Un piatto povero, ma da sempre protagonista sulle tavole degli italiani, soprattutto in autunno e in inverno. Parliamo della polenta: il 14 dicembre quella del Garda sarà celebrata a Desenzano (Bs) con una degustazione.
Un tempo considerato il cibo dei poveri perché costava poco, oggi la polenta viene riscoperta per i suoi effetti benefici: aiuta infatti a eliminare il grasso dal sangue, a tonificare il fegato e inoltre regola la glicemia e contribuisce alla rigenerazione dei muscoli.
È preparata con farina di mais o di grano saraceno (nella versione taragna) con acqua e sale. Nella cucina moderna si sposa con diversi piatti: ragù, brasati, spezzatini, arrosti, spiedini, grigliate, salsicce e si abbina bene anche a formaggi, legumi e semi. Insomma la polenta diventa un piatto completo e nutriente, che promette di sgrassare il sangue e i tessuti dopo un pasto abbondante, con un buon effetto depurativo.
Non tutta la polenta però è uguale: quella del Garda bresciano, preparata con farina De.Co. (Denominazione comunale d’origine) del Mulino di Bedizzole, sarà protagonista venerdì 14 novembre a Desenzano del Garda (Bs), al
ristorante Desenzanino. La cooperativa sociale La Cascina, che gestisce il locale, organizza una serata degustazione della Polenta del Garda bresciano, abbinata a vini della cantina Noventa di Botticino (Bs).
Un menu appetitoso, dove protagonista sarà appunto la polenta, con vari antipasti, la versione taragna e integrale con il goulash (lo spezzatino) per concludere con una dolce frolla al profumo di cannella. Una serata per riscoprire e apprezzare la polenta autoctona, nei suoi più sfiziosi abbinamenti, e gustare un prodotto del territorio (il costo è di 25 euro, bevande incluse). L’azienda Noventa produce vini rossi di ottima qualità praticando la bioviticoltura tra Botticino e la Valverde.
Per informazioni:
www.desenzanino.eu