Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 15 dicembre 2025  | aggiornato alle 02:06 | 116318 articoli pubblicati

È il napoletano Salvatore Pelorosso il miglior pizzaiolo della Svizzera

Dal forno del Boccadasse di Ginevra alla ribalta dei Typic Awards 2025: Salvatore Pelorosso si impone come miglior pizzaiolo della Svizzera con una pizza che racconta tecnica, esperienza e sensibilità partenopea

 
22 ottobre 2025 | 15:00

È il napoletano Salvatore Pelorosso il miglior pizzaiolo della Svizzera

Dal forno del Boccadasse di Ginevra alla ribalta dei Typic Awards 2025: Salvatore Pelorosso si impone come miglior pizzaiolo della Svizzera con una pizza che racconta tecnica, esperienza e sensibilità partenopea

22 ottobre 2025 | 15:00
 

È napoletano, e precisamente del centro storico di Napoli, il miglior pizzaiolo della Svizzera nel 2025. Si chiama Salvatore Pelorosso e lavora al ristorante pizzeria Boccadasse di Ginevra. È lui il vincitore assoluto della prima edizione dei Typic Awards, i premi dedicati alla pizza italiana in Svizzera, nati per riconoscere il talento e la passione di chi ogni giorno porta avanti l’arte bianca nel Paese elvetico.

È il napoletano Salvatore Pelorosso il miglior pizzaiolo della Svizzera

Salvatore Pelorosso, il miglior pizzaiolo della Svizzera nel 2025

Visibilmente emozionato, Pelorosso ha accolto la notizia con parole semplici ma sentite: «Non me lo aspettavo. Sono molto felice. Grazie a questo premio spero di poter portare in alto il nome dei pizzaioli in Svizzera - ha detto commosso Salvatore Pelorosso. Questo risultato è il frutto di un lavoro quotidiano, un impegno continuo per migliorare la mia pizza che offro ogni giorno ai miei clienti. Grazie al ristorante Boccadasse, ai titolari che mi hanno dato la possibilità di portare avanti la mia idea di pizza e di raggiungere questo risultato che mi dà ancora più fiducia nell’esprimere la mia idea di creatività».

Dietro questo traguardo c’è una storia cominciata presto. Pelorosso ha infatti iniziato a lavorare a 14 anni, tra i forni del centro storico di Napoli, dove ha imparato le basi e la disciplina del mestiere. Dopo aver compiuto 18 anni, ha deciso di fare esperienza all’estero, con tappe importanti a Parigi, Londra, negli Stati Uniti e in Giappone, luoghi che gli hanno permesso di arricchire la sua visione e affinare la tecnica. Nel 2022 è approdato in Svizzera, a Ginevra, dove ha trovato al Boccadasse una realtà capace di valorizzare la sua idea di pizza, tra rispetto per la tradizione partenopea e una continua ricerca personale.

Tutti i podi dei Typic Awards 2025

Questi, di seguito, i podi di ogni categoria dei Typic Awards 2025:

Miglior pizzaiolo:

  1. Salvatore Pelorosso del Boccadasse a Ginevra;
  2. Oscar Luigi Ielardi dell’Arcade di Zurigo;
  3. Cristopher Spera del Pizza Daig di Basilea.

Miglior pizza senza glutine:

  1. Daniele Sellami di Ausonia a Renens;
  2. Domenico Beniamini di Molino Molard a Ginevra;
  3. Antonio Pazienza di Artigus a Losanna.

Miglior topping:

  1. Giuseppe Folgore di Vesuvius a Neuchatel e Friburgo;
  2. Salvatore De Rosa di Noros a Le Sentier;
  3. Lucio Massafra di Varano a Bellinzona.

La pizza più bella:

  1. Michele Santamria del ristorante Le 14 di Gland;
  2. Fabio Negrini di Negrini di Altdorf;
  3. Ilario Ninni di Ninni Arau di Arau.

Miglior comunicazione:

  1. Giuseppe Maugeri del Food and Friends di Lienzburg;
  2. Salvatore Vigliotta del Forbici di Losanna;
  3. Fabio Petta di La Romana a Ginevra.

Miglior pizza classica:

  1. Salvatore Pelorosso del Boccadasse a Ginevra;
  2. Oscar Luigi Ielardi dell’Arcade a Zurigo;
  3. Gaetano Marra del Cinecittà a Ginevra.

Miglior pizza dolce:

  1. Rubens Rexhepi del Fusio a Zurigo;
  2. Salvatore Pelorosso di Boccadasse a Ginevra;
  3. Emanuele Testa del Kytaly a Ginevra.

Miglior pizza alternativa:

  1. Emanuele Testa del Kytaly di Ginevra;
  2. Daniele Maresca del Mami Pizza di Losanna;
  3. Antonio Busico de La Casa a Losanna.

A valutare le pizze e le pizzerie c’è stata una giuria di qualità composta da esperti del settore, critici gastronomici e chef professionisti, che da marzo scorso, dal giorno di apertura delle iscrizioni, ha iniziato il processo di valutazione visitando in maniera anonima le pizzerie. I criteri di valutazione utilizzati sono stati:

  • gusto e qualità degli ingredienti;
  • presentazione e creatività;
  • tecnica di preparazione e cottura;
  • innovazione e reinterpretazione della tradizione;
  • esperienza complessiva in pizzeria (servizio, ambiente, attenzione ai dettagli).

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Debic
Ristorexpo
Foddlab
CostaGroup

Debic
Ristorexpo
Foddlab

CostaGroup
Consorzio Asti DOCG
Sogemi