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Gelato (buono) d’inverno? I Morroncini cambiano le regole del gioco

Eugenio Morrone firma i mignon-gelato modellati a mano che uniscono ricerca sulle materie prime, coperture croccanti e gusti stagionali: un formato pensato per rivoluzionare il modo di vivere il gelato nel periodo freddo

 
10 dicembre 2025 | 17:18

Gelato (buono) d’inverno? I Morroncini cambiano le regole del gioco

Eugenio Morrone firma i mignon-gelato modellati a mano che uniscono ricerca sulle materie prime, coperture croccanti e gusti stagionali: un formato pensato per rivoluzionare il modo di vivere il gelato nel periodo freddo

10 dicembre 2025 | 17:18
 

Il mondo della gelateria artigianale in versione winter edition continua a sorprendere, segno che il gelato italiano si è ormai destagionalizzato grazie alla capacità dei gelatieri di saper interpretare nuovi gusti, format e modi di consumo. Interprete di un gelato senza tempo è senza dubbio Eugenio Morrone, campione del mondo di gelateria - già Tre Coni Gambero Rosso nel 2024 e nel 2025, e premiato nella Hall of Fame del Gelato Festival World Ranking - che prosegue nel suo lavoro di grande ricerca sul gelato artigianale italiano. Rivestiti, decorati come mini-dessert e a dimensione di boccone, ecco i "Morroncini" del maestro nativo di Zagarise (provincia di Catanzaro) ma ormai a Roma da oltre vent’anni con le sue gelaterie a Trastevere e al Pigneto.

Morro

I Morroncini di Eugenio Morrone

In occasione del periodo natalizio ha realizzato dei mignon-gelato, elaborati rigorosamente a mano, declinati in diversi gusti e con ingredienti che seguono la stagionalità. Uno tira l’altro, il Brontino al pistacchio di Bronte, il Romano con nocciole di Carbognano, il Mandorlino con mandorle grezze della Calabria, il Venezuelano con massa di cacao del Venezuela, il Brillo allo zabaione con marsala siciliano, il Mandarino con sorbetto di mandarino, il Lamponcino con sorbetto di lampone, il Cubano con cioccolato fondente dell’Equador e rum agricolo, il Goloso con arachide e caramello salato, Esotico con mango e passion, il Gianduiotto con chuao Domori e nocciole viterbesi.

«È un progetto che avevo pensato e testato già 15 anni fa, ovviamente l’ho riattualizzato in chiave contemporanea approfondendo il lavoro di sperimentazione sulle materie prime, e rinnovato nella forma e nel packaging. I Morroncini hanno una consistenza morbida e cremosa, glassati con una copertura croccante che crea un contrasto molto piacevole. Al palato ogni gusto è valorizzato nella sua freschezza e dolcezza, rotonda e persistente, che svanisce in modo graduale» commenta lo stesso Morrone.

Il maestro gelatiere intanto sta già pensando alla serie estiva dei Morroncini, magari in versione tropicale e a basso contenuto di zuccheri, un format - quello brandizzato dal campione del mondo di gelateria - su cui pare abbiano già messo gli occhi diversi mercati esteri per esportarlo in quei Paesi dove il gelato artigianale italiano sta grandemente spopolando. Nulla da togliere ai classici panettoni artigianali, per quanto innovativi negli abbinamenti e negli ingredienti ma i Morroncini nella versione mignon-gelato sembrano rappresentare un dolce davvero alternativo ai dessert tradizionali.

Di Berto Silva

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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