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domenica 14 dicembre 2025  | aggiornato alle 14:30 | 116318 articoli pubblicati

Campionato Pizza Doc: vince il “napoletano di Francia” Giuseppe Cutraro

In una delle edizioni più partecipate di sempre, il fondatore del Gruppo Peppe conquista la giuria con una pizza essenziale ma pensata, chiudendo un percorso iniziato anni fa lontano da Napoli

 
14 novembre 2025 | 15:21

Campionato Pizza Doc: vince il “napoletano di Francia” Giuseppe Cutraro

In una delle edizioni più partecipate di sempre, il fondatore del Gruppo Peppe conquista la giuria con una pizza essenziale ma pensata, chiudendo un percorso iniziato anni fa lontano da Napoli

14 novembre 2025 | 15:21
 

C’è un filo che parte dai Quartieri Spagnoli e arriva fino a Parigi passando per New York, Lione e ora Capaccio Paestum. È il percorso di Giuseppe Cutraro, classe 1988, che si è aggiudicato l’undicesima edizione del campionato mondiale Pizza Doc - Pizza Doc World Championship 2025, la rassegna che negli anni è diventata una delle più partecipate nel panorama internazionale. Cutraro, oggi alla guida del Gruppo Peppe con otto sedi fra Parigi e Lione, ha conquistato la giuria con una pizza che nasce da un’idea semplice, costruita però con una mano ormai consapevole del proprio linguaggio.

Campionato Pizza Doc: vince il “napoletano di Francia” Giuseppe Cutraro

Giuseppe Cutraro, vincitore dell’undicesima edizione del campionato mondiale Pizza Doc

A colpire è stata la sua Pizza classica, provola e pepe, arricchita da un pomodoro San Marzano arrostito al forno e da un pomodoro confit aggiunto all’uscita. Una scelta che richiama la matrice napoletana ma si muove dentro un percorso personale più ampio, come racconta lui stesso subito dopo la vittoria: «La pizza mi ha cambiato la vita, ho girato il mondo attraverso la pizza ed è la pizza che mi ha formato e mi ha fatto diventare l’uomo che sono oggi. Sono fiero di essere riuscito a sdoganare lo stereotipo del napoletano dei Quartieri Spagnoli senza destino e senza futuro, quello te lo crei, ti rimbocchi le maniche. A 18 anni vivevo in un basement a New York, da solo, e sognavo un giorno come questo. Sono un pizzaiolo napoletano contemporaneo, per me la pizza è del popolo e deve restare tale, ma siamo nel 2025 e ho deciso di apportare dare il mio tocco moderno alla tradizione». Il podio di quest’anno conferma la vitalità della scena pizzaiola campana dentro un contesto ormai globale. Al secondo posto si è classificato Vincenzo Abbate, pizzaiolo napoletano con pizzeria ad Aversa, vincitore della categoria Pizza contemporanea; terzo posto per Daniele Gagliotta, napoletano di America, già vincitore assoluto nel 2024 e quest’anno primo nella categoria Pizza a ruota di carro. Il quarto piazzamento assoluto è andato invece al francese di Strasburgo Pierre James Quirin, vincitore della categoria Pizza margherita Doc.

Numeri alla mano, l’edizione 2025 è stata una delle più affollate di sempre: oltre mille pizze sfornate da circa 600 concorrenti, arrivati non solo da ogni regione italiana ma da più di 30 Paesi. Al Next di Capaccio Paestum si sono presentati professionisti da Stati Uniti, Canada, America Latina, Australia, Corea del Sud, Nord Europa, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Albania, Tunisia e da gran parte del continente europeo. Un mosaico che dà la misura di quanto la pizza continui a essere un linguaggio universale, capace di unire contesti diversi senza perdere le proprie radici. Non nasconde la soddisfazione Antonio Giaccoli, alla guida dell’Accademia nazionale Pizza Doc, che ha commentato così il risultato: «L’undicesima edizione del Campionato Mondiale Pizza Doc è quella dei record. Siamo riusciti a diventare il Campionato Mondiale della Pizza con il maggior numero di competizioni al mondo tenute dagli oltre 600 concorrenti. Un traguardo che diventa subito un nuovo punto di partenza per tutti noi. Un numero enorme di partecipanti, per le aziende in Expò e soprattutto per i visitatori. Vedere persone partecipare da 30 Paesi esteri rappresenta il fatto che stiamo lavorando bene. L’Accademia ed il Campionato Mondiale Pizza Doc contribuiscono a valorizzare il Made in Italy ed il ruolo del pizzaiolo nel mondo».

