Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 15 dicembre 2025  | aggiornato alle 08:03 | 116318 articoli pubblicati

Chi fa sul serio con l'ambiente: il modello Romagnoli nell'ortofrutta

Dal quinto rapporto annuale ai rating Esg certificati, l'azienda guidata da Giulio Romagnoli mostra come misurazione, trasparenza e coerenza possano guidare un cambiamento concreto nella filiera agroalimentare [...]

 
29 luglio 2025 | 15:47

Chi fa sul serio con l'ambiente: il modello Romagnoli nell'ortofrutta

Dal quinto rapporto annuale ai rating Esg certificati, l'azienda guidata da Giulio Romagnoli mostra come misurazione, trasparenza e coerenza possano guidare un cambiamento concreto nella filiera agroalimentare [...]

29 luglio 2025 | 15:47
 

Il tema (delicato) della sostenibilità nella grande distribuzione sta finalmente guadagnando terreno. Ma i dati presentati nel recente rapporto Esg, pur evidenziando un crescente impegno, mettono in luce anche diverse criticità: troppe le dichiarazioni ambientali generiche, scarsa la misurabilità dei risultati, ancora limitato il coinvolgimento attivo della filiera. È su questo terreno che si inserisce la visione di Giulio Romagnoli, amministratore delegato di Romagnoli F.lli Spa, realtà ortofrutticola italiana con una forte specializzazione nel comparto delle patate, che da anni lavora su un approccio misurabile, concreto e trasparente.

Chi fa sul serio con l'ambiente: il modello Romagnoli nell'ortofrutta

Patate, numeri e coscienza: la filiera secondo Romagnoli

Romagnoli non si limita a commentare i dati del report, ma rilancia, raccontando il percorso avviato in azienda già nel 2020, quando il tema della sostenibilità era ancora poco di moda. «Notiamo con piacere che questo tema stia diventando centrale per la Gdo. Troppo spesso, infatti, il tema resta inesplorato, senza approfondire un approccio più concreto e misurabile, con il rischio di vanificare gli sforzi compiuti da chi, per decenni, ha scelto di percorrere una strada difficile, ma foriera di un vero cambiamento» spiega Romagnoli. E i numeri parlano da soli: l'azienda è in procinto di pubblicare il quinto rapporto di sostenibilità e, contestualmente, di ottenere il quinto Rating Esg, affidato a Cerved. La cornice normativa europea spinge ormai in questa direzione, come dimostra la recente Direttiva Green Claims, che obbliga le imprese a fornire prove documentate a supporto delle dichiarazioni ambientali. Ma, come sottolinea Romagnoli, il nodo in Italia resta quello della misurabilità: «La reale sostenibilità non è solo ambientale ma una strategia complessa che abbraccia ambiente, economia, governance e impatto sociale. Un impegno che richiede misurazione, trasparenza e un percorso coerente nel tempo, condiviso secondo i principi della Lean Management».

Il Rating Esg diventa quindi uno strumento essenziale per certificare ciò che i semplici report non bastano più a dimostrare. «In questi anni abbiamo investito nella costruzione di un sistema solido, capace di misurare e migliorare le nostre performance Esgattraverso strumenti concreti come il Rating. Questo indicatore, sempre più centrale nella valutazione delle aziende, va oltre la redazione di un rapporto di sostenibilità - che continuiamo a realizzare seguendo gli standard internazionali GRI -, esso certifica le dichiarazioni in risultati verificabili». A questo approccio si affianca anche un'attenzione strutturata verso la dimensione economica e sociale, come conferma anche Grazia Romagnoli, consigliere delegato dell'azienda: «Se non ci si muove tutti in questa direzione e non si quantifica in maniera oggettiva quanto ottenuto significa vanificare gli sforzi di tanti imprenditori che da anni si impegnano a garantire alle generazioni future un sistema produttivo e distributivo sostenibile e competitivo. Per questo a breve pubblicheremo il nostro quinto rapporto di sostenibilità e richiederemo il quinto Rating Esg a Cerved, confermando la solidità di un percorso intrapreso con coerenza e visione».

Un percorso che, per Romagnoli F.lli, si fonda anche sull'innovazione, sul coinvolgimento delle persone e sulla capacità di leggere le esigenze del mercato, creando risposte efficaci e flessibili. La sostenibilità, quindi, è anche un tema di cultura aziendale, da costruire e condividere, e che può diventare un reale valore competitivo per tutta la filiera agricola e distributiva. Il punto, ribadisce Giulio Romagnoli, è che l'impegno serio deve essere riconosciuto e valorizzato, anche dalla grande distribuzione, che troppo spesso mette in secondo piano le aziende che fanno della responsabilità un pilastro della propria identità: «La nostra azienda si distingue da sempre per il suo impegno, ma occorre, come per le altre che hanno raccolto questa sfida, il giusto riconoscimento anche nella Gdo». Sotto questo profilo, Romagnoli richiama l'attenzione su un altro aspetto chiave: il valore reale del prodotto, che non si esaurisce nella qualità organolettica - oggi considerata un prerequisito - ma nasce da scelte precise lungo tutta la filiera: ricerca varietale, pianificazione, gestione agricola, tracciabilità e impatto ambientale. Da qui la necessità, sempre più impellente, di trattare la sostenibilità Esg come un vero asset strategico, non come una dichiarazione d'intenti.

Chi fa sul serio con l'ambiente: il modello Romagnoli nell'ortofrutta

Giulio Romagnoli, amministratore delegato di Romagnoli F.lli Spa

«Da anni adottiamo il Rating Esg come strumento imprescindibile per misurare la bontà delle nostre scelte in ambito ambientale, economico e sociale. Occorre trasformare questo strumento in un criterio di valutazione oggettiva di tutta la filiera. Un passo importante e rivoluzionario, ma del resto, si tratta di un cambiamento culturale necessario per garantire un futuro al settore agroalimentare, tenendo fede alla promessa di trasparenza, qualità, bontà e responsabilità verso le generazioni che verranno, tramite una sostenibilità vera, visibile, verificabile» conclude Romagnoli. L'azienda, ricordiamo e aggiungiamo, oggi è una delle realtà più dinamiche del comparto ortofrutticolo italiano. Il suo assortimento copre un ampio ventaglio di prodotti: patate da semina e da consumo, anche bio, IV e V gamma, cipolle e altre varietà ortofrutticole. La distribuzione avviene principalmente tramite le maggiori catene della Gdo, ma anche con il marchio proprietario èVita, che comprende linee come Armonia e Residuo Zero. Una proposta ampia, costruita sulla coerenza, e sempre più spesso misurata, certificata e raccontata.

Romagnoli F.lli Spa
Via Quarto di Sopra 1/7 - 40127 Bologna
Tel +39 051 606 9611

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Debic
TreValli
Lucart
Dr Schar

Debic
TreValli
Lucart

Dr Schar
Tirreno CT
Foddlab