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domenica 28 dicembre 2025  | aggiornato alle 07:43 | 116534 articoli pubblicati

Fondoo apre a Bardonecchia: raclette e fondue fra piste e après ski

Dopo l’apertura a Torino, Fondoo porta in montagna la sua idea di convivialità svizzera: un locale aperto tutto il giorno per colazioni pre-impianti, soste tra una pista e l’altra e serate attorno al formaggio fuso

 
27 dicembre 2025 | 12:06

Fondoo apre a Bardonecchia: raclette e fondue fra piste e après ski

Dopo l’apertura a Torino, Fondoo porta in montagna la sua idea di convivialità svizzera: un locale aperto tutto il giorno per colazioni pre-impianti, soste tra una pista e l’altra e serate attorno al formaggio fuso

27 dicembre 2025 | 12:06
 

Fondoo raddoppia e lascia la città per salire in alta quota. Dopo la prima apertura nel 2023 a Torino, in Piazza Carlo Emanuele II, il progetto immaginato dall’imprenditore Christoph Groh trova infatti una nuova casa in quel di Bardonecchia. La cucina svizzera della raclette e della fondue si sposta così tra piste, impianti e après ski.

Fondoo apre a Bardonecchia: raclette e fondue tra piste e après ski

Bardonecchia ha una nuova tappa golosa: è arrivato il mondo di Fondoo

L’idea è quella di portare fuori confine due piatti simbolo dell’area alpina, senza snaturarli, ma costruendo attorno a loro un luogo accogliente, caldo quanto basta, arredato con legno e pietra per ricordare le baite senza farne una caricatura. Fondoo Bardonecchia apre da mattina a sera e interpreta la giornata in vari momenti, passando dalla colazione pre-impianti a una pausa veloce tra una pista e l’altra, dalla merenda con cioccolata calda e panna fatta in casa a un après ski meno improvvisato del solito, fino alla cena in compagnia, quando il formaggio fuso in tavola diventa rito e pretesto per restare.

Da qui si sviluppa un menu che accompagna la giornata senza rincorrere mode o trovate sceniche. A pranzo e per l’aperitivo arrivano i Toastoo: pane croccante sfornato da Tellia e formaggio Val de Bagnes, base neutra che permette abbinamenti diversi. Ci sono proposte immediate come “Prosciutto di Parma 24 mesi e maionese”, altre più salate come “spinaci e acciughe del Cantabrico” e combinazioni più morbide come “coppa stagionata e marmellata di fichi”. Accanto, un paio di piatti pensati per chi preferisce qualcosa di deciso: le Fondoo Bombs, bocconi di raclette in tempura con salsa alle pere e peperoncino, e l’Entréclette, patate lesse e formaggio fuso serviti senza effetti speciali, quasi un richiamo a un pranzo di montagna come si faceva una volta, senza doverlo proclamare.

La sera il registro cambia ancora. Quando la sala si riempie, raclette e fondue diventano la ragione per cui si entra. Sulla raclette si può scegliere tra Classic, Val de Bagnes, Capra, Pecora o l’Affumicata “profumata e avvolgente, con aggiunta di cipolla, jalapeno, pepe verde e speck”. Per la fondue, servita nel caquelon, ci sono i grandi riferimenti: Moitié-Moitié (Gruyère e Vacherin), Valasainne (Val de Bagnes, Gruyère e Armaney) o Neuchâtel (Gruyère ed Emmentaler). Chi conosce già la materia può chiedere aggiunte come aglio o kirsch, oppure spingere su pomodoro, champignon o tartufo. È un servizio che si appoggia più sul gesto che sull’effetto: quello del formaggio che fila, della fiamma che tiene caldo, della tavola che resta apparecchiata più del necessario.

Negli abbinamenti si resta su una linea semplice e ragionata: verdure al salto o alla griglia, cetriolini e cipolline, acciughe del Cantabrico, oppure un tagliere di affettati con “Mocetta di cervo o carne secca dei Grigioni”. Sono scelte che riportano la proposta alla montagna senza trasformarla in un tema. E dopo aver messo da parte il raschietto o il caquelon, c’è spazio per chiudere sul dolce con la fonduta al cioccolato, da accompagnare alla frutta fresca. Le varianti non mancano: White Niobo 34% “con note di vaniglia”, Ruby Azalina 40% “rosa, fresco e fruttato”, Milk Claire 33% “con aroma di caramello”, Milk Ecuador 42% “con sentori di cacao tostato”, Dark Koutek 60% “con note di frutta secca”, Dark Venezuela 70% “dal tocco più amaro”. In alternativa, sorbetti che possono diventare sgroppino con un’aggiunta di vodka: limone e salvia, pompelmo e timo, mandarino e rosmarino, arancia e zenzero, pera e vaniglia.

Fondoo Bardonecchia sarà operativo tutti i giorni, Capodanno incluso, quasi a rivendicare un’idea di ospitalità continua, che non si ferma nei momenti in cui la montagna e le piste si riempiono. 

Fondoo
Viale della Vittoria 65 - 10052 Bardonecchia (To)
Tel +39 375 9820523

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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