La Venezia del 2022? Tornelli e accesso da prenotare

21 agosto 2021 | 10:09

Pochi turisti per colpa del Covid? Macché! L'estate 2021 fa ritornare in massa i turisti a Venezia, assieme alle polemiche per lo “stress” al sistema dei trasporti, dei musei e della viabilità nel centro storico, e torna al centro del dibattito la questione del “contributo d'accesso” alla città assieme alla regolamentazione dei flussi attraverso i “tornelli” in alcuni punti nevralgici per la circolazione.
Il prossimo anno - come già annunciato in varie occasioni dagli amministratori - partirà la gestione attiva dei flussi turistici giornalieri, la cui sperimentazione era stata avviata in alcune occasioni come il Carnevale, ma poi frenata dal Covid-19.


Un sistema di varchi elettronici situati nei punti di accesso e un'app che consentirà di prenotare e di pagare il contributo di accesso, volgarmente noto come "tassa di sbarco", previsto dalla Legge di Bilancio per il 2019 ma mai partito.


Dal pagamento saranno esentati i residenti, i pendolari e altre categorie. I primi tornelli potrebbero essere “testati” dai dipendenti del Comune e delle società partecipate nell'isola del Tronchetto, poi alla stazione ferroviaria e a Piazzale Roma. Il sindaco Luigi Brugnaro lo aveva anticipato l'11 luglio scorso, quando fu presentata la Fondazione per Venezia Capitale mondiale della Sostenibilità.
«Ci saranno dei tornelli come quelli del supermercato - aveva detto - e con una 'app' si potrà passare, in base alla disponibilità che si ha. Se uno è un cittadino, avrà sempre la “chiave” del cancello, se uno è un ospite ce l'avrà per il periodo in cui è ospite. Con il contributo d'accesso possiamo usare la leva finanziaria per dissuadere le persone che non hanno prenotato l'ingresso alla città. Nell'arco di uno, due o tre anni, vedremo come andrà la pandemia, ma Venezia non si fermerà». Di fronte ai disagi e alle resse, soprattutto agli imbarcaderi dei vaporetti, che si sono registrati in questi giorni, si sono levate le voci delle opposizioni.


«Dopo sei anni l'amministrazione non ha ancora avviato alcun piano per la gestione e programmazione del turismo - ha dichiarato Monica Sambo, capogruppo comunale del Pd - Il Comune ha ricevuto innumerevoli risorse statali per la gestione e programmazione del turismo. Basta solo ricordare i 10 milioni del Patto per Venezia. Purtroppo la giunta Brugnaro ha deciso di destinare questi fondi per altre funzioni assolutamente non condivisibili, come ad esempio i milioni di euro dirottati sul Salone nautico».


 

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024