Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 29 maggio 2024  | aggiornato alle 18:30 | 105484 articoli pubblicati

Roero
Salomon FoodWorld
Salomon FoodWorld

Crescono i contagi, ma la trasmissibilità rimane stabile. Bolzano resta in bianco

26 novembre 2021 | 15:16
 

Crescono i contagi, ma la trasmissibilità rimane stabile. Bolzano resta in bianco

26 novembre 2021 | 15:16
 

Dopo il weekend, il cambio dei colori. Ma se è confermato il giallo per il Friuli Venezia-Giulia, la provincia di Bolzano lo evita all’ultimo e resta in bianco. Preoccupano le Marche e la Liguria, il Veneto è a rischio elevato e la Lombardia ha due valori sopra soglia (ma ha le terapie intensive ancora sotto controllo).

Queste le conslusioni del consueto monitoraggio del venerdì dell'Istituto superiore si sanità che indica un'incidenza dei casi in aumento nel giro degli ultimi sette giorni ma un Rt (indice di trasmissibilità) stabile. Segnale importante, quest'ultimo, per comprendere quanto sia sotto controllo la curva epidemica della quarta ondata.

Cresce l'incidenza del virus (125 casi ogni 100mila abitanti) ma l'Rt rimane stabile a 1,2 Crescono i contagi, ma la trasmissibilità rimane stabile. Bolzano resta in bianco?

Cresce l'incidenza del virus (125 casi ogni 100mila abitanti) ma l'Rt rimane stabile a 1,2

 

Secondo il report dell'Iss, l'incidenza settimanale a livello nazionale sale a 125 per 100mila abitanti (nella settimana dal 19 al 25 novembre) contro 98 per 100mila abitanti della scorsa settimana. Nel periodo 3-16 novembre, invece, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,23 stabile rispetto alla settimana precedente pari a 1,21.

Nella Provincia autonoma di Bolzano, con 458,9 casi per 100mila abitanti, e in Friuli Venezia Giulia, con 346,4 per 100mila, si registrano questa settimana in valori più alti dell'incidenza di casi di Covid-19. Non a caso, proprio il Friuli-Venezia Giulia passerà in zona gialla a partire da lunedì 29 novembre mentre Bolzano si "salva" grazie alla tenuta degli indicatori su ricoveri (16% posti letto occupati da malati Covid) e terapie intensive (8% di occupazione). Seguono - tra le Regioni che registrano i valori maggiori e ben oltre il livello di soglia fissato a 50 casi per 100mila abitanti - la Valle d'Aosta con 265,5 casi per 100mila abitanti e il Veneto con un valore pari a 226,1 per 100mila.

Ci sono dati preoccupanti nelle Marche che hanno già superato due parametri: 150 casi e l’11% terapia intensiva. Alti i numeri anche in Liguria: 156,3 casi e in entrambi i reparti sanitari l’occupazione è sopra il 7%. La Lombardia ha due soglie superate ma le terapie intensive sono ancora sotto controllo.  Il Lazio sta in una migliore situazione per l’area medica ma per i casi più gravi e al 7,5%.

Preoccupa anche la situazione della Valle d’Aosta che ha il record di nuovo casi: 265,5. Il Veneto è l’unica regione «a rischio elevato» nel monitoraggio settimanale: l’incidenza è di 226,1 casi ogni 100 mila abitanti (la soglia, ricordiamo, è 50).

In crescita l'occupazione dei reparti ospedalieri. Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è al 6,2% contro il 5,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 18 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale all'8,1% contro il 7,1% precedentemente rilevato.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
LE ALTRE NOTIZIE FLASH
Loading...


Consorzio Barbera Asti
Brita
Electrolux
Longarone Fiere

Consorzio Barbera Asti
Brita
Electrolux

Longarone Fiere
Siad
Tinazzi