Tre nuove aperture in contemporanea, due continenti coinvolti e un obiettivo chiaro: portare l'anima di Bap oltre i confini italiani. Dopo aver conquistato Roma con la sua prima insegna in via Raffaele Cadorna 5, il format ideato da Giulia Mauceri e soci rilancia con decisione e si espande nella Capitale e negli Stati Uniti. Da una parte, una nuova sede in piazza delle Vaschette, nel cuore di Borgo Pio, a due passi dal Vaticano; dall'altra, due aperture a New York: una nella zona di Wall Street e una all'interno dell'hotel Delta by Marriott a Times Square.

Bap conquista New York e raddoppia nella Capitale
Il nuovo locale romano, ribattezzato Bap “in vaschette”, è un temporary estivo che potrebbe però diventare permanente. Sorge in una delle piazzette più caratteristiche del centro, proprio di fronte alla sede dell'Università Lumsa. Qui Bap cambia leggermente pelle e si propone in una versione più compatta e raccolta, con un'anima letteraria che richiama l'atmosfera dei caffè culturali di un tempo. Lo spazio è intimo, pensato per chi cerca una pausa veloce ma curata, da vivere anche tra le pagine di un libro. Sui muri, poesie in romanesco raccontano la storia del brand e dei suoi fondatori, mentre all'interno campeggia un'opera d'arte molto speciale: il murales di Mauro Pallotta, in arte Maupal, che ritrae Papa Francesco intento a giocare a tris con i simboli della pace. Il murales, realizzato originariamente nel 2016 nel vicino vicolo del Campanile e poi cancellato, è stato ora riprodotto all'interno del nuovo locale.
Il menu è più snello rispetto a quello di Cadorna, ma non per questo meno ricco di proposte: si punta sulla formula “to go” con piatti leggeri, veloci e artigianali serviti in vaschette. Si va dai classici della colazione come croissant, pain suisse, cookie e danesi alla frutta, fino a opzioni salate per pranzo e aperitivo come toast, egg bagel, turkey club sandwich, cous cous, timballo, felafel e hummus. Immancabile la parte caffetteria, che resta uno dei tratti distintivi del marchio, con un'offerta di specialty coffee che include monorigini selezionate, ice coffee cloud, golden milk, chai latte, dirty coffee e altro ancora. Chi vuole fermarsi può accomodarsi su uno dei quattro tavolini all'esterno, gustare uno snack sulla mensola interna, oppure sedersi sulle panchine della piazza, diventate il vero punto d'incontro per chi passa da lì.
Intanto, oltreoceano, Bap mette piede a New York con due importanti progetti in collaborazione con Nero Lab Italian Food Zone, brand romano con diverse attività in Italia e all'estero. «Siamo davvero emozionati nell'annunciare il nostro grande approdo a New York. Come Torrefazione 68 eravamo già presenti nella Grande Mela, gestendo dal 2021 l'intera linea di caffetteria di un locale all'interno della Trump Tower, ma ora arriviamo anche con tutta la nostra proposta per la colazione e il brunch in vero stile Bap» racconta Giulia Mauceri. Il primo locale newyorkese si trova a Wall Street, all'interno di uno degli spazi più ampi di Manhattan, oltre 2mila metri quadri: qui Bap cura la parte di caffetteria, bakery e pasticceria del nuovo store di Nero Lab.
Il secondo, invece, è Bap Sweet per Nero Lab, bistrot situato all'interno del Delta by Marriott a Times Square, con circa 120 coperti e una veranda esterna pensata per accogliere sia i clienti dell'hotel sia gli ospiti esterni. Il concept è lo stesso: colazioni e brunch che portano in tavola i prodotti iconici del marchio, tra cui croissant farciti, il fiocco, cruffin nuts, girella choco, pain au chocolat, danesi alla frutta e ciabatte homemade con prosciutto e formaggio. Il tutto abbinato, ovviamente, alla caffetteria specialty. «In questa prima fase di avvio dei nuovi locali, a New York ci sono Marianna e Matteo, che hanno gestito direttamente il kick off delle attività. E a breve ci daremo il cambio. Siamo molto attenti a supervisionare tutto in prima persona, sempre per garantire gli standard elevati del brand Bap» conclude Mauceri.