Di seguito, l’elenco completo dei vincitori di tutte le categorie:

  • Pizza classica 
    • 1. Giuseppe Cutraro
    • 2 ex aequo. Simone Magliulo e Andrea Mazzucca
    • 3 ex aequo. Alberto Paolino e Gennaro Arrichiello
  • Pizza margherita Doc
    • 1. Qurin Pierre James
    • 2. Morelys Carrero
    • 3 ex aequo. Salvatore D’Ambrosio e Cristian Nasti
  • Pizza contemporanea
    • 1. Vincenzo Abbate
    • 2 ex aequo. Andrea Lecca e Giuseppe Pasquale Ciaburri
    • 3 ex aequo. Cosimo Chiodi e Daniele Gagliotta
  • Pizza a ruota di carro 
    • 1. Daniele Gagliotta
    • 2 ex aequo. Pietro Musto e Salvatore Lo Faro
    • 3. Espedito Ammirata
  • Pizza in teglia
    • 1. Vincenzo Marco Della Rocca
    • 2. Antonio Gargiulo
    • 3. Fabio Strazzella
  • Pizza in pala
    • 1. Felice Mellone
    • 2. Davide Montalbano
    • 3. Paolo Valles
  • Pinsa romana 
    • 1. Gianluca Piersanti
    • 2. Luigi Ontella
    • 3. Gabriele Ferrarese
  • Pizza senza glutine
    • 1. Rosa Anna Citro
    • 2. Paolo Valles
    • 3. Fabio Cartone
  • Pizza fritta
    • 1. Isabella De Cham
    • 2. Giovanni Barbieri
    • 3. Mario Dattilo
  • Fritti 
    • 1. Vito Iuorio
    • 2. Ferdinando Gilvetti
    • 3. Simone Magliulo
  • Pizza gourmet
    • 1. Giuseppe Cutraro
    • 2. Carlo Cardone
    • 3. Durman Esquivel Quesada
  • Pizza romana a mattarello
    • 1. Vanessa Savi
    • 2. Giuseppe Pompamea
    • 3. Mattia Di Giavannantonio
  • Pizza parigina
    • 1. Fabio Ciano (Cianò Parigine)
  • Pizza in team
    • 1. New Sud - Fabio Strazzella, Alex Muscaritolo, Angelo Buzzacchino, Gabriele Ferrarese
    • 2. Team Las Vegas - Antonio Mazza, Vincent Cavaleri, Cosimo Chiodi, Gianluca Abbate
    • 3. Cilento Pizza - Giuseppe Bonviso, Giuseppe D’Alessandro, Alberto Paolino, Gabriele Passarelli
    • 3. Team Romania - Iannis Antonelakis, Vlad Holicov, Simone Castaldi, Alessandro Cardone
  • Pizza a due 
    • 1. Tamer Mohamed Ali
    • 2. Mohamed Moustafa E
    • 3. Veronica Matturo
  • Brand di pizzeria 
    • 1. Manuè Ristorante Pizzeria (Bergamo)
    • 2. Da Zero (Milano)
    • 3 ex aequo. Rossanos e Al Sotto Porzio (Napoli)
  • Pizza Doc School
    • 1. Istituto “Ancel Keys” - Castelnuovo Cilento
  • Freestyle
    • 1. Francesco Valente
    • 2. Alex Muscarutolo
    • 3. Rodny Lopez
  • Pizza più larga
    • 1. Susana Sanchez Cruz
    • 2. Walter Di Natale
    • 3. Giovanni Lisa
  • Pizza più veloce
    • 1. Alfio Cavallaro
    • 2. Luigi Pappacena
    • 3. Giovanni Lisa
  • Trofeo Panuozzo Doc
    • 1. Fabio Strazzella
    • 2. Nunzio Mascolo
    • 3. Flavio Di Martino
  • Trofeo pizza e vino 
    • 1. Cosimo Chiodi
    • 2. Francesco Pio Comune
    • 3. Michele Friello
  • Trofeo pizza e drink 
    • 1. Michele Friello
    • 2. Balazs Attila
    • 3. Mario Libero
  • Pizza Doc Lovers
    • 1. Antonio Castiello
    • 2. Alessandro Memoli
    • 3. Massimo Esposito

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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