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Le carni, tra gusto e conoscenza da Mamma Mia a Roma

di Mariella Morosi
 
05 novembre 2017 | 13:12

Le carni, tra gusto e conoscenza da Mamma Mia a Roma

di Mariella Morosi
05 novembre 2017 | 13:12
 

Nel cuore dei Parioli “Mamma Mia”, design d’avanguardia, vetrate scorrevoli, lucernari che catturano la luce, è il tempio delle buoni carni. È il patron Daniele Agosti a selezionarle, con una competenza ventennale.

Una grande passione la sua, con la quale oltre a selzionarle, le propone nella versione perfetta, in tartare, in marinature e in cotture mirate. Ma è alla griglia alimentata con legni speciali che il black angus, la danese, la chianina, la wagyu australiana e la frisona rossa polacca incontrano la perfezione.

(Le carni, tra gusto e conoscenza da Mamma Mia a Roma)

Agli appassionati della carne - che sono ancora tanti nonostante il dilagare del green - viene proposto anche un viaggio gustativo tra tagli e razze. Daniele spiega loro che è il grano a dare all’angus quel sapore sapido con finale dolce e consiglia il taglio “tomahawk” perché somiglia all'ascia indiana; suggerisce il grado di cottura, che nella preziosa wagyu non può essere troppo alto; rivela come si riconosce la migliore danese e come apprezzare al meglio la nobile chianina mai tenerissima per la muscolatura importante.

Dalla cucina il cuoco Claudio Favale propone molte altre preparazioni impiegando le carni, e non solo, con talento e fantasia, a cominciare dagli antipasti, come Spalla di S.Secondo con gelatina di nero d'Avola e zenzero o la Caponata di melanzane con capperi, olive, sedano, cipolla e pinoli.

(Le carni, tra gusto e conoscenza da Mamma Mia a Roma)

Tra i primi piatti segnaliamo il Risotto alla milanese e quello alla birra, speck e brie, la Pappa al pomodoro, con crema di bufala e insalata di basilico, i Cappellacci di mortadella, burro dolce, salvia e fiore sardo del Gavoi, i Maltagliati con fagioli, per passare poi ai piatti forti. A parte gli arrivi dalla griglia sono da provare il Rollè di coniglio in porchetta con salsa al pecorino, biedina e carote glassate o il Galletto della Valtellina in crosta di sale nero con purè di patate affumicate e cicorietta.

(Le carni, tra gusto e conoscenza da Mamma Mia a Roma)

Tra i dolci, la Torta al cioccolato è da non perdere. In abbinamento c’è sempre il vino o la bollicina giusta. Sì, perché è questa l’altra passione confessata di Daniele, giramondo per allevamenti e fattorie ma anche per cantine, nostrane e francesi. Vastissima anche la carta di distillati e superalcolici. Spesso il locale ospita degustazioni verticali e orizzontali di importantei case vinicole di tutto il mondo. I coperti sono un centinaio tra interno, veranda e giardino. L’effetto complessivo per l’intreccio delle strutture di legno e i giochi di luce è quello di uno spazio continuo.

Per informazioni: www.mammamiaristorante.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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