Una nuova veste grafica ma soprattutto tanti nuovi contenuti per Arizone Shop, che oggi diventa non solo uno strumento per acquistare ma anche per poter scegliere e selezionare i vini adatti al proprio business. Una app quindi più utile, più ricca e più piacevole da navigare.
La app dedicata al vino
Ai clienti tutti gli strumenti per acquistare«L’idea alla base della nuova app è di dare al cliente tutti gli strumenti necessari a poter scegliere in autonomia - esordisce il responsabile della Comunicazione
Manuele Vannucci - e per questo abbiamo anche creato un nuovo percorso di navigazione basato sugli abbinamenti. Su Arizone Shop possiamo con un click vedere quali sono i vini più adatti al menu del nostro ristorante o bar. Per realizzare questa versione della
app abbiamo intervistato oltre cento esercenti, tra ristoranti, bar, catering, enoteche e alberghi. Ne siamo molto orgogliosi, ma anche consapevoli che il progetto è appena cominciato».
«Nonostante la situazione che stiamo vivendo - aggiunge il responsabile Cantine
Fabrizio Zucca - stiamo continuando nel nostro sforzo di modernizzare il settore della vendita del vino nel canale Horeca con uno strumento utile al lavoro degli esercenti, che possono acquistare direttamente i vini in Cantina tramite la fatturazione diretta Cantina-Cliente, utile al lavoro dell'agente che ha moltissimi strumenti per aiutare e assistere il proprio
Cliente e utilissimo per le Cantine stesse, che con Arizone potranno mettere in pratica tutte le loro politiche commerciali, perché sanno dove sono i propri vini, quali sono i propri Clienti, dove sono, che abitudini hanno. Questo strumento è sicuramente utile adesso perché va incontro alle ristrettezze imposte dal
Covid, ma sarà fondamentale soprattutto quando torneremo alla normalità».
Acquisti con agenti formati«Con le nuove funzionalità - afferma il responsabile Clienti
Fabio Corrado - il ristoratore può scegliere in modo autonomo o assistito dall'agente, con un canale diretto sempre attivo. È la forza della nostra idea: un sistema che mette insieme tutto quello che c'era di utile nel modello classico di vendita del vino B2B con gli strumenti che il web e il Cloud ci rendono disponibili. Abbiamo insomma buttato l'acqua sporca, ma il bambino è al sicuro come mai prima d'ora».