In Italia sono stati 25.271 i nuovi contagi a fronte di 147.725 tamponi, ovvero 43.419 in meno rispetto a ieri quando erano stati 191.144. Mentre il tasso di positività è intorno al 17% (precisamente 17,1%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti 17 sono risultati positivi; proprio come ieri quando era di circa il 17% (precisamente 17,1%). La situazione è però in «rapido peggioramento» e nella settimana intercorsa tra il 26 ottobre e il primo novembre si è ulteriormente avvicinata a uno scenario di tipo 4, vale a dire quello del lockdown generalizzato. Lo rileva l’ultimo monitoraggio diffuso dalla cabina di regia del ministero della salute che ha portato il ministro della Salute a portare in zona arancio altre 5 regioni. L’Rt a livello nazionale è all’1,7 (cioè ogni contagiato trasmette il virus mediamente a poco meno di 2 persone) e gli infettati sono 523,74 ogni 100,000 abitanti. Quasi il doppio rispetto alla settimana precedente.
I dati di oggi
Come spesso accade dopo il
weekend dunque molti meno contagi in 24 ore, a causa di un minor numero di tamponi: i test comunicati di lunedì sono quelli processati di
domenica, che sono in quantità inferiore rispetto agli oltre 200 mila dei giorni infrasettimanali. Infatti, il rapporto di casi su
tamponi rimane invariato al 17% e questo indica, appunto, che i positivi odierni sono in numero più basso per effetto del numero di test. Al di là della curva epidemiologica che sembra assestata con i dati odierni, la situazione non migliora: la pressione sulle strutture sanitarie sta diventando insostenibile, al punto da portare medici e infermieri a chiedere un lockdown generalizzato. Obiettivo: frenare l’
ondata sugli ospedali.
I pazienti
ricoverati con sintomi sono 27.636 (+1.196, +4,5%; ieri +1.331), mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 2.849 (+100, +3,6%; ieri +115). Questi dati sono visibili nella tabella in alto, nella seconda e nella terza colonna da sinistra.
41.750 le persone decedute (+356, +0,9%; ieri +331) e 345.289 sono state
dimesse (+10.215, +3,1%; ieri +6.183).
Attualmente i soggetti positivi dei quali si ha certezza sono 573.334 (+14.698, +2,6%; ieri +26.100) e sono visibili nella quinta colonna da destra della tabella in alto; il conto sale a 960.373 — come detto sopra — se nel computo ci sono anche i
morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia.