È solo una fotografia parziale, quella che possiamo scattare a poco più di una settimana dalla conclusione del secondo turno, ma la notizia certa è che finora il secondo turno del 12° sondaggio di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza”, ha attirato le preferenze di circa 165mila votanti. Mai nella storia del Premio si era arrivati a tanto.
Votazioni aperte per il secondo fino al 26 gennaio
In gara, ancora fino al 26 gennaio, ci sono
i migliori 12 candidati di ogni categoria, dopodiché le liste si ridurranno ulteriormente per la volata finale, che prenderà il via il giorno dopo, ovvero dalle 12 del 27 gennaio (fino al 16 febbraio).
La categoria Sala e Hotel si conferma quella in grado di far confluire più voti: al momento Vincenzo Donatiello, sommelier del Piazza Duomo di Alba, è balzato in testa con oltre 10mila preferenze, lasciando a Gabriella Cicero ed Eros Teboni (quest’ultimo a un migliaio di preferenze dalla vetta) gli altri due gradini del podio. Solo quarto Paolo Porfidio, al vertice fino a qualche giorno fa.
Antonio e Vincenzo Lebano, Rosanna Marziale e Bruno Barbieri, guidano la classifica della categoria dei Cuochi, con Massimo Bottura che scivola, almeno provvisoriamente, al quarto posto per una manciata di voti. Ultimo dei qualificati, al momento, sarebbe Gennaro Esposito, che precede di un’altra manciata di voti Carlo Cracco. Più staccato, a circa 500 voti, Niko Romito.
Sfida equilibratissima anche tra i Pizzaioli, dov’è balzato al comando Corrado Bombaci di Villa Zuccaro Pizzeria (Taormina), davanti a Gino Sorbillo e Lorenzo Sirabella. Scivolano al quarto e quinto posto rispettivamente Franco Pepe e Gabriele Bonci, mentre Sara Palmieri occupa l’ultima delle posizioni possibili per la qualificazione.
Ma è nella categoria dei Pasticceri che troviamo al momento il candidato che in assoluto ha raggranellato più voti: si tratta di Sal de Riso, che conferma la sua leadership ormai da oltre una settimana. Scivola al sesto posto Francesca Speranza, che lascia indietro, seppure di pochissimi voti, Iginio Massari. Categoria da seguire con molta attenzione.
Tra i Barman Emilio Sabbatini naviga in vetta davanti ad Alex Siliberto, che si scambia di posizione, rispetto all’ultima rilevazione, con Salvatore Scamardella. Al momento sarebbero qualificate anche tre donne: Cinzia Ferro, Erica Rossi e Patrizia Bevilacqua.
Poche decine di voti separano, nella categoria degli Opinion leader, i primi due di testa, Chiara Maci e Alessandro Borghese, mentre risale al terzo posto Gian Marco Centinaio. Il vicepresidente vicario di Fipe, Aldo Cursano, è sesto, dietro a Benedetta Rossi e Giovanni Mastropasqua.
In tutti e tre i turni, il voto si effettua esprimendo da una a tre preferenze in almeno una delle 6 categorie di candidati accedendo a questo link. Ogni utente può quindi votare fino a un totale di 18 candidati in ognuno dei 3 turni. Si può votare una sola volta per turno (come nelle passate edizioni del sondaggio, operazioni di voto scorrette saranno individuate e non influiranno sul regolare svolgimento delle votazioni; usando più di una volta lo stesso IP il voto sarà automaticamente invalidato). Indipendentemente dal numero di preferenze espresse (da 1 a 18 in totale), ogni votante sarà conteggiato una sola volta per turno.