La comunità di Portoferraio e dell’intera Isola d’Elba piange la scomparsa di Luciano Campitelli, stimato albergatore di 67 anni, scomparso presso il centro sanitario di Volterra. Figura centrale nel settore turistico elbano, Campitelli è ricordato per il suo impegno nel promuovere un’accoglienza autentica e di qualità, diventando un punto di riferimento per il turismo locale.

Il Residence Villa Mare di Bagnaia di Portoferraio, una delle strutture dirette da Luciano Campitelli
Una famiglia simbolo del turismo elbano
La famiglia Campitelli rappresenta una delle realtà imprenditoriali più importanti dell’isola, con una lunga tradizione nel campo dell’ospitalità. Fin dal secondo dopoguerra, ha contribuito alla rinascita economica dell’Elba, puntando sullo sviluppo del turismo sostenibile e sulla valorizzazione delle bellezze naturali dell’isola.
Come sottolineato dal presidente degli albergatori elbani, Massimo De Ferrari, Luciano Campitelli ha proseguito con entusiasmo la visione paterna, investendo nel futuro dell’isola e nella crescita del settore ricettivo.
Gli hotel di Portoferraio: Villa Mare, Punta Pina e Fabricia
Dopo aver completato gli studi a Portoferraio, Luciano Campitelli ha scelto di dedicarsi al settore alberghiero, gestendo con il fratello Giorgio due strutture nella frazione di Bagnaia: l’Hotel Villa Mare e l’Hotel Punta Pina.
Inoltre, la famiglia Campitelli è comproprietaria dell’Hotel Fabricia, situato sul suggestivo golfo di Portoferraio, un luogo apprezzato per l’eleganza, il comfort e l’atmosfera familiare che da sempre lo contraddistinguono.
Un uomo solare e appassionato del suo lavoro
Secondo la nota ufficiale di Federalberghi Elba e Confcommercio, Luciano Campitelli era una persona dal carattere solare, dotata di ironia e spirito altruista. Sempre disponibile e amico di tutti, trasmetteva entusiasmo e positività, lasciando un segno profondo in chiunque lo incontrasse.
De Ferrari lo ricorda come un professionista capace di unire dedizione e curiosità, sempre pronto a viaggiare e a portare nuove idee sull’isola. Il suo contributo ha lasciato un’eredità importante per il turismo elbano e per tutti coloro che credono nel valore dell’ospitalità autentica.
Un ricordo che resterà nel cuore dell’Elba
La scomparsa di Luciano Campitelli lascia un grande vuoto nella comunità elbana. Oltre al dolore per la perdita di un uomo amato e rispettato, rimane l’eredità di una vita dedicata al lavoro, alla famiglia e all’amore per la sua terra. La cremazione si terrà a Livorno, affidata all’impresa funebre Posini.
Il suo sorriso e la sua passione continueranno a vivere nel cuore di chi ha condiviso con lui un percorso di crescita e accoglienza sull’Isola d’Elba.