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Le quattro stagioni del tartufo Città di Castello celebra la sua eccellenza

di Mariella Morosi
 
22 ottobre 2018 | 17:30

Le quattro stagioni del tartufo Città di Castello celebra la sua eccellenza

di Mariella Morosi
22 ottobre 2018 | 17:30
 

Il tartufo e tutti i segreti della sua ricerca appartengono alla storia di Città di Castello (Pg) che ogni autunno celebra il profumato fungo ipogeo in tutte le sue declinazioni con una grande mostra-spettacolo.

Il tema scelto per questa 39ª edizione (1-4 novembre) è “Le quattro stagioni del Tartufo”. Nella sua vasta area boschiva particolarmente vocata, infatti, la terra regala tartufi tutto l’anno: oltre al pregiato bianco autunnale (Tuber Magnatus Pico) - che qui chiamano la trifola dell'Alto Tevere - in inverno si trova il nero pregiato (Tubermelanosporum), il bianchetto o marzuolo (Tuberborchii) in primavera e il tartufo nero estivo, o scorzone (Tuberaestivum), nel periodo più caldo dell'anno.

(Le quattro stagioni del tartufo Città di Castello celebra la sua eccellenza)

Nella città, che su 40mila abitanti conta 2mila tartufai, questa mostra mercato rappresenta l'appuntamento clou per i turisti enogastronomici. Quest'anno, poi, la qualità del prodotto sarebbe eccellente per le favorevoli precipitazioni dell'estate. Mercati artigianali, degustazioni, laboratori del gusto, show cooking e l'attesa gara tra i cani da tartufo promettono divertimento ed emozioni gustative.
 
Il tartufo arricchirà i piatti della tradizione umbra e promuoverà anche le bellezze artistiche e ambientali del territorio. Grazie al lavoro sinergico avviato dagli organizzatori - il Comune di Città di Castello, l'Associazione Mostra del Tartufo e la Comunità montana Alto Tevere Umbro - con gli enti pubblici locali, tra cui la Camera di Commercio di Perugia, all'interno della fiera è stato messo a punto un intenso programma in tal senso.

Obiettivo, questo, condiviso dalla Giunta Regionale presieduta da Catiuscia Marini che attraverso la campagna promozionale “Umbria: lasciati sorprendere!” porta avanti da tempo un’efficace strategia di informazione circa le potenzialità di un territorio unico e affascinante, che merita di essere meglio conosciuto.

«Siamo convinti - ha detto alla presentazione a Roma il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta - che un’eccellenza come la nostra trifola susciti un forte interesse non solo tra gli appassionati di cibo, ma anche tra tutti quei turisti che ricercano vere e proprie esperienze di viaggio da ricordare e raccontare».

(Le quattro stagioni del tartufo Città di Castello celebra la sua eccellenza)

Intervenuti anche l’assessore al Turismo e Commercio Riccardo Carletti e il presidente della Comunità Montana Mauro Severini che hanno tracciato un bilancio della manifestazione e il suo programma 2018, arricchito con eventi ed iniziative eterogenee, in grado di incuriosire pubblici diversi. Oltre al tartufo, l'arte classica e contemporanea e la musica saranno al centro dei primi quattro giorni di novembre.

“Trifola e musica” è infatti il tema, il 3 novembre, di una serata di divertimento musicale e culinario nel centro storico, con esibizioni e degustazioni a tema. Accanto al salone e al mercato interamente dedicati del tartufo, ci sarà spazio al vino (a cura dell'AIS) , all’olio evo (con l’Università di Agraria di Perugia), alla biodiversità (a cura dell’associazione Pro bio), alle eccellenze nazionali (Sapori d’Italia in piazza Gabriotti) e a quelle umbre (Profumi e sapori del territorio). I menu dei piatti della tradizione saranno proposti con degustazioni a tema da Slow Food.

Il focus sulla cucina prevede anche i Menu d’Autore all’interno del circuito dei ristoranti del Club del Tartufo e la distribuzione di un ricettario. Ad arricchire il tutto, la possibilità di godere delle opere di grandi artisti come Raffaello, Luca Signorelli e Alberto Burri in un viaggio nell’Umbria medievale, tra Rinascimento e arte contemporanea. Grazie infatti alla Card Musei, gli amici del Tartufo avranno un ingresso agevolato ai tre musei di Burri e alla Pinacoteca Comunale. Saranno quindi quattro giorni all’insegna del gusto e della cultura tra prodotti tipici e tradizioni regionali, insieme ai grandi chef del panorama umbro e italiano che con la loro creatività interpreteranno la trifola nello spazio Showcooking White Truffle, un punto di incontro tra professionisti e appassionati.

Infine, la 39ª Mostra Nazionale del tartufo bianco di Città di Castello organizza avventurose escursioni nei boschi dell’Appennino alla ricerca del prelibato Tuber Magnatum Pico. Una vera e propria caccia in compagnia dei tartufai per sperimentare le tecniche della cavatura.

Per informazioni: www.cittadicastelloturismo.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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