«Stiamo ottenendo grandi risultati sul terreno più difficile grazie all’efficace azione del nostro sistema di prevenzione e anche alla fondamentale collaborazione della comunità cinese, che significativamente oggi è stata sottolineata dal dottor Giuseppe Ippolito (direttore dell'Istituto Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani nda), che ha elogiato il meccanismo di autoisolamento che la comunità cinese ha messo in atto in tutto il paese e che in Toscana ha consentito di monitorare 1500 persone soprattutto grazie al protocollo di sorveglianza attiva applicato dalla Asl Toscana centro».
Enrico Rossi
Così il Governatore
Enrico Rossi ha voluto sottolineare l’efficacia del “modello Toscana” in fatto di prevenzione e contenimento della psicosi collettiva in questi giorni di emergenza in tutto il Paese «Sono molto soddisfatto finora e voglio ringraziare uno ad uno tutti gli operatori della sanità toscana, che ogni giorno sono al lavoro con il massimo dell’impegno: è grazie a loro che stiamo affrontando questa battaglia e sono convinto che la vinceremo».
In Toscana al 27 febbraio sono 863 le persone in isolamento domiciliare: 304 prese in carico attraverso il numero dedicato delle Asl; 193 contatti stretti dei casi positivi probabili o confermati, 366
bambini/studenti e loro familiari.
Istituzioni pubbliche operano in Toscana a stretto contatto con le Asl, associazioni di categoria, protezione civile e volontari cercando di non farsi sopraffare dal Coronavirus e dall'onda negativa che sta investendo zone e settori nevralgici del Paese, al fine che tutto passi fretta e senza fare ulteriori ed irreparabili danni agli strati più deboli della società e all'economia.
Nel corso di una riunione tenuta dall'Assessore regionale alle attività produttive, e al Turismo Stefano Ciuoffo con le Associazioni di categoria, Toscana Promozione Turistica, Anci ed il direttore del dipartimento maxi emergenze nell'Azienda Usl Toscana Centro Federico Gelli sono emerse delle proposte per una serie di misure a supporto delle imprese in questo complicato momento: interventi sulla fiscalità regionale (riduzione aliquota, sospensione/dilazione pagamenti) e locale e utilizzazione dell’imposta di soggiorno. Infine, è stato preso l’impegno di studiare le ipotesi di interventi anche in stretto rapporto con Anci ed avviato un confronto con il sistema del credito e dei confidi per individuare specifici strumenti di sostegno come moratorie o credito agevolato.
Dal mondo imprenditoriale è arrivata anche la sollecitazione relativamente agli strumenti degli ammortizzatori sociali (in particolare cassa integrazione in deroga), chiedendo che la Regione ponga la questione al Governo nazionale nel più breve tempo possibile.
Riguardo al
settore del turismo è stato assicurato che sarà definito un progetto promozionale straordinario per ‘recuperare’ la riduzione di flussi turistici in atto cercando di riposizionare la destinazione ‘Toscana’ nell’immaginario collettivo come regione sicura.