Un bistrot all’interno di Palazzo Doria Pamphilj, in perfetta armonia tra contemporaneità e classicismo. È questo il Caffè Doria di Roma, dove la cucina viaggia sempre fedele al concetto di comfort food. Ma anche una scommessa in un momento storico così delicato per la ristorazione italiana, che in una città come Roma, dalla grande vocazione turistica, soffre particolarmente. Reagire diventa dunque la parola d’ordine per rilanciare e rinnovare il concetto di cafè bistrot, che strizza l’occhio anche ai gusti della movida e alle nuove tendenze mixology.
Un elegante caffè con pasticceria, di cui godere fin dalla prima colazione. Un prezioso salotto nel centro storico della capitale, nel quale concedersi pause fino al dopocena, quando anche la mixology trova la sua perfetta connotazione grazie all’esclusivo gin trolley, che vanta oltre 20 premium gin provenienti da tutto il mondo, con cui il bartender vi raggiungerà al tavolo, per suggerirvi le migliori alchimie per il vostro gin tonic.

Il Caffè Doria, bistrot ristrutturato, sempre fedele al comfort food - foto: Andrea Di Lorenzo
La storia del Caffè DoriaIl Caffè Doria nasce nel 1999, all’interno di Palazzo Doria Pamphilj, negli ambienti che un tempo ospitavano le scuderie nobili, motivo per il quale nel locale è possibile ammirare una splendida fontana monumentale del ‘600 che serviva proprio ad abbeverare i cavalli. Il recente progetto di
ristrutturazione, che ha avuto inizio ad agosto 2019 per terminare a febbraio 2020, ha conferito al locale, precedentemente vocato ad un servizio di tea room e caffetteria, un respiro più ampio ed internazionale: un luogo rinnovato che offre agli ospiti la possibilità di intrattenersi in un’
atmosfera raffinata all’interno delle sale e di godere in ogni momento della giornata di una ricca proposta che spazia dalla caffetteria al bistrot, dall’alta pasticceria moderna alla
gelateria gastronomica, sino al
cocktail bar serale, coinvolgendo al suo interno i migliori artigiani del gusto.
Il Caffè Doria, che ha il suo ingresso principale su via della Gatta 1A, può essere raggiunto anche direttamente dall’interno del Palazzo Doria Pamphilj, tramite un accesso riservato agli ospiti in visita alla
Galleria d’Arte che si trova al piano superiore. Il
restyling è stato profondo e ben studiato, curato nei dettagli dagli stessi fondatori che lo aprirono nel 1999, la famiglia Bianchi, e oggi il Caffè Doria è finalmente pronto a raccontarsi, dopo aver dovuto posticipare il grande
re-opening a causa della pandemia.
Gli interni del nuovo CaffèSia nella ristrutturazione che negli arredi, si è cercato in maniera prioritaria di rispettare la storicità e la natura dei luoghi che ospitano il Caffè Doria, rimanendo coerenti e sobri nella scelta dei materiali, dei colori e di tutti gli altri dettagli. Le importanti altezze dei locali, che raggiungono anche i sei metri, nonché le imponenti colonne, hanno rappresentato elementi di ispirazione: il concetto di
verticalità è espresso in maniera elegante e ripetuta dal rivestimento listellare in legno, che impreziosisce tutti gli arredi forniti dalla
Ciam, come il bancone bar, il banco pasticceria e il drink trolley.
Il restyling degli interni - foto: Andrea Di Lorenzo
Si è guardato anche alle volte ed ai ricorrenti archi a tutto sesto: sono state quindi eliminate spigolosità ed angoli retti, costruendo linee morbide dalla spiccata rotondità che richiamano questi elementi preesistenti, rispettando quindi anche l’
architettura della fontana, anch’essa costituita da una nicchia rotonda ed una vasca ovale.
La sala principale è contrassegnata da una boiserie in legno massello recuperata e ristrutturata, che accompagna i divani ocra per tutta la loro lunghezza, rendendo l’atmosfera più calda ed accogliente, e che fa da cornice a varie
esposizioni di quadri e
mostre a rotazione continua. Attualmente infatti il Caffè Doria ospita nelle proprie sale il progetto “
Le Mostre Impossibili”, a cura del professor
Renato Parascandolo, che riunisce le principali opere della
storia dell’arte italiana, riprodotte in scala originale ad altissima definizione e retroilluminate; non semplici copie, ma vere e proprie esposizioni a scopo divulgativo, per portare l’arte in luoghi inusuali e sensibilizzare anche un pubblico molto giovane grazie alla tecnologia utilizzata.
La prima colazione, dagli spunti internazionali alla filiera cortaLa riprogettazione non si è limitata a coinvolgere gli ambienti, ma ha completamente rinnovato anche l’offerta
Food & Drink. La cucina del bistrot è attiva ed in fermento durante tutta la giornata: se il momento del
pranzo è quello che affonda maggiormente le proprie radici nelle abitudini dei romani e della
clientela business che frequenta il locale, quello della colazione non è da meno.
