Portico di Romagna, l'antico borgo medievale della provincia di Forlì-Cesena, ospiterà per l'ottava volta sabato 8 e domenica 9 luglio "Chef sotto al portico", Festival internazionale della cucina d'autore. Promosso dal ristorante Al Vecchio Convento e dai due patron Matteo e Massimiliano Cameli, è un evento che desta ogni anno sempre più interesse per la presenza di grandi chef internazionali con l'obiettivo di condividere conoscenze e esperienze. Saranno i resident chef ad accoglierli e a predisporre per loro una grande cucina a cielo aperto lungo la centralissima via Roma, illuminata dalle fiaccole.
L'idea è nata da un'esperienza all'estero di Massimiliano Cameli, quando incontrò alcuni colleghi di Utrecht che avevano deciso di preparare i loro piatti direttamente in strada proponendoli ai passanti e coinvolgendoli in un'esperienza di alta cucina. È un evento eccezionale che richiama ogni anno sempre più appassionati in uno storico borgo che fin dall'epoca dei romani fu un un importante luogo di mercati e che nel Trecento fu scelto dalla Repubblica Fiorentina come capoluogo dei territori romagnoli. Goloso e imperdibile il programma di questa attesissima festa, promossa dal Comune e dalla Pro loco di Portico di Romagna, che permetterà un percorso attraverso i gusti e le tendenze di realtà gastronomiche lontane, da Copenaghen a Londra, da Edimburgo a Monaco, normalmente difficili per il grande pubblico da conoscere e da apprezzare.
Tra i protagonisti la coppia di chef danesi Jacob Moller e Thomas Damgard, per tanti anni titolari del ristorante stellato Frederiksiioj di Arhus, giunti secondi ai campionati mondiali di cucina Bocuse d'Or di Lione. Moller servirà Gamberoni tigre saltati con avocado, vinaigrette di soia e spuma di burro scuro norvegese, mentre il secondo proporrà il suo apprezzato dessert: Crumble di cioccolato croccante con frutti di bosco. Un altro rappresentante della cucina nordica sarà il finlandese Mikael Mihailov, talentuoso chef al Hilton Helsinki Airport e al Ristorante Gui di Helsinki, affermatosi al concorso internazionale San Pellegrino riservato a giovani chef emergenti.
Proporrà una Tartare di scottona con gelato di funghi galletti all’azoto liquido, germogli di pino marinati, licheni essiccati, spuma di salsa bernese. Altre proposte tipiche della cucina del Nord Europa saranno quelle degli islandesi Birna Blondal e Freyr Branolte che offriranno rispettivamente Spuma di Skyr, una sorta di yogurt, con composta di lamponi, liquirizia in polvere e olio d'oliva e Trota affumicata con cavolfiore,aneto e pane di segale.Dal Regno unito arriveranno invece Scott Forte, Hughies McDonald e Nicola Ongaro. Scott Forte, già protagonista in passato del summit romagnolo, preparerà un’Anatra in tre versioni: una aromatica all'arancia di ispirazione cinese, bon-bon d’anatra e pelle croccante salata all’arancia. Marco Alvarez, impegnato sempre a Londra nel ristorante Nobu e specializzato nella cucina fusion tra oriente e occidente, presenterà il piatto Uramaki, ovvero Croccanti di miso, salmone e platano con mouse di avocado, zenzero marinato, sale di soia con polvere di miso.
Hughies Mac Donald invece cucinerà Pancetta di maiale pressata con pelle croccante su una composta di mele e calvados servita con piccole mele al toffee. Infine, Nicola Ongaro chef italiano dell’Hotel Grown House di Londra, specializzato in cibo crudo e ricette vegane, servirà un Rotolo di ricotta di soia con salsa korma e vegetali affumicati, bistecca di tofu fritto marinato, salsa di latte di cocco, zenzero lime, cetriolo e zucchine agrodolci. Alex Zuber, infine, che si divide tra locali di Monaco, Saint Moritz e Stoccolma, interpreterà a suo modo il classico cheeseburger di carne chianina con patate e un mix di salse inedite.
Saranno poi gli chef di casa, Matteo e Massimiliano Cameli del Ristorante albergo diffuso “Al Vecchio Convento”, a proporre un originale piatto definito scherzosamente "Yin e yang della cucina romagnola": Spaghettone canapa e basilico shakerati e Fiori di zucca ripieni di ricotta artigianale della Romagna e della Toscana con crema di scalogno, zafferano e brunoise del sottobosco. I piatti possono essere gustati acquistando un ticket di 7 euro e con 3,50 euro si potrà gustare un calice della migliore produzione vinicola romagnola.