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Mulino Caputo: a Frignano torna il “Capodanno del Mugnaio”

Trebbiatura, ricerca agronomica e filiera del grano: il 25 giugno l'evento celebra il legame tra terra e sapere scientifico, con pizzaioli e agricoltori uniti nei campi Caputo per una festa dal sapore rurale [...]

19 giugno 2025 | 12:48
 

Mulino Caputo: a Frignano torna il “Capodanno del Mugnaio”

Trebbiatura, ricerca agronomica e filiera del grano: il 25 giugno l'evento celebra il legame tra terra e sapere scientifico, con pizzaioli e agricoltori uniti nei campi Caputo per una festa dal sapore rurale [...]

19 giugno 2025 | 12:48
 

Il 25 giugno, a partire dalle ore 17, Frignano, in provincia di Caserta, ospiterà la nona edizione del "Capodanno del Mugnaio", l'appuntamento organizzato da Mulino Caputo per celebrare la trebbiatura di uno dei suoi campi di grano tenero. Un momento che unisce festa e agricoltura, ma che segna anche una tappa concreta del percorso che l'azienda porta avanti da anni nel segno della sostenibilità e della valorizzazione della filiera cerealicola del Sud Italia.

Mulino Caputo: a Frignano torna il “Capodanno del Mugnaio”

Il Capodanno del Mugnaio torna il 25 giugno: festa, trebbiatura e filiera del grano a Frignano

Nel cuore dell'evento c'è un lavoro di ricerca che Mulino Caputo conduce ormai da tempo insieme al Dipartimento di Agraria dell'Università di Napoli Federico II. A coordinarlo è il professor Mauro Mori, docente di Agronomia e coltivazioni erbacee, che insieme al suo team studia la resa e la resistenza delle cultivar di grano tenero coltivate nei campi Caputo, testandone la risposta a diversi contesti climatici, ambientali e territoriali. Uno studio che si è concentrato anche sulla sostenibilità, con un occhio attento alle esigenze agronomiche del presente.

«In particolare, quest'anno, si è voluto testare l'utilizzo di diverse combinazioni di concimi organici e minerali per valutarne l'effetto sia sulla resa che sulla qualità» ha dichiarato il professor Mauro Mori. Questa collaborazione scientifica rappresenta un tassello fondamentale del progetto Grano Nostrum, nato nel 2016 e fortemente voluto dall'ad Antimo Caputo, che ha guidato il Mulino verso un modello virtuoso di filiera. Il progetto ha preso avvio nel basso Lazio e, passo dopo passo, ha portato a semine su oltre 3mila ettari distribuiti in Campania, Puglia, Molise, Basilicata e Abruzzo. «Di anno in anno, la collaborazione con il Dipartimento di Agraria della Federico II diventa sempre più proficua e più preziosa - ha dichiarato Antimo Caputo. E si inserisce perfettamente nel progetto Grano Nostrum, avviato nel 2016, che ha dato luogo al primo contratto di filiera di grano tenero del Sud Italia, partendo dal basso Lazio per poi passare a contare semine su 3mila ettari, distribuiti tra la Campania, Puglia, Molise, Basilicata e Abruzzo».

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La giornata del 25 giugno sarà anche occasione di confronto: Antimo e Carmine Caputo, rispettivamente ad e presidente del Mulino; Francesco D'Amore, titolare dell'azienda agricola ospitante; il professor Mauro Mori e Michele Meninno, responsabile della Green Farm, azienda specializzata nell'assistenza agli agricoltori, discuteranno insieme ad ospiti e giornalisti di buone pratiche agronomiche, innovazione varietale e prospettive per la filiera del grano tenero. Come da tradizione, durante il "Capodanno del Mugnaio" verrà rinnovata anche la firma dell'accordo tra Mulino Caputo e Green Farm, l'azienda di Grottaminarda che lavora a stretto contatto con il mulino campano per il supporto agli agricoltori coinvolti nel progetto. La trebbiatura, infine, darà il via alla parte più festosa dell'evento, che vedrà protagonisti pizzaiuoli, panificatori e pasticceri arrivati da varie parti d'Italia.

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