatori da tutto il mondo

Alla scoperta di un borgo in Sicilia che ha stregato viaggiatori da tutto il mondo

Parliamo di Petralia Soprana, borgo siciliano incastonato tra le Madonie, dove si passa dai vicoli che profumano di pane ai belvedere che guardano l’Etna, da una miniera che custodisce sculture di sale a chiese medievali e musei sorprendenti. E dopo l’esplorazione, l’esperienza si completa a tavola con i sapori locali e con il riposo in piccole dimore del centro o nelle antiche case delle frazioni vicine

di Vittorina Fellin
03 settembre 2025 | 12:59
 

Nel 2018, Petralia Soprana (Pa) fu inclusa nel circuito dei borghi più belli d’Italia e insignita del titolo di Borghi dei Borghi, contendendosi il titolo con altri sessanta gioielli italiani. La notorietà non ha intaccato il fascino del borgo madonita che rimane ancora uno dei più caratteristici delle Madonie e dell’intera Sicilia. Un paese che resiste agli echi del turismo di massa e che, con tenacia, si impegna ogni giorno a contrastare lo spopolamento che affligge ormai molte altre aree d’Italia. Da qui molti partono, soprattutto giovani, ma qualcuno fa anche ritorno.

Alla scoperta di un borgo in Sicilia che ha stregato viaggiatori da tutto il mondo

Il borgo di Petralia Soprana visto dall'alto

Di certo arrivano (e tornano) gli stranieri (canadesi, americani, inglesi e tedeschi) in cerca di quell’allure di autenticità che tende ormai a scarseggiare in altri territori. È tornata anche Giovanna Gebbia, guida specializzata nel turismo relazionale che, dopo anni passati nel settore della moda, ha deciso di aprire Cas’antica Soprana B&B nel centro storico e organizzare, grazie al Comune di Petralia, un luogo della memoria come il Museo Etnoantropologico del Carretto e del Pupo siciliano all’interno di Villa Sgadari, splendida residenza alle porte del paese. Una collezione unica in regione dedicata ai celebri carretti siciliani, autentici capolavori di arte popolare e un percorso riservato all’arte monumentale dell’Opera dei Pupi.

Petralia Soprana, uno scrigno di tesori

Con i suoi 1.147 metri, Petralia Soprana è il comune più alto della provincia di Palermo e uno dei più alti della Sicilia. Dai tre splendidi belvedere (Loreto, Carmine e Piazza Duomo) lo sguardo si apre su un paesaggio che abbraccia a 360 gradi la Sicilia: a nord boschi che cambiano colore con lo scorrere delle stagioni e pascoli punteggiati da greggi, a sud colline che si rincorrono all’orizzonte fino a sfiorare l’Etna nei giorni limpidi. Intorno al borgo madonita un folto gruppo di 33 piccole frazioni di campagna disseminate nel territorio della vallata segnata dal fiume Salso.

Il centro storico del paese, perfettamente conservato, è un dedalo di viuzze lastricate che culminano nella neogotica Piazza del Popolo, cuore pulsante della cittadina. Ogni pietra racconta la storia dei popoli che si sono susseguiti - greci e cartaginesi, romani, arabi, normanni, spagnoli - lasciando tracce nei nomi, nelle architetture, nei sapori. Tra i tesori da visitare la Biblioteca Frate Umile Pintorno, ospitata nell’antico convento dei Padri Minori Riformati (1611), ex ospedale del secolo scorso, con collezioni di volumi pregiati e antichissimi; il Museo civico della memoria e del presente, che racconta il territorio attraverso una collezione di rari oggetti rurali e testimonianze della tradizione contadina sopranese e l’ottocentesco Palazzo Pottino, con i suoi saloni affrescati e la mostra fotografica permanente di Damiano Macaluso, dedicata a Frate Umile Pintorno, tra i maggiori artisti scultori siciliani del tardo barocco.

