Da venerdì 16 maggio è possibile inviare la dichiarazione precompilata 2025, sia tramite modello 730 che Redditi, anche per titolari e dipendenti dell'Horeca. Dopo le prime due settimane di consultazione, con oltre 4,2 milioni di accessi al portale (+25% rispetto al 2024), il sistema dell'Agenzia delle Entrate apre ufficialmente la stagione dell'invio: i modelli possono essere modificati, integrati o accettati così come sono. Per chi lavora in bar, ristoranti e hotel - come titolare, collaboratore o semplice contribuente - è un passaggio fondamentale da non rimandare.

Precompilata 730 e Redditi 2025: guida per chi lavora nella ristorazione e ospitalità
I modelli precompilati erano già accessibili in modalità “solo lettura” dallo scorso 30 aprile. Molti contribuenti ne hanno approfittato per verificare con calma le informazioni presenti e farsi trovare pronti. L'applicativo ha registrato 4.220.223 accessi nella prima finestra disponibile (30 aprile-14 maggio), con un incremento di circa il 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando gli accessi erano stati 3.377.768. Un segnale chiaro: l'interesse è alto e la piattaforma, ormai consolidata, viene utilizzata sempre più spesso anche da chi è meno avvezzo alla burocrazia digitale. Per rendere l'operazione più accessibile, anche quest'anno è disponibile la modalità di compilazione semplificata: un'interfaccia che aiuta l'utente a visualizzare e modificare i dati senza doversi destreggiare tra righi e codici complicati. È il sistema, infatti, a capire dove vanno inserite eventuali nuove informazioni. Una soluzione utile soprattutto per lavoratori stagionali, part-time, collaboratori familiari o piccoli imprenditori della ristorazione e dell'accoglienza, che spesso non hanno tempo o dimestichezza per gestire da soli la propria dichiarazione.
A questo si aggiunge un'importante novità: da quest'anno il modello 730 può essere utilizzato anche da persone fisiche non titolari di partita Iva per dichiarare redditi che finora obbligavano a usare il modello Redditi. Parliamo, ad esempio, di redditi a tassazione separata, soggetti a imposta sostitutiva o derivanti da plusvalenze finanziarie. Una semplificazione non da poco che può tornare utile a molti lavoratori del comparto horeca, specie per chi ha entrate “miste” o occasionali. Chi ha difficoltà a utilizzare l'applicativo non è lasciato solo. È possibile delegare un familiare o una persona di fiducia: basta accedere alla propria area riservata e attivare la funzione, oppure inviare una Pec o rivolgersi direttamente a un ufficio dell'Agenzia delle Entrate. Per accompagnare i contribuenti in questi passaggi, l'Agenzia ha pubblicato un breve video sul canale YouTube “Entrate in video” che riepiloga in pochi minuti tutte le fasi principali, dalla A di accesso alla I di invio. Dati alla mano, l'Agenzia sottolinea che nella stagione 2024, anche grazie alla nuova modalità semplificata, sono stati 5 milioni i 730 inviati in autonomia dai cittadini. Scadenza per l'invio del modello 730 fissata al 30 settembre, mentre per chi utilizza il modello Redditi Persone fisiche c'è tempo fino al 31 ottobre.