La prima colazione al Caffè Doria, da spunti internazionali a taglieri di frutta fresca
“Accettate inviti a colazione!” è il Mantra del Caffè Doria. Perché qui la colazione vuole essere promossa e comunicata come un
rito, un momento di aggregazione, da vivere comodamente al tavolo così come tradizionalmente lo sono il pranzo, la cena e l’aperitivo. E per far sì che sia unica, lo
chef ha ideato una
carta esclusiva dedicata interamente a questa, con spunti internazionali ma anche tanta tradizione a
filiera corta. Si può trovare, per esempio, pane di segale con burro e marmellata;
croque-monsieur con prosciutto cotto arrosto, emmental e fonduta di taleggio; avocado toast al salmone con uovo pochè; club sandwich con tacchino, pomodoro, lattuga e bacon; croissant; tagliata di frutta fresca di stagione; porridge con frutti di bosco e sciroppo d’acero; yogurt bio con muesli e molto altro ancora. Il
caffè, con miscele a rotazione provenienti da tutto il mondo, è quello di
Lavazza, i lievitati quelli dell’
Antico Forno Roscioli e i dolci sono quelli dei
Fratelli De Bellis, che hanno dedicato al Caffè Doria anche una proposta personalizzata. Altre eccellenze provengono dal territorio, come alcune specialità dolci dai vicini Castelli Romani, o il gelato dolce e gastronomico del maestro
Marco Radicioni di Otaleg.
La cucina, in abbinamento a vini e drinkA guidare la cucina del bistrot c’è
Massimiliano Mazzotta, giovane chef classe ’87. Un
menu in continua evoluzione, dinamico, semplice, composto da poche portate, che ben si presta a diverse esigenze e che segue il fil-rouge del bistrot contemporaneo. Una cucina che è espressione della migliore materia prima e della sua
stagionalità, che ha come cardine il concetto di comfort food, inequivocabile segnale di familiarità, con lo scopo di solleticare le sfere emotive legate ai ricordi del cibo, espresso e presentato attraverso
ricette tradizionali modernizzate da tecniche di preparazione innovative.
Millefoglie di vitello tonnato; Alici alla beccafico in salsa di arancia; Gnocchi di patate con crema di scarola e fonduta di provola affumicata; Misticanza erbe e fiori da permacultura con vinaigrette al miele e passion fruit; Filetto di agnello con il suo fondo, carotine, porri e cipollotti bruciati e altri ancora; tutti piatti ben equilibrati, rotondi, che catturano per gusto e senso estetico.
La cucina del Caffè Doria, ricette tradizionali modernizzate da tecniche di preparazione innovative
E se l’offerta per il pranzo rimane più "classica", sono l’
aperitivo e la
cena che vogliono uscire dagli schemi, con una proposta che ruota intorno a
vini e alla
mixology: dalla cucina, infatti, arrivano
amuse-bouches ed una particolare selezione di piccole ricette espresse, appositamente studiate e selezionate per accompagnare i drinks. Per esempio, i Baozi (panini al vapore) con diverse farciture, il Crispy Chicken (filetto di pollo con una panatura croccante) con salsa honey mustard, le Empanadas, i Gyoza, il Tuorlo d’uovo croccante su crema di topinambur e tanti altri in continua rotazione.
E se per l’aperitivo, consumato al tavolo in pieno stile Caffè Doria, la formula prevede in abbinamento ad ogni drink una selezione di tre amuse bouches (difficile dimenticare il Tortellino fritto su crema di parmigiano) ed un piatto special in omaggio, durante la cena si può invece liberamente scegliere di assaggiare una o più ricette proposte in carta dallo chef.
La mixology e il gin trolley, 20 etichette premiumLa proposta drink del Caffè Doria merita un capitolo a parte. Accanto ai grandi classici, come Negroni, Martini Cocktail, French 75, in carta anche i Signature Cocktails, leggeri ed originali, come il Bitter Chapter (cognac, triple sec, vermouth rosso, chinotto) o il Mango Italiano (vodka, aperol, mango, lime, orzata). Ma la vera perla è senza dubbio il
gin trolley. Ispirato ai grandi cocktail-bar anglosassoni, rappresenta una proposta esclusiva a Roma, con il bartender di casa che arriva direttamente al tavolo con il carrello dei gin.
Il gin trolley, elegantissimo elemento di design realizzato appositamente per il locale nello stesso stile degli altri arredi, ospita a bordo oltre 20 premium gin provenienti da tutto il mondo, un’ampia selezione di acque toniche e garnish, e tutto ciò che serve per preparare un grande
gin tonic, ogni volta diverso a seconda delle preferenze, proprio davanti al cliente comodamente seduto al tavolo. Il cocktail diventa dunque uno show durante il quale il bartender avrà modo di raccontare curiosità e dettagli sui vari gin. Il motto è: “Accomodati, scegli il tuo gin, mixa una tonica, abbina una garnish e goditi il tuo gin tonic”. Ogni ospite che sceglierà di vivere l’esperienza del gin trolley, riceverà insieme al proprio
cocktail, anche un tag dove sono indicati il gin, la tonica e la
garnish scelti, così da poter ricordare e, perché no, collezionare le tags con le bevute. Per veri gin addicted!
La carta dei vini, un omaggio al Lazio (ma non solo)La carta dei vini è un omaggio al territorio laziale, prediligendo ricercati
vini biologici, ma prevede anche una selezione di etichette nazionali ed alcune eccellenze internazionali. La
mescita è importante, grazie all’utilizzo della tecnologia Coravin: non male degustare un grande bianco della Borgogna o un super tuscan anche durante un pranzo veloce.
Eventi & CateringIl Caffè Doria si propone come location per l’organizzazione di eventi, di tipo privato o business, affiancando il cliente nella scelta di ogni dettaglio, e mette a disposizione la propria professionalità ed esperienza per tutto ciò che riguarda il food & beverage, servizi di accoglienza, allestimenti floreali, ed ogni altra specifica esigenza. Tutti i servizi sono disponibili anche presso location esterne. Le proposte culinarie, oltre a quelle già delineate dallo chef, sono interamente personalizzabili insieme al cliente.
Per informazioni:
www.facebook.com/caffedoriaromaofficial