«Occorre tagliare la burocrazia ed i tempi per fare arrivare il più in fretta possibile gli aiuti europei alle famiglie e alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia Romagna». Lo hanno chiesto il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, e l'amministratore delegato di Filiera Italia in occasione di una serie di incontri istituzionali a Bruxelles con ambasciatori, alti dirigenti della Commissione, membri del Gabinetto all’agricoltura e molti parlamentari europei di tutti gli schieramenti. Tra i temi affrontati l’emergenza alluvione in Emilia- Romagna e le possibilità di intervento a livello comunitario, l’importanza di un’implementazione rapida ed efficace del Pnrr e le politiche alimentari ed ambientali dell’Unione Europea dall’etichettatura Nutriscore alla direttiva sulle emissioni industriali fino al cibo artificiale.
Gli effetti dell‘alluvione in Emilia-Romagna
Le importanti misure varate dal Governo per imprese e lavoratori colpiti dall’alluvione sono un primo passo significativo ma per affrontare l’emergenza saranno necessari ulteriori sforzi e risorse, anche con il contributo dell’Unione Europea che in passato ha mobilitato oltre 8,2 miliardi di euro per interventi su calamità in 24 Stati membri negli ultimi venti anni attraverso il Fondo di Solidarietà. Per l'ultima alluvione avvenuta nel 2021 in Germania sono stati stanziati complessivamente 613 milioni di euro.
Ma se da un lato esiste la necessità di intervenire subito sull’emergenza alluvione, dall’altro c’è la necessità di non perdere l’occasione offerta con 191,5 miliardi di euro assegnati all’Italia nell’ambito del Pnrr che deve passare per una modifica necessaria per tener conto della situazione socio-economica attuale. Importante è anche attivare al più presto i fondi restanti della riserva di crisi prevista dalla Politica Agricola Comune (Pac) per fare fronte a circostanze eccezionali (rimangono ancora circa 200 milioni di euro a livello Ue) ed adottare misure di flessibilità per l’implementazione del Piano di Sviluppo Rurale dell’Emilia-Romagna per permettere modifiche più rapide del Psr e assicurare rapidità dei pagamenti.
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