La Commissione europea ha approvato oggi un regime italiano da 100 milioni di euro a sostegno dei servizi di ristorazione nel contesto della pandemia di coronavirus. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato. Il settore attendeva le risorse da tempo, dopo essere rimasto colpito da una grave crisi economica.
I fondi erano stati stabiliti da un decreto pubblicato il 23 dicembre 2021 entrato in vigore sulla Gazzetta ufficiale negli scorsi giorni. Gli aiuti sono dedicati alle imprese del comparto che nel 2020 hanno subìto una riduzione del fatturato non inferiore al 15% rispetto al 2019 e hanno comunicato all’Agenzia delle entrare lo svolgimento dell’attività individuata dai rispettivi codici Ateco (56.29.10 per le mense e 56.29.20 per i catering). Per le aziende che si sono costituite nel 2019 il periodo di riferimento per verificare la riduzione del fatturato del 15% è quello che intercorre dalla data di costituzione e iscrizione al Registro delle imprese, paragonato al periodo corrispondente risalente al 2020.
Lo Stato eroga un massimo di 10mila euro di contributi e le imprese interessate dovranno presentare in via telematica una apposita domanda alla Agenzia delle entrate, i cui termini di presentazione verranno definiti, con un apposito provvedimento, che dovrà essere adottato entro il 23 aprile. Dopodiché il contributo verrà direttamente accreditato sul conto corrente bancario o postale indicato da chi presenta l’istanza.
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