Scomparso Mauro Petrini, storico maestro gelatiere e membro del direttivo della GWC – Gelato World Cup. Figura di spicco nel mondo del gelato artigianale italiano, Petrini ha segnato la storia del settore con dedizione, professionalità e una passione trasmessa alle nuove generazioni.

Mauro Petrini al lavoro nel suo laboratorio
Dalla Gelateria Petrini alla formazione internazionale
Nel 1978 decise di abbandonare la carriera nell’ingegneria per dedicarsi completamente all’attività di famiglia, la Gelateria Petrini dal 1926, contribuendo alla diffusione del gelato italiano di qualità anche all’estero. La passione per il mestiere è stata condivisa con il figlio Dario Petrini, che lo ha affiancato fino agli ultimi anni.
Un punto di riferimento nella formazione professionale
Parallelamente alla gestione della gelateria, Petrini è stato docente alla scuola di alta cucina Alma di Parma e alla Carpigiani Gelato University, formando numerose generazioni di professionisti. Inoltre, è stato eletto vicepresidente nazionale Co.gel Fipe Confcommercio, con responsabilità nella commissione ricerca e sviluppo e nella gestione di eventi associativi.
Successi internazionali e riconoscimenti
Grazie al suo contributo, la nazionale italiana di gelateria ha conquistato il titolo mondiale nel 2008 per il gelato salato. Con la sua scomparsa il 20 ottobre, Roma perde un maestro che, pur con un approccio metodico e ingegneristico, ha saputo trasmettere eleganza, dolcezza e passione, diventando punto di riferimento per intere generazioni di gelatieri e appassionati.