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Sei un foodie? Ecco sei motivi per un viaggio in Francia nel 2022

Da Digione a Parigi, da Mougins, in Costa Azzurra alla Champagne, dalla Corsica alla Loira: sei tappe per appassionati viaggiatori gourmet tra vini, formaggi, picnic, chef stellati e food truck

di Vittorina Fellin
 
22 marzo 2022 | 08:30

Sei un foodie? Ecco sei motivi per un viaggio in Francia nel 2022

Da Digione a Parigi, da Mougins, in Costa Azzurra alla Champagne, dalla Corsica alla Loira: sei tappe per appassionati viaggiatori gourmet tra vini, formaggi, picnic, chef stellati e food truck

di Vittorina Fellin
22 marzo 2022 | 08:30
 

Anche per il 2022 la Francia conferma il suo primato di meta gourmet grazie a nuove importanti aperture, festival gastronomici ed eventi culturali dedicati alla cucina. Sei buone ragioni per dire si ad un viaggio Oltralpe.

La Francia per buongustai Sei un viaggiatore del gusto? Ecco sei motivi per un viaggio in Francia nel 2022

La Francia per buongustai


Digione capitale del gusto e dell'arte di vivere

La prestigiosa guida Lonely Planet ha indicato la Borgogna come una delle 10 destinazioni da visitare nel mondo nel 2022 (l’unica francese). La regione che conta ben 8 siti Unesco, si prepara a presentare il 6 maggio a Digione, la Cité internationale de la gastronomie et du Vin, una nuova destinazione che celebra l'arte di vivere francese e che ha l'ambizione di raccontare e portare in vita i valori, riconosciuti nel 2010 dall'Unesco, del “Repas gastronomique des Français” il pranzo gastronomico francese e del “Climat del vignoble della Borgogna,” il territorio composto da piccoli vigneti dove nascono e prosperano alcuni dei vini rossi più famosi al mondo.


Poco distante dal centro storico e dalla route des grands crus, i 6 ettari dell'ex Hôtel-Dieu, valorizzati attraverso un audace recupero architettonico, sono diventati il luogo di una straordinaria esperienza dedicata alla gastronomia d’eccellenza.

A Digione, la Cité internationale de la gastronomie et du Vin Sei un viaggiatore del gusto? Ecco sei motivi per un viaggio in Francia nel 2022

A Digione, la Cité internationale de la gastronomie et du Vin


Il complesso, costato 200 milioni di euro, si estende su un’area di 6,5 ettari nel cui interno sono stati allestiti un grande centro congressi, un centro di formazione dedicato alla cucina, alla pasticceria e all’enologia.


Presente anche una cantina di 600 metri quadrati disposta su tre livelli con più di 3mila referenze (incentrata sui vini della Borgogna), aree gourmet, una libreria e tre ristoranti, due guidati da Éric Pras, tripla stella alla Maison Lameloise - La Table du Chef, che mette in risalto gli abbinamenti enogastronomici, e Le Comptoir de la Cité, per pasti leggeri, specialità del giorno e asporto - e uno affidato a Nicolas Sauvage, giovane promessa del settore.


A Parigi per apprendere i segreti dell’arte culinaria

Le Galeries Lafayette, tempio dello shopping parigino, oltre ad incoraggiare al consumo alternativo con Le (Re)Store Galeries Lafayette, nuovo spazio dedicato alla moda vintage, di seconda mano e responsabile, offrono corsi organizzati nelle proprie cucine per apprendere le basi dell'arte culinaria.

I corsi Secrets de Chefs  Sei un viaggiatore del gusto? Ecco sei motivi per un viaggio in Francia nel 2022

I corsi Secrets de Chefs


Si chiamano Secrets de Chefs e sono organizzati da Galeries Lafayette Maison & Gourmet in collaborazione con la prestigiosa scuola di cucina Ferrandi Paris. Durante il corso della durata di circa due ore, si apprendono le basi della cucina attraverso la preparazione di un piatto simbolico della gastronomia francese come un risotto invernale o una suprema di pollo. E per chi lo desidera, l’esperienza prevede anche di portare a casa le proprie creazioni.

 


Sulla Costa Azzurra per la cucina d’autore

Nel suggestivo borgo di Mougins, il villaggio amato da Picasso poco lontano da Cannes, tornano a brillare le stelle della cucina d’autore. A settembre (17 e 18) si terrà Les Etoiles de Mougins, il prestigioso evento di alta gastronomia che anima il villaggio di charme di Mougins e porta centinaia di chef stellati a celebrare la grande cucina d’autore.

 

  Chef al lavoro a Les Etoiles de Mougins Sei un viaggiatore del gusto? Ecco sei motivi per un viaggio in Francia nel 2022

Chef al lavoro a Les Etoiles de Mougins


Un vero e proprio tempio del gusto en plein air, dove si susseguono appuntamenti, iniziative multidisciplinari ed eventi dedicati alla cucina (oltre mille i corsi di cucina) e all’arte della tavola (degustazioni, workshop, cooking show, conferenze e concorsi).


