Novavax è pronto a sbarcare in Italia. Il primo lotto, da poco più di un milione di dosi Nuvaxovid, sviluppate dalla società americana Novavax, sarà distribuito alle Regioni nel weekend. È chiamato il vaccino degli indecisi e potrebbe convincere circa un terzo di chi ancora non si è vaccinato a farlo.
Il