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Bolgheri DiVino, degustazioni en primeur che celebrano il lavoro di squadra

Il Consorzio dei vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Doc il 4 settembre presenta alla stampa di settore Bolgheri Superiore Doc 2019 e Bolgheri Rosso Doc durante un evento che coinvolge tutte le 65 aziende produttrici

 
03 settembre 2021 | 13:07

Bolgheri DiVino, degustazioni en primeur che celebrano il lavoro di squadra

Il Consorzio dei vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Doc il 4 settembre presenta alla stampa di settore Bolgheri Superiore Doc 2019 e Bolgheri Rosso Doc durante un evento che coinvolge tutte le 65 aziende produttrici

03 settembre 2021 | 13:07
 

Il 4 settembre si celebra una “prima volta” all’insegna del vino grazie al Consorzio dei vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Doc che organizzazione l’edizione numero uno di Bolghieri DiVino. L’evento pensato per raccontare un territorio unico nella sua eccellenza vitivinicola riunisce, per l’occasione, tutti i produttori associati alla Doc.

Una veduta aerea dei vigneti del territorio del Bolgheri Bolgheri DiVino, degustazioni en primeur che celebrano il lavoro di squadra

Una veduta aerea dei vigneti del territorio del Bolgheri

 

Degustazioni en primeur e cena sotto le stelle

Il programma dell’evento si divide in tre momenti (vino, territorio e natura). Il primo è la degustazione en primeur dei Bolgheri Superiore Doc 2019 in programma al Castello della Gherardesca nella mattinata del 4 settembre. Invitati alla degustazione, gli esponenti della stampa italiana e internazionale di settore che così potranno provare, con un anticipo di quattro mesi sulla data di immissione sul mercato, questa tipologia di vini.

La degustazione diffusa per gli invitati proseguirà nel corso dell’intera giornata, distribuita sull’intero territorio e ospitata in sette prestigiose location. In queste occasioni di potranno testare i vini delle 65 aziende consorziate, con un focus particolare al debutto dell’annata 2020 del Bolgheri Rosso Doc, presentata in anteprima assoluta.

A chiudere l’evento, una spettacolare cena sul Viale dei Cipressi (icona del paesaggio bolgherese) dove quasi mille ospiti potranno sedersi attorno a una tavolata lunga un chilometro circondati dagli alberi decantati da Carducci.

 

Un lavoro di squadra

«Siamo molto contenti di poter realizzare per la prima volta questa giornata bolgherese che sintetizza, oltre alla qualità dei nostri vini, la coesione e l’unità di intenti dei produttori. Uno spirito di squadra che ha portato questo piccolo territorio a primeggiare a livello globale insieme alle più importanti aree vocate del mondo», ha affermato Albiera Antinori, presidente del Consorzio di tutela. Ad oggi, il Consorzio è formato da 65 produttori i cui vigneti rappresentano oltre il 98% del totale. Quasi tutte le aziende del territorio svolgono tutte le fasi della produzione, dalla vigna all’imbottigliamento. E che ora sono impegnate nella vendemmia 2021. Annata siccitosa ma senza eccessivi picchi di calore che ha consentito, grazie anche ai suoli profondi di Bolghieri e alle temperature basse durante la notte, di mantenere il giusto equilibrio nella maturazione; ottime premesse per l’annata.

I soci del Consorzio Bolgheri DiVino, degustazioni en primeur che celebrano il lavoro di squadra

I soci del Consorzio

 

Nell’anno solare 2020 la produzione imbottigliata è stata di circa 6.533.359. Benché il territorio sia molto piccolo, i produttori hanno saputo valorizzare al meglio le tante sfaccettature del territorio e in pochi anni i vini di Bolgheri sono diventati tra i più apprezzati dalla critica e dal mercato globale. L’età media delle vigne inoltre è di quasi 16 anni, segno che nel suo complesso il territorio è appena entrato nella sua maturità e che la qualità media della produzione delle vendemmie in uscita nei prossimi anni continuerà a salire. Come valore del prodotto imbottigliato Bolgheri è di gran lunga la denominazione col valore medio più alto in Italia e la conferma del successo a livello globale è attestata anche dall’indice del mercato globale del vino, il Liv-Ex. Nel 2020 infatti, tra le 10 referenze più scambiate a livello di commercio globale di vino 3 sono di Bolgheri, che risulta così l’areale vinicolo più rappresentato in assoluto del mondo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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