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Cantabria da vivere in pellegrinaggio nell'Anno Santo Lebaniego

Il 16 aprile ci sarà l’apertura della Porta del Perdono per il 74° Giubileo e quindi la possibilità di conoscere una regione ricca di cultura, storia, tradizioni culturali e culinarie e bellezze naturali

 
12 marzo 2023 | 08:30

Cantabria da vivere in pellegrinaggio nell'Anno Santo Lebaniego

Il 16 aprile ci sarà l’apertura della Porta del Perdono per il 74° Giubileo e quindi la possibilità di conoscere una regione ricca di cultura, storia, tradizioni culturali e culinarie e bellezze naturali

12 marzo 2023 | 08:30
 

Il prossimo 16 aprile saranno tre colpi di martello - a simboleggiare lo sforzo dei pellegrini - a far dischiudere, come tradizione, la Puerta del Perdón del monastero di Santo Toribio de Liébana, ai piedi dei Picos de Europa, e a dare così l’avvio all’evento religioso e culturale più importante della Cantabria, regione sita nel Nord della Spagna: l’anno giubilare Lebaniego, che quest’anno ne festeggia il 74° Giubileo.

Cantabria, Cammino Lebaniego - pellegrino Cantabria da vivere in pellegrinaggio nell'Anno Santo Lebaniego

Cantabria, Cammino Lebaniego - pellegrino (foto Fundación Camino Lebaniego)

La Cantabira da vivere nell'Anno Santo Lebaniego

Il diritto di celebrare l’Anno Giubilare Lebaniego deriva da una bolla di Papa Giulio II del 23 settembre 1512, un periodo indulgenza dei peccati collegato a un percorso di pellegrinaggio. Si celebra ogni volta che la festa di San Toribio cade di domenica, tranne quando il 16 aprile è Pasqua: in quest’ultimo caso l’apertura della Porta Santa viene rimandata di una settimana. Storicamente i fedeli si mettevano in cammino per ammirare un pezzo della croce di Cristo recuperata da Toribio di Astorga in Terra Santa, il “Lignum crucis”, reliquia conservata nel monastero di Santo Toribio, per dimensioni più grande di quella custodita a San Pietro in Vaticano. Per ottenere l’indulgenza dai peccati, il pellegrino deve recitare un Padrenostro, un Credo e una orazione per il Papa, confessarsi e assistere alla Messa del Pellegrino, che si tiene tutti i giorni alle 12, durante l’Anno Santo, al monastero francescano di San Toribio.

Il Cammino dell'Anno santo Lebaniego 

Il miglior modo di celebrare l’Anno Santo Lebaniego è quello di percorrere l’omonimo Cammino, patrimonio Unesco, che offre al pellegrino - o “cruceno”, pellegrino della Croce - un percorso attraverso siti archeologici e naturali di grande bellezza: 72 km da San Vicente de la Barquera al Monasterio de Santo Toribio de Liébana, per ammirare il Lignum Crucis attraverso piccole zone rurali ricche di tradizioni e gioielli culturali come la chiesa di Santa María de los Ángeles, il castello di San Vicente, la villa de Potes, la chiesa di Santa Juliana a Lafuente e quella di Santa María de Lebeña.

Cantabria, Cammino Lebaniego - pellegrini in marcia (foto Fundación Camino Lebaniego) Cantabria da vivere in pellegrinaggio nell'Anno Santo Lebaniego

Cantabria, Cammino Lebaniego - pellegrini in marcia (foto Fundación Camino Lebaniego)

Va ricordato che Cantabria è l’unica regione del mondo cristiano ad aver due cammini di pellegrinaggio, patrimonio dell’Umanità, ognuno con il proprio anno giubilare che risale al Medioevo: il cammino di Santiago del Nord e quello Lebaniego. Per chi fa il Cammino di Santiago, la visita al Monastero di Santo Toribio è una piccola deviazione e una tappa obbligata: si esce a Muñorrodero, a 12 km da San Vicente de la Barquera; da lì, 3 tappe sono sufficienti per raggiungere Liébana, luogo di pellegrinaggio con una sua identità data dai poteri curativi e miracolosi che si attribuiscono ai resti del Santo di Astorga, venerato come Santo Toribio. Rispetto alle altre vie di pellegrinaggio, il cammino Lebaniego è anche un percorso naturale tra i più belli della Spagna per i 6 spazi protetti, gli ecosistemi e i paesaggi che attraversa. Tra questi magnifici scenari naturali spiccano il Desfiladero de la Hermida, un profondo canyon di 21 km, il più lungo del Paese; e un bosco di oltre 200 castagni secolari tra le località di Pendes e Cabañes.

Le iniziative per l'Anno Santo Lebaniego

Come ogni Anno Santo, il Governo di Cantabria organizza una serie di attività religiose e culturali per sottolineare l’importanza storica, sociale e politica della territorio di Liébara, mettendo come punto centrale il monastero di Santo Toribio. E’ anche l’occasione per assistere ad antiche tradizioni e a feste popolari come l’antico carnevale rurale di Piasca, chiamato Andruído, di origine preromanica, che richiama i rituali dei fieri guerrieri cantabrici; o la processione della Santuca, a maggio, quando una statua della Vergine Maria viene portata in processione da Aniezo, a 15 km di distanza.

Cantabria, Cammino Lebaniego - Messa del pellegrino (foto Fundación Camino Lebaniego) Cantabria da vivere in pellegrinaggio nell'Anno Santo Lebaniego

Cantabria, Cammino Lebaniego - Messa del pellegrino (foto Fundación Camino Lebaniego)

Un’altra attrattiva del Cammino è la gastronomia con una delle migliori cucine di Spagna: dal pesce del Cantabrico alla carne saporita, dai formaggi alle verdure e a piatti unici come il “cocido lebaniego” a base di ceci e il “montañés” a base di fagioli bianchi.

 

 

L'omaggio all'Anno Santo Lebaniego di Poste spagnole 

Un omaggio al Cammino Lebaniego viene dalle Poste spagnole, con 8 francobolli dedicati alla chiesa di Santa María de los Ángeles, a San Vicente de la Barquera, e a quella di San Toribio de Liébana. La prima è stata dichiarata bene di Interesse Culturale sin dal 1931 come uno degli esempi migliori dell’architettura gotica in Cantabria; la seconda è Monumento Nazionale dal 1953. I primi segni della costruzione della chiesa risalgono al secolo VIII, quando vi traslarono i resti del Santo e le reliquie del Lignum Crucis, ma la chiesa attuale è del XIII secolo, e la cappella che attualmente accoglie la reliquia è del XVIII secolo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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