Benessere e bellezza alle Terme di Arta nel verde dei monti della Carnia
16 agosto 2016 | 12:38
di Mariella Morosi
Per una particolare situazione geoclimatica, a meno di 1.000 m di altitudine, le Terme di Arta sono un luogo ideale dove trascorrere rigeneranti vacanze-benessere e ritempranti weekend, durante i quali migliorare la propria condizione fisica e recuperare una forma smagliante, affiancando alle cure termali il fitness e gli sport in un ambiente naturale intatto e di grande bellezza.
Ma la fortuna di Arta come stazione climatica alpina risale alla fine del 1800, quando i suoi eleganti alberghi erano la meta prediletta della buona borghesia veneta e della nobiltà friulana: fra i tanti ospiti illustri che “passarono le acque” ad Arta, non si può non ricordare Giosuè Carducci che - affascinato dalla bellezza dei monti della Carnia - li rese celebri nella sua lirica “Il Comune Rustico”.
Tutt’intorno allo stabilimento termale l’ospitalità di alberghi e locande è al massimo ad ogni livello e uno dei punti di forza è l’offerta enogastronomica. La cucina carnica è caratterizzata da piatti legati a prodotti locali e alle stagioni. È una cucina di montagna e di bosco, in cui entrano alla grande i formaggi di malga e le erbe che si trovano in abbondanza dovunque.
Il piatto forse più noto sono i ciarsons, una specie di ravioloni in versione salata e dolce, talvolta con entrambi in gusti dosati sapientemente con aggiunta di cannella o di altre spezie. In ogni famiglia c’è una ricetta tradizionale ed ogni cuoco ne presenta una versione personale. Un altro piatto d’obbligo è il frico di formaggio, croccante in sfoglia sottile o in una specie di frittata con patate e cipolle. Cacciagione e salumi non temono confronti. Conclusione inevitabile le torte di mele e di frutti di bosco insieme ai biscotti ad esse di Raveo. I vini friulani, inoltre, non hanno bisogno di presentazione.
Dalle Terme di Arta si diramano anche itinerari naturalistici e storico-artistici. Ancora visibili i camminamenti e le trincee che durante la Grande Guerra vide contrapposti l’esercito italiano e quello austroungarico), Carinzia e Slovenia sono altre facili mete per escursioni fra malghe e rifugi. Le acque sulfuree della sorgente sono consigliate per il benessere delle vie respiratorie, del fegato, della pelle, per combattere e prevenire artriti, artrosi e nevralgie, per curare i postumi di lesioni e fratture. Alle Terme, accanto ai tradizionali reparti per le cure a base di acque e fanghi, funzionano reparti dedicati all’estetica, alla medicina preventiva, all’atletica.
All’interno dello stabilimento si trova il nuovissimo Palazzo delle Acque, con due piani vasca indipendenti uno dall’altro: il primo dedicato al benessere e al relax, il secondo concepito per offrire una gamma vasta e completa di terapie in acqua. Le due piscine con acqua calda di diverse temperature (una che oscilla tra i 33 e i 35°C e l’altra tra i 29 e i 30,5°C) sono dotate di vari tipi d’idromassaggio e si affacciano sul verde del parco grazie a grandi vetrate.
Accanto ad esse, la palestra (con i circuiti cardio-fitness per integrare il relax con una piacevole attività capace di migliorare il proprio peso forma e la tonicità muscolare, attraverso attività libere o con l’aiuto di personal trainer), l’area wellness (con sauna tradizionale e bio sauna alle erbe, bagno turco, percorso Kneipp, talassoterapia, doccia emozionale e doccia scozzese) e il centro estetico con trattamenti che spaziano dall’estetica termale alla più moderna dermocosmesi viso e corpo, fino ai massaggi di benessere.
Il Consorzio Carnia Welcome offre pacchetti benessere per le esigenze più varie insieme a proposte enogastronomiche e turistiche dove la migliore l’accoglienza è assicurata.
Per informazioni:
www.carnia.it
www.termediarta.it
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