Sono solo cinquemila in tutto il mondo e pochissimi in Italia a ricevere la nomina di Chevalier de Champagne: è l’Ordre des Coteaux de Champagne, unica confraternita bacchica che rappresenta tutto il vino champagne in Francia e all’estero, a conferire lo status a coloro che si sono saputi distinguere in questo settore.
L’onorificenza viene infatti attribuita a professionisti che quotidianamente vivono il mondo dello champagne e che sono in grado di divulgarne il valore: con la nomina, assegnata da uno dei Presidenti delle più importanti Maison de Champagne, i Cavalieri diventano ambasciatori e portavoce dello Champagne nel mondo.
Un riconoscimento importante che vede protagonista la città di Brescia: a ricevere l’ambito titolo di Cavaliere dello Champagne è Adrian Cristian, bartender mixologist e sommelier, diplomato alla prestigiosa Wine & Spirit Education Trust (Wset) di Londra, che ha saputo portare professionalità, innovazione e una ventata europea con il suo Dialogue – Wine & Cocktail Lounge Bar, tra le realtà più sorprendenti del territorio fondato con la moglie Adela Paul.
Adrian Cristian
I Cavalieri dello Champagne vengono selezionati in Francia e in altre città d’Europa, ma contano in Italia pochissimi membri. L’Ordine ha le sue origini nel XVII secolo, quando era composto da giovani nobili della corte di Luigi XIV. Nel 1956, François Taittinger, all’epoca Presidente della Champagne Taittinger, intraprese una ricerca storica e trovò tracce dell’Ordre des Coteaux che fece rivivere dandogli il nome attuale: Ordre des Coteaux de Champagne.
L’Ordine divenne da allora un vero e proprio strumento di promozione dell’intero mestiere dello Champagne e attribuisce il cavalierato a figure eminenti del settore. Adrian Cristian ha ricevuto il prestigioso riconoscimento lo scorso martedì 28 marzo, presso il Palazzo Borghese di Firenze, durante il Grand Chapitre de Florence: Adrian rappresenta la terza realtà bresciana a ricevere la nomina ma il primo nel contesto cittadino, grazie alla cura e alla dedizione nella scelta della proposta di champagne. A lui sono andati i complimenti dell’Ordine, che gli ha riconosciuto la sua grande passione per lo champagne, l’innovazione e la costante ricerca di prodotti d’eccellenza.
«È stato per me un momento di grandissima commozione» ha raccontato Adrian Cristian, co-founder del Dialogue. «È la summa di un lavoro costante e certosino che da anni porto avanti con grande passione e determinazione. Essere tra i pochi italiani a ricevere questo prestigioso riconoscimento è motivo d’orgoglio per me e per chi mi accompagna professionalmente nell’offrire alla città di Brescia il meglio quando si parla di champagne».