Un’iniziativa itinerante ha celebrato l’eccellenza agroalimentare calabrese attraverso tappe significative nei comuni di Lago, Spilinga, Nicotera e Tropea, culminando in una serata memorabile a Villa Rendano, a Cosenza. È stato esattamente questo il progetto Taste Experience Calabria, organizzato dall’associazione Km0 con la guida appassionata di Corrado Rossi e Pietro Pietramala, che ha messo al centro la valorizzazione dei prodotti identitari, la promozione del territorio e il coinvolgimento diretto di produttori, istituzioni e cittadini.

Nduja e soppressata protagoniste del progetto Taste Experience Calabria
La serata conclusiva a Cosenza ha visto una grande partecipazione e si è aperta con i saluti istituzionali e gli abbracci soprattutto tra due sindaci protagonisti del “matrimonio” culinario, Spilinga e Lago, con Nduja e soppressata come simbolo della tradizione locale.
Insieme a loro, i GAL Terre Vibonesi e del Savuto STS hanno supportato l’iniziativa, mentre premi e riconoscimenti sono stati consegnati ai produttori che hanno incarnato qualità e tradizione calabrese:
- Giusy Praino – Riso Magisa
- Teresa Maradei – Azienda Terra e Gusto
- Mara Alessio – Panificio di Cuti
- Francesco Minisci – Azienda Agricola Minisci
- Frantoio La Molazza
- Ivan Muraca – Sapori Antichi
- Antonio Lucchetta – Azienda Lucchetta
- Felicia Trifiló – Pasticceria “Le Mille Voglie” – Corigliano-Rossano
Premi speciali anche alle istituzioni partner che hanno sostenuto il progetto, tra questi:
- Maria Brunella Stancato – Aira Italia
- Antonio Leonardo Montuoro – Accademia Internazionale Dieta Mediterranea
- Giovanni Misasi – Associazione Biologi Senza Frontiere.
Dopo le premiazioni, il pubblico ha potuto assistere a uno spettacolare showcooking e partecipare alla degustazione dei prodotti identitari, in un’atmosfera conviviale e ricca di emozioni.
Taste Experience Calabria ha dimostrato come la sinergia tra territori, produttori e istituzioni possa generare valore, cultura e sviluppo. Un modello virtuoso che guarda al futuro con radici ben salde nella storia e nella biodiversità calabrese.
La manifestazione è stata finanziata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, nell’ambito dell’Avviso contributi 2025 per iniziative di rilievo locale, regionale e interregionale nel settore agricolo e agroalimentare.
Ma, in verità, prima ancora che i prodotti di questa terra, ci si è voluti soffermare dietro alle storie di quei prodotti e ai visi, alle mani ed alle famiglie di chi, in quegli stessi prodotti, mette anima e cuore.