Dal 2 al 23 novembre (in otto appuntamenti: 1-2-8-9-15-16-22-23), Acqualagna (Pu) si trasformerà ancora una volta nella capitale del Tuber Magnatum Pico. Quest'anno, però, l'appuntamento avrà un sapore ancora più importante: la storica Fiera del Tartufo bianco spegne 60 candeline e ottiene per la prima volta il riconoscimento ufficiale di evento internazionale. Un traguardo che premia una storia fatta di lavoro, passione e radici ben piantate nel territorio, ma anche di capacità di guardare lontano, attirando ogni anno migliaia di visitatori in cerca di esperienze autentiche legate al gusto, al benessere e all'ospitalità.

Un novembre da gustare: Acqualagna accende i riflettori sul Tartufo bianco
Il cuore pulsante della festa sarà piazza Enrico Mattei, dove il mercato del tartufo fresco farà da punto di partenza per un itinerario gastronomico capace di coinvolgere tutta la città. Attorno si muoverà una mappa del gusto in cui troveranno spazio oltre cinquanta eventi tra cooking show, presentazioni, talk, incontri con ospiti di rilievo, spettacoli, concerti, laboratori per famiglie e bambini, uscite alla ricerca del tartufo e visite guidate. Raddoppia anche l'offerta di Ristotartufo, con la possibilità di assaggiare sia i piatti più tipici della cucina locale sia ricette gourmet create per esaltare il profumo e la complessità del tartufo bianco. Accanto, la Piazza del Gusto ospiterà produttori di tipicità locali e nazionali, eccellenze agroalimentari e di artigianato, e da quest'anno aprirà anche a stand internazionali, allargando lo sguardo oltre confine.
In un contesto come quello di Acqualagna, incastonato nello scenario della Gola del Furlo, la fiera non è soltanto un evento gastronomico: è un racconto vivo del territorio. L'immagine scelta per il sessantesimo anno - l'aquila reale, simbolo della Riserva naturale e rapace che nidifica in queste zone - racchiude perfettamente la forza e l'unicità di questa terra, definita da una biodiversità rara. Qui, la cerca del tartufo è molto più di una tradizione: è un patrimonio culturale riconosciuto dall'Unesco, a cui Acqualagna ha contribuito attivamente insieme all'Associazione nazionale Città del Tartufo.
Il programma di quest'anno punta anche su appuntamenti che uniscono spettacolo e competizione. L'8 e il 9 novembre si terrà la Gara nazionale delle Città del Tartufo, che vedrà sfidarsi in cucina le principali realtà italiane testimonial di questa eccellenza, con l'obiettivo di eleggere la migliore. A presiedere la giuria sarà il giornalista Gabriele Principato del Corriere della Sera, firma della sezione Cook dedicata a enogastronomia e lifestyle. Tra i momenti più sentiti c'è la consegna della Ruscella d'Oro, riconoscimento che racchiude in sé la fatica e la dedizione del cavatore, oltre al valore e alla fama di un prodotto unico. Coniata in oro, viene assegnata a personalità che con il proprio lavoro hanno contribuito a portare il nome di Acqualagna nel mondo. Il 23 novembre, invece, si svolgerà il Premio Mattei, dedicato agli imprenditori innovativi e alla memoria di Enrico Mattei. Nato come tributo, oggi si evolve in un progetto di respiro nazionale e internazionale, grazie alla collaborazione con università, organizzazioni e protagonisti dell'economia italiana.