Con l’arrivo dell’inverno, Venezia riscopre uno dei suoi piaceri più rassicuranti: sedersi a tavola senza fretta, lasciando che siano i piatti a scandire il tempo. Al Club del Doge, ristorante fine dining del The Gritti Palace, la stagione fredda coincide con il ritorno di un rito antico e profondamente italiano. Fino al 26 febbraio 2026, nei weekend, fa infatti il suo debutto il carrello dei bolliti, una proposta che riporta al centro della scena un grande classico della cucina di casa, reinterpretato con misura e rispetto.

Il bollito misto fa il suo debutto al Club del Doge
Il bollito misto, qui, non è una strizzata d’occhio alla nostalgia, ma una scelta consapevole. Alberto Fol, executive chef delle cucine dell’hotel, parte da lontano, ricordando come la bollitura della carne affondi le sue radici nell’antica Roma, quando acqua, verdure e spezie diventavano strumenti per estrarre sapore e sostanza. Un sapere contadino che nel tempo ha attraversato epoche e classi sociali, fino a trovare spazio sulle tavole rinascimentali del nord Italia e, più tardi, in quelle di Vittorio Emanuele II, che ne fece il suo piatto prediletto. Da cucina di recupero, il bollito si è trasformato progressivamente in simbolo di abbondanza, arricchendosi di tagli sempre più pregiati e di un corredo di salse e contorni che ne hanno definito il carattere.
Al Club del Doge, questa storia prende forma in sala attraverso un gesto che ha qualcosa di teatrale ma resta profondamente conviviale. Il carrello fa il suo ingresso tra i tavoli e il servizio diventa racconto: il cameriere presenta i tagli disponibili, dal muscolo di manzo alla testina e lingua di vitello, dalla gallina allevata a terra al biancostato di bovino. La scelta avviene davanti agli ospiti, senza fretta, come si faceva un tempo, restituendo al momento del pasto una dimensione partecipata e quasi domestica, anche in un contesto di grande eleganza. Una volta nel piatto, le carni vengono accompagnate da contorni che parlano un linguaggio semplice e riconoscibile. La purea di patate, le erbette di campo saltate e una selezione di salse che non tradiscono le attese: mostarda, maionese al cren, senape antica, salsa verde. Tutto è pensato per accompagnare, non per sovrastare, lasciando che il bollito resti il centro della scena e che ogni boccone trovi il suo equilibrio.

La sala del ristorante Club del Doge di Venezia
«Il bollito misto è un omaggio alle tradizioni più genuine, alle memorie delle tavole delle nostre famiglie. Al The Gritti Palace siamo rimasti fedeli alla ricetta originaria, accompagnando la ricchezza dei tagli con la nostra proposta di contorni, saporiti e intriganti, per vivere un pranzo o una cena che restituiscano un ricordo autentico di gusto e piacere» spiega lo chef Fol. Il carrello dei bolliti è disponibile su prenotazione al costo di 70 euro a persona, bevande escluse, il venerdì a cena, il sabato a pranzo e cena e la domenica a pranzo. Un appuntamento che attraversa tutta la stagione fredda e che, più che inseguire mode o tendenze, invita a rallentare e a ritrovare il senso di un piatto che parla di tempo, di gesti ripetuti e di una cucina che, ancora oggi, sa scaldare molto più di una semplice serata d’inverno.
Club del Doge (c/o The Gritti Palace)
Campo Santa Maria del Giglio 2467 - 30124 Venezia
Tel +39 041 794611