Molti gli stand dedicati alla ristorazione e i food trucks (con apertura fino a mezzanotte) e una giornata dedicata ai bambini, con animazioni golose e laboratori durante i quali la trasmissione riveste un'importanza particolare.


Due i prestigiosi concorsi culinari “Les Espoirs de Mougins” che hanno permesso di scoprire molti talenti ormai affermati. Lanciato nel 2006 in omaggio a Roger Vergé, chef del Moulin de Mougins, questo evento attrae ogni anno più di 15mila persone.


Nello Champagne fra vigneti e grandi maison

Un viaggio iconico che vale la pena fare almeno una volta nella vita, che si amino o meno le spumeggianti bollicine francesi. Si trova a circa 150 chilometri a nord-est di Parigi ed è la prestigiosa area di produzione a denominazione protetta (Aoc) dello Champagne, poco più di 34 mila ettari con 320 cru (comuni) dislocati in cinque dipartimenti: la Marna (66%), l’Aube (23%), l’Aisne (10%), la Haute-Marne e la Seine-et-Marne.


Le tipologie di vigneti delimitano le differenze tra le quattro grandi zone: la Montagne de Reims, dove si coltivano prevalentemente Pinot Nero e Pinot Meunier con una piccola parte di Chardonnay, la Vallee della Marne a prevalenza Pinot Meunier, la Côte des Blancs con una esclusiva vocazione per lo Chardonnay e la Côte des Bar principalmente Pinot Nero. I paesi che godono storicamente della denominazione “grand cru” sono 17, mentre 44 sono classificati “premier cru”.

Alla scoperta dello Champagne Sei un viaggiatore del gusto? Ecco sei motivi per un viaggio in Francia nel 2022

Alla scoperta dello Champagne


Le colline vitate, le Coteaux, le Maisons et Caves de Champagne, inserite dal 2015 nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, spiegano solo in parte la bellezza di questo ambiente straordinario, fatto di cantine dislocate anche a trenta metri sotto terra, chilometri di spettacolari corridoi che si intersecano a perdita d’occhio (in tutta la regione sono 600 i chilometri di gallerie visitabili sottoterra che ospitano le preziose bottiglie).


La visita alle grandi cantine, spesso organizzata dalle strutture stesse, è un percorso esperienziale che va vissuto fino in fondo. Lo stesso vale per Epernay e Reims, cuore culturale, turistico e produttivo dello Champagne. Lungo Avenue de Champagne a Epernay, un rettilineo lungo più di un chilometro, svettano i cancelli dorati delle grandi Maison come Moët & Chandon, Pol Roger, Perrier-Jouet, Boizel per citarne solo alcune, tutte visitabili a pagamento e su prenotazione.


Ma per capire davvero la regione e il suo prodotto più iconico bisogna perdersi nelle campagne alla ricerca dei piccoli vigneron indipendenti che ancora innovano con coraggio e creatività in uno dei settori più prestigiosi al mondo.


In Corsica per esperienza food & wine

Il primo appuntamento nell’isola verde è a Bonifacio il 30 aprile e 1° maggio, con Art’è gustu, evento dedicato ai prodotti locali a filiera corta, un centinaio di produttori, artigiani e chef all’opera tra le stradine del centro storico.

Art’è gustu a Bonifacio evento dedicato ai prodotti locali a filiera corta Sei un viaggiatore del gusto? Ecco sei motivi per un viaggio in Francia nel 2022

Art’è gustu a Bonifacio evento dedicato ai prodotti locali a filiera corta


Tra le presenze d’eccezione lo chef Stéphanie Le Quellec, i pasticceri Yann Couvreur e Pierre Hermé, da sempre partner dell’evento. Tema dell’edizione 2022 “Pesci e Limoni della Corsica”.


Nella valle della Loira per picnic all’ombra dei castelli

Prati e giardini di molti castelli si apriranno al pubblico per il rito del déjeuner sur l’herbe. Il giardino del Castello Reale di Amboise, in particolare, aprirà eccezionalmente le sue distese verdi in occasione dei suoi “Picnic Panoramici” nelle sere del 15, 22, 29 luglio e 14 agosto.

Picnic nei Castelli della Loira Sei un viaggiatore del gusto? Ecco sei motivi per un viaggio in Francia nel 2022

Picnic nei Castelli della Loira


Nella Valle della Loira, castelli, città e paesini non sono mai troppo lontani dai vigneti. In questo territorio dove maturano vini di grande notorietà come il Saumur, lo Chinon, il Muscadet, il Layon o ancora il Touraine e il Vouvray, le cantine diventano luoghi da visitare e i vigneti percorsi da scoprire sulle due ruote (bici a noleggio direttamente in cantina).


Per informazioni: www.france.fr

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