Tenimento al Castello a Sillavengo Spazi e architetture tra ieri e oggi

Siamo a Sillavengo, un semplice paese a circa venti chilometri da Novara, che mostra la costruzione turrita risalente al Cinquecento, seguita da diversi rimaneggiamenti. È passata alla storia come “Al Castello”, proprio per la presenza dei due torrioni. Fino a vent’anni fa era di proprietà della famiglia Caccia Dominioni, poi è stata acquisita da Sabrina e Antonio Pappalardo che l’hanno trasformata di un hotel a 16 stanze, alcune con spa privata, un bistrot, per una proposta più semplice e abbordabile, e un ristorante gourmet, oltre a una location dedicata a eventi e matrimoni.



Purtroppo l’intervento di ristrutturazione a volte pecca di elementi contrastanti con l’architettura originale. Interessante la parte storica sulla battaglia di El Alamein, che avrebbe bisogno di un locale ad hoc. Splendida la sala delle colonne con un soffitto a volte in mattoni, in passato serviva da scuderia, oggi trasformata in sala da banchetto. Il giardino conserva ancora la vecchia ghiacciaia, ma ancora più interessante e attuale le vasche in legno chiaro con piante aromatiche, insalata e verdura. È piacevole trascorrere una giornata in totale relax, lontano dal caos cittadino, magari facendo una sosta pranzando.



Il ristorante Q 33 è affidato a Maurizio D’Andretta, approdato qui da oltre un anno, dopo diverse esperienze. La cucina propone molti menu con fasce di prezzo differenti.

Per informazioni: www.alcastello.it