Situazioni da
guerra civile. Superata la fase psicosi, ora è la volta degli assedi da banditi a quelle
poche attività che sono ancora aperte perché le più importanti. Tra queste anche le farmacie che stanno vivendo un momento di grandissima difficoltà.
La denuncia della farmacista
La denuncia arriva direttamente da
Mariagrazia Mediati, titolare di una farmacia a Roma che racconta in un video pubblicato da Adnkronos questi giorni di emergenza sanitaria e sociale.
«La
situazione è molto difficile - spiega - siamo sotto assedio. Quattro farmacie nei giorni scorsi sono state devastate, hanno rotto vetrine, svuotato casse, preso soldi. Stiamo subendo rapine a mano armata e siamo soli sul territorio: abbiamo paura».
Resta caldo il tema mascherine e attrezzature: «Serviamo la clientela con mascherine arrangiate . osserva - perché non abbiamo altro; ce ne sono pochissime e vogliamo dire alla gente che non le vendiamo perché non ne abbiamo più. Un problema che non deve essere nostro, ma di chi le produce a prezzi altissimi».
La questione sicurezza è anche di tipo proprio salutare: «Tanti vengono qui con tosse e raffreddore, stiamo rischiando la vita, chiediamo l’aiuto di tutti. Svolgiamo l’attività per darvi supporto con serietà e sacrificio e, tornati a casa, non abbracciamo i nostri bambini. Alcuni colleghi si sono ammalati, altri hanno chiuso, ma noi restiamo in prima linea. Chiediamo alle forze dell’ordine e ai cittadini di starci vicino».
fonte video: Adnkronos