Il 18 e 19 ottobre 2025, in oltre 150 piazze italiane, torna “Biscotti senza frontiere”, l’iniziativa solidale promossa da Medici Senza Frontiere con il sostegno di Barilla. L’obiettivo è raccogliere fondi per il Fondo Emergenze e per i numerosi progetti umanitari attivi in più di 70 Paesi nel mondo. Protagonisti dell’evento saranno i biscotti Grancereale, donati da Barilla in 60mila confezioni distribuite da 2mila volontari nelle piazze di 92 città italiane.

Biscotti senza frontiere il 18 e 19 ottobre
I biscotti Grancereale diventano simbolo di solidarietà
Durante l’iniziativa sarà possibile ricevere, con una donazione minima di 15 euro, una scatola in latta in edizione limitata contenente un tubo di biscotti Grancereale nei gusti Classico, Cioccolato o Frutta.
Ogni latta, disponibile in tre varianti di colore, raffigura una scena di aiuti umanitari via aerea e via terra, rappresentando il messaggio di solidarietà globale che guida l’intera campagna.
Le confezioni saranno disponibili anche online, nella Bottega Solidale di Medici Senza Frontiere, offrendo a chiunque la possibilità di fare una donazione o un regalo solidale ricevendo la latta direttamente a casa.

I biscotti Grancereale di Barilla
Grancereale: gusto autentico e valore sociale
Il brand Grancereale unisce gusto, natura e responsabilità sociale in un progetto che coniuga qualità alimentare e impegno etico. Attraverso la partecipazione a “Biscotti senza frontiere”, Barilla conferma la propria attenzione verso le iniziative di solidarietà internazionale, valorizzando il potere del cibo come strumento di condivisione e speranza.
Ogni confezione di biscotti solidali rappresenta un piccolo contributo concreto per sostenere l’attività di Medici Senza Frontiere, che da oltre 50 anni interviene nelle emergenze sanitarie in tutto il mondo.
Medici Senza Frontiere: 50 anni di interventi umanitari
Da mezzo secolo, Medici Senza Frontiere opera con rapidità ed efficacia in aree colpite da guerre, epidemie, catastrofi naturali e crisi alimentari, garantendo cure mediche, chirurgia d’emergenza, assistenza psicologica e supporto nutrizionale.
Con 65mila operatori impegnati sul campo e oltre 12 milioni di visite mediche all’anno, l’organizzazione rappresenta una delle realtà più importanti al mondo nel campo dell’assistenza umanitaria indipendente.