Alla scoperta di un borgo in Sicilia che ha stregato viaggiatori da tutto il mondo

Il borgo di Petralia Soprana è custode di storia

Ma il vero patrimonio di Petralia sono le numerose chiese tra cui spiccano la Chiesa Madre, dedicata agli apostoli Pietro e Paolo, oggi chiamata Duomo, con l’antico campanile normanno e il primo crocifisso di Frate Umile da Petralia (1623), la chiesa del Santissimo Salvatore di forma ellittica forse un’antica moschea trasformata in chiesa dai Normanni (da ammirare il grande lampadario in vetro di murano), la bellissima chiesa di Santa Maria di Loreto, un’antica fortezza araba trasformata in chiesa, accompagnata da due graziosi campanili e la chiesa di Santa Maria del Gesù con i suoi ornamenti e bassorilievi a motivi floreali.

Autenticità e semplicità le parole d’ordine in cucina

È sicuramente la gastronomia quella che racconta meglio l’anima di Petralia Soprana. Una cucina gustosa e semplice che affonda le sue radici nella ruralità del luogo, con ingredienti che seguono il ritmo delle stagioni e della terra. Nei ristoranti del territorio prende forma un ricettario composto da saperi antichi e prodotti frutto di tradizioni tramandate fino a oggi. Dai formaggi, come il caciocavallo delle Madonie (presidio Slow Food), o la ricotta fresca e infornata abbinata a conserve casalinghe, ai funghi raccolti nei boschi, ogni piatto è un omaggio alla semplicità. Sulla tavola non mancano i salumi e gli insaccati, insieme alle zuppe di legumi - ceci, fagioli, lenticchie - che, pur nascendo da ingredienti umili, costituiscono il valore di piatti di grande gusto e nutrimento.

Alla scoperta di un borgo in Sicilia che ha stregato viaggiatori da tutto il mondo

I formaggi e i salumi del territorio

Tra i dolci della tradizione l’U’squeddu - lo sfoglio - è quello che meglio rappresenta l’essenza di questa terra: una torta che racchiude un cuore morbido e avvolgente di tuma fresca, cacao e una nota aromatica di cannella. Tra le specialità spiccano anche i biscotti alla cannella, frutto di un’antica ricetta tramandata per generazioni e oggi inseriti nell’elenco delle De.co (Denominazione comunale di origine), un riconoscimento voluto dall’amministrazione comunale per tutelare e valorizzare i prodotti legati al territorio e alla sua comunità. I più buoni si trovano nei due panifici storici del centro storico, Agliata e La Spiga, insieme a diverse tipologie di pane e prodotti da forno.

La miniera di Raffo: dove il sale diventa arte

Nel territorio di Petralia Soprana esiste poi un giacimento di salgemma purissimo tra i più importanti d’Europa. Da Raffo, la frazione che ospita la miniera, ogni giorno vengono estratte quantità di sale sufficienti a coprire oltre l’85% del fabbisogno nazionale: una risorsa strategica non solo per l’occupazione locale ma anche per il turismo. La miniera di salgemma e lo stesso Monte Bovolito che custodisce il giacimento sono entrambi geositi Unesco, e costituiscono un modello di gestione geoturistica integrata capace di attrarre consistenti flussi turistici nazionali e non solo (oltre 15mila visitatori all’anno). Oggi l’impianto è gestito da Italkali, azienda leader nell’estrazione, lavorazione ed esportazione del salgemma.

Il sale proveniente dalla miniera di Raffo ha per natura una qualità del tutto speciale e inimitabile. Una straordinaria purezza che si rivela nella particolare brillantezza dei suoi cristalli. Ed è proprio qui, tra le cavità della terra, che nascono i prodotti più affermati di Italkali, i marchi Sale di Sicilia (il sale iodato più venduto in Italia) e Depurel (sale per lavastoviglie) ma anche prodotti per altri settori (zootecnia, concerie ecc). Tutta la filiera produttiva si realizza nel sottosuolo, dalla raccolta al confezionamento, lungo. Linee automatizzate convogliano il prodotto verso gli impianti di lavorazione senza alcuna manipolazione né alcun trattamento chimico. Il prodotto più naturale del mercato esce confezionato dal sottosuolo e rivede la luce, dopo sei milioni di anni, solo al momento dell’apertura della confezione da parte del consumatore finale.

