Fico, Bartolini chiude il suo ristorante Farinetti: «Ne apriamo subito un altro»

Cinque chiude i battenti e le stelle di Bartolini lasciano definitivamente la creatura di Farinetti fuori Bologna. Ma per l'owner di Eataly «nessun fallimento, servono solo prezzi più popolari»

19 aprile 2018 | 17:12
Si dimostra ottimista Oscar Farinetti riguardo alla situazione: «Chi fa le cose è abituato agli attacchi. È abituato a essere criticato. Poi ci sono critiche giuste - dice - che vanno ascoltate, e critiche strumentali, che è meglio ignorare».


Oscar Farinetti ed Enrico Bartolini

Un ottimismo, il suo, che trapela ancora di più nel commentare l'addio di Enrico Bartolini: «Non è un problema, anzi». Al posto del Cinque, infatti, Farinetti vuole realizzare un nuovo spazio dedicato alle regioni italiane, «un ristorante - spiega il patron di Eataly al Corriere - dove ogni due mesi cambia la regione di riferimento, inizieremo dalla Sicilia con uno chef bravissimo (Peppe Barone)».

Pare, ad ascoltare le sue risposte, che lo spazio di Bartolini non lavorasse granché, forse anche perché un suo menu degustazione sfiorava addirittura i 90 euro. Da una parte, quindi, con quest'iniziativa di Farinetti alle porte, si agevolerà quella clientela alla ricerca di «prezzi più popolari».

Dall'altra però, un po' di timore che l'addio del pluristellato a soli cinque mesi dall'apertura, possa portare a Fico un danno d'immagine. Farinetti in realtà non è preoccupato nemmeno di questo: «Lo ripeto, noi avevamo necessità di aprire un nuovo ristorante. Magari Cinque avrebbe funzionato da Fico, ma ci voleva tempo. E poi nella vita si cambia».

Intanto questo di Fico si aggiunge ai tanti pretesti che hanno dato vita in questi mesi alle ondate di critiche che hanno travolto Fico. Ma anche a questo, Farinetti pare essere immune: il parco funziona bene, dopo tutto, «ci siamo dati l'obiettivo - spiega - di 4 milioni di visitatori e 50 milioni di fatturato. I numeri sono buoni, contiamo di raggiungerlo». E ancora, «sabato e domenica è sempre strapieno, forse meno durante il resto della settimana. Ma appena chiuderanno le scuole con il bel tempo ci saranno anche più visitatori, noi siamo assolutamente contenti».

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024