Monza è in lutto per la scomparsa di Enrico Celeghin, storico volontario di PizzAut, progetto ideato da Nico Acampora volto a offrire autonomia e lavoro a giovani autistici. Celeghin, 63 anni e residente a Limbiate, si è spento improvvisamente nella mattina di domenica 7 dicembre. Nonostante l’intervento immediato del 118, ogni tentativo di soccorso è risultato vano.

Enrico Celeghin con Nico Acampora, insieme sono stati tra i fondatori di Pizzaut
L’impegno costante a fianco dei ragazzi “speciali”
Celeghin è stato tra i primi a supportare il progetto PizzAut, affiancando Nico Acampora nella gestione delle pizzerie di Monza e Cassina De’ Pecchi. La sua presenza era costante sia in cucina, tra i fornelli, sia in sala per coordinare gli ordini. Il suo ruolo è stato così centrale che aveva deciso di anticipare il pensionamento, dedicandosi a tempo pieno ai ragazzi “speciali” e guidando con discrezione e attenzione la loro formazione.
I familiari, la moglie Luisa e i figli Gaia e Matteo, hanno dato la notizia della dipartita. Matteo, conosciuto come Matteone, è stato il primo giovane assunto all’interno della pizzeria di Monza, sotto la supervisione e il supporto costante di Celeghin.
Chiusura dei locali e messaggi di cordoglio
In seguito alla tragica notizia, la catena di pizzerie ha deciso di chiudere temporaneamente i locali per lutto. Nico Acampora ha sottolineato più volte l’importanza di Celeghin: «Tutto è stato possibile perché vicino a me ci sono uomini e donne come Enrico».

Nico Acampora, patron e fondatore di PizzAut
Acampora ricorda Enrico Celeghin come il braccio operativo e il riferimento quotidiano per i ragazzi di PizzAut, insegnando loro tutte le fasi del lavoro in pizzeria. Insieme hanno fondato il progetto quando pochi ci credevano e hanno costruito un legame profondo: Acampora condivideva con lui vita, sogni e fatica quotidiana. Celeghin non era solo un volontario, ma incarnava lo spirito stesso di PizzAut, dedicandosi completamente al progetto e ai ragazzi, incluso il figlio Matteo, tra i primi assunti a tempo indeterminato.
Il cordoglio delle istituzioni
Anche il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, ha voluto esprimere il proprio cordoglio: «La scomparsa improvvisa di Enrico Celeghin, papá di Matteo e capo pizzaiolo di PizzAut mi addolora profondamente così come addolora tutti quelli che lo conoscevano. Enrico era un uomo straordinario, energico, allegro e sempre disponibile. Il mio pensiero e il mio abbraccio più grande sono per Matteo, per la famiglia di Enrico, per Nico e per tutti gli amici di PizzAut. Dobbiamo continuare a dare il massimo come faceva lui, Enrico ci mancherà tantissimo ma sarà nel nostro cuore per sempre».
Un vuoto incolmabile per la città di Monza
Al momento, non è ancora stata resa nota la data dei funerali. La comunità resta colpita dall’improvvisa perdita di una delle figure più apprezzate e instancabili del volontariato monzese. Enrico Celeghin sarà ricordato come simbolo di dedizione, passione e altruismo, capace di trasformare il lavoro quotidiano in un supporto concreto per ragazzi con esigenze speciali, lasciando un segno indelebile nella vita della città e nel progetto PizzAut.