Benessere assoluto a Tokyo anche grazie all’unione di sauna e arte. È alla tradizione di Rinkan-Chanoyu del periodo giapponese Muromachi (1336-1573), cioè una particolare cerimonia del tè dopo i bagni-sauna nella foresta, che si ispira infatti la nuova mostra - la terza in città - del collettivo di fama mondiale teamLab, un gruppo di specialisti in vari settori, che raggruppa artisti, programmatori, ingegneri, animatori cg, matematici e architetti, i cui sforzi producono innovativi spazi di immersione artistica digitale.
teamLab: A Whole Year per YearIl nuovo progetto
TikTok teamLab Reconnect: Art with Rinkan Sauna ha aperto a marzo 2021 a Roppongi, il quartiere della capitale giapponese famoso per la sua grande concentrazione di arte moderna. La nuova struttura accoglie, tra le altre, tre opere del nuovo filone tematico “Supernature Phenomenon”, che uniscono l’arte con la sauna. Il percorso dell’esperienza artistica inizia naturalmente con un cambio d’abito all’ingresso e alterna il passaggio tra sauna e docce fredde alla contemplazione di opere d’arte dedicate.
Il fascino della trance da sauna
L’alternarsi di bagni caldi e freddi - più nello specifico l’esposizione alla sauna, seguita da docce o bagni freddi e infine un riposo con contemplazione d’arte - infatti acuisce i sensi e schiarisce la mente, rendendo possibile concentrarsi sulla bellezza del mondo circostante e aprendo a
nuove sensazioni non percepibili nella quotidianità. Si viene a sviluppare la cosiddetta “trance da sauna”. L’installazione prevede una
speciale collaborazione con il social network TikTok intitolata “Every Life Survives in Fluctuating Space”, che amplia l’esperienza con l’aiuto della realtà aumentata. Questa particolare opera è fruibile tramite realtà aumentata con il proprio smartphone presso le vasche all’aperto parti integranti dell’esposizione.
teamLab: Ephemeral Solified Light
Strutture di arte digitale sold out
Oltre a quella di Roppongi, al collettivo sono
dedicate altre due strutture monografiche nei quartieri di Odaiba e Toyosu, tutte e due nella Baia di
Tokyo. Qui si trovano rispettivamente il
Mori Building Digital Art Museum: teamLab Borderless e il teamLab Planets Tokyo, due strutture di arte digitale che nel solo primo anno dall’apertura, per entrambi nel 2018, hanno accolto complessivamente oltre 3,5 milioni di visitatori da tutto il mondo. Una cifra record per una mostra personale, ancora più stupefacente se si tiene conto che il Mori Building Digital Art Museum: teamLab Borderless ha raggiunto da solo oltre 2,3 milioni di visitatori in un anno superando persino l’affluenza di oltre 2,16 milioni di un museo del calibro del Van Gogh Museum di Amsterdam.
teamLab: Step into the Light CircleNella struttura di Toyosu, inoltre, il collettivo ha inaugurato dal 7 aprile 2021 un’imponente installazione temporanea all’esterno dell’edificio, “
Universe of Fire Particles Falling from the Sky”, questa volta dedicata all’elemento del fuoco. Nel puro stile del teamLab, anche questa installazione interagisce con la presenza dell’osservatore in uno stato di perpetuo cambiamento.
Per informazioni:
www.gotokyo.org.it