In occasione della Giornata mondiale del Guinness dei primati, al Villaggio Coldiretti di Bologna è stato realizzato il tortellino più piccolo del mondo, preparato dai cuochi contadini. Grande poco meno di 5 millimetri e dal peso di 0,03 grammi, il tortellino contiene comunque un ripieno tradizionale, preparato con lombo di maiale arrostito, prosciutto crudo, mortadella di Bologna, Parmigiano Reggiano grattugiato, uova, noce moscata, sale e pepe. L’iniziativa vuole rappresentare i primati dell’agroalimentare nazionale, che nel tempo ha conquistato diversi record.

A Bologna il tortellino più piccolo del mondo
L’eccellenza agroalimentare in Italia
L’evento si svolge a Bologna, città simbolo del buon cibo italiano, nel cuore della Food Valley. Secondo Coldiretti, il patrimonio agroalimentare regionale vale oltre 37 miliardi di euro, con una filiera che spinge innovazione e qualità. «Il tortellino da Guinness rappresenta la capacità del nostro agroalimentare di coniugare tradizione, qualità e riconoscimento internazionale», spiegano gli organizzatori.
L’Italia è tra i leader europei per agricoltura green, biodiversità e qualità dei prodotti. La superficie agricola utilizzata raggiunge 12,5 milioni di ettari, pari al 42% del territorio nazionale, con 730mila imprese agricole e 1,1 milioni di occupati. Il valore generato per ettaro è al primo posto in Europa, circa 3.000 euro per ettaro, il doppio rispetto alla Francia e superiore del 66% rispetto alla Germania.
Qualità e biodiversità dei prodotti italiani
Secondo Coldiretti, l’Italia guida la classifica europea anche per qualità:
- 331 specialità Dop/Igp/Stg riconosciute
- 529 vini Dop/Igp
- 5.547 prodotti alimentari tradizionali
- Campagna Amica, la più ampia rete di mercati di vendita diretta
L’Italia detiene anche il primato europeo per il biologico, con 84mila aziende agricole attive.
Le esportazioni agroalimentari made in Italy hanno raggiunto nel 2024 un record storico di 69,1 miliardi di euro. La Germania resta il principale sbocco dei prodotti italiani, seguita da Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Spagna. Il prodotto più esportato è il vino, seguito da ortofrutta fresca e trasformata, poi formaggi e pasta.