Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia e delle restrizioni, le discoteche tornano a essere al centro dei festeggiamenti del Capodanno. Nella notte di San Silvestro, le circa mille discoteche della penisola operative nei mesi invernali, sulle 2.500 rimaste in attività dopo la pandemia, sono pronte a registrare il tutto esaurito, per un giro d'affari complessivo di 30 milioni di euro.

Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia e delle restrizioni, le discoteche tornano a essere al centro dei festeggiamenti del Capodanno
«Finalmente - commenta Maurizio Pasca, presidente di Silb-Fipe - si torna a festeggiare il Capodanno nei luoghi preposti al divertimento controllato e sicuro. Un bel passo in avanti rispetto agli ultimi due anni quando, con la scusa della pandemia, si è finito per lasciare campo libero alle situazioni abusive e incontrollate».