La Manna di Zabbra Cucina al taglio di campagna
Non lontana da Cefalù (Pa), si nasconde nello splendido giardino di fiori tra migliaia di piante di ogni tipo, in particolare frassini da manna, olivi e querce da sughero, il tranquillo Agriturismo La Manna di Zabbra
13 giugno 2018 | 13:49
di Claudio Riolo
Valerio Onorato
Una stradina bianca sale nel bosco, costeggia un laghetto artificiale e conduce alla ex casa colonica, su due piani, con "appartamentini" e camere per il soggiorno. Tutto è lindo, ordinato, arredi sobri e lineari in legno e ferro battuto. La vegetazione tutt’attorno non impedisce la vista splendida verso le vicine colline e le montagne sullo sfondo. Alla serenità della natura si accompagnano le sculture in pietra sparse nel verde. Le forme un po' misteriose, con i colori della terra, ricordano miti lontani e sentimenti attuali. Furono realizzate da artisti di tutto il mondo riuniti nell’happening di scultura organizzato da Mimmo Castiglia qualche anno fa a Finale di Pollina.
Sulla proprietà di 14 ettari, a 450 m sulle colline di Pollina, Valerio ora raccoglie la manna, coltiva l'orto biologico e produce un fine olio extravergine di oliva; esperto e appassionato della natura, Valerio valorizza e coltiva antichi frutti, gelsi, sorbe, pere di montagna, nespole. L’agriturismo si raggiunge facilmente dall’autostrada Palermo-Messina, tra Pollina e Castelbuono; è sempre aperto, camere riscaldate in inverno su prenotazione; durante la bassa stagione la tariffa per camera doppia è di 70 euro, colazione compresa; il pranzo si aggira attorno ai 30 euro, bevande escluse. Pranzo davvero ricco, preparato esclusivamente con i frutti dell’orto e del bosco di proprietà.
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Questa eccezionale cucina al taglio di campagna nasce dall’esperienza del proprietario e si basa soprattutto sulle specialità dell’orto di casa, sui formaggi e carni dagli allevatori nei dintorni. La varietà, la perfezione del taglio, le crudità e le cotture minime caratterizzano i sapori. Le composizioni dei cibi sono artistiche, con splendide composizioni floreali. La preziosa manna contribuisce anche alla delicatezza dei fritti. I piatti sono preparati al momento. Particolarmente saporiti i sott’oli, le salse, le marmellate e le confetture che si possono acquistare e portare a casa.
L’Ambasciatore delle Arti consiglia la visita all’originale ed esclusivo Museo naturalistico Francesco Minà Palumbo di Castelnuovo, diretto dal professor Rosario Schicchi, paladino delle verdure spontanee.
Per informazioni: www.lamannadizabbra.com
© Riproduzione riservata
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