Alla scoperta di un borgo in Sicilia che ha stregato viaggiatori da tutto il mondo

Il Museo di arte contemporanea SottoSale

Ma oltre a produrre il prezioso sale, la miniera - su concessione della Società Italkali - ospita un museo unico al mondo. È il Macss, Museo di arte contemporanea SottoSale, dove sono custodite quaranta opere, frutto di 6 biennali (2011-2023) organizzate da Sottosale di Raffo ed Arte e memoria del territorio di Milano. Le opere si snodano lungo un percorso artistico e geologico di straordinaria bellezza. Al termine di ogni biennale, le sculture realizzate all’esterno della miniera con grossi blocchi provenienti dal sito estrattivo, sono ricollocate in uno spazio interno, dove un clima asciutto e privo di umidità le preserva.

Il percorso artistico si sviluppa lungo un itinerario di 600 metri pianeggianti che conducono il visitatore, opportunamente attrezzato, attraverso la storia geologica del territorio e il racconto artistico delle opere (percorso su prenotazione). Una suggestione continua che culmina nella cappella di Santa Barbara, una chiesa ricavata nel sale dedicata alla santa protettrice dei minatori. Il sito è un ambiente carico di suggestioni ed evocazioni. Si capisce, quindi, perché il regista britannico-statunitense Joshua Oppenheimer lo ha voluto come set per ambientare il suo ultimo film apocalittico “The end“ uscito al cinema nelle scorse settimane.

Dove mangiare se si visita Petralia Soprana

Trattoria da Salvatore

Alla scoperta di un borgo in Sicilia che ha stregato viaggiatori da tutto il mondo

La sala della Trattoria da Salvatore a Petralia Soprana (Pa)

Chi visita Petralia Soprana e vuole scoprire l’anima gastronomica del borgo non può che fermarsi in paese alla Trattoria da Salvatore, un’istituzione del centro storico. Da oltre quarant’anni porta in tavola i sapori autentici delle Madonie con ricette tramandate di generazione in generazione: antipasti rustici a base di formaggi e salumi locali, verdure spontanee raccolte nel Parco delle Madonie e cucinate secondo la tradizione, zuppe di legumi come il celebre macco di fave e la pasta fresca con ragù di vitello. Da non perdere anche il tipico pane cunzato. Vista la popolarità del locale, è sempre consigliata la prenotazione.

Piazza San Michele 3 90026 Petralia Soprana (Pa)
Tel +39 0921 680169

Agro Verdi

Alla scoperta di un borgo in Sicilia che ha stregato viaggiatori da tutto il mondo

L‘ingresso dell‘azienda agricola Agro Verdi nella frazione di Borgata Verdi

A qualche chilometro dal borgo, nella frazione di Borgata Verdi, si trova invece l’azienda agricola Agro Verdi. Qui si mangia nel cortile, con un servizio familiare e prodotti a chilometro zero: salumi artigianali, formaggi madoniti, pane di grani antichi e verdure dell’orto. È possibile anche acquistare i prodotti nello spaccio aziendale - raccomandati in particolare i salumi. La ristorazione è disponibile solo su prenotazione.

Borgata Verdi 90026 Petralia Soprana (Pa)
Tel +39 328 3363712

Dove dormire se si visita Petralia Soprana

Hotel Residenza Petra

Oltre al già citato Cas’antica Soprana B&B, che offre un’accoglienza familiare nel cuore del borgo, vale la pena considerare anche l’Hotel Residenza Petra, un elegante edificio baronale ristrutturato situato in pieno centro storico. L’hotel ha mantenuto il fascino originario grazie ad alcune parti dell’architettura e dell’arredamento in stile “arte povera”, coniugando tradizione e comfort moderni.

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La junior suite dell'Hotel Residenza Petra a Petralia Soprana

Le 15 camere, di cui una attrezzata per persone con disabilità, sono spaziose e dotate di bagno privato, set di cortesia, asciugacapelli, tv, telefono, frigobar, cassaforte e aria condizionata. Nella tariffa sono inclusi la connessione Wi-Fi illimitata, le consumazioni del frigobar, una ricca colazione con prodotti tipici locali e un servizio di reception attivo 24 ore su 24. L’hotel è una base ideale per esplorare il centro storico a piedi e, su richiesta, organizza anche tour, escursioni di trekking e attività alla scoperta della vita rurale del territorio.

Via Errante 5 90026 Petralia Soprana (Pa)
Tel +39 0921 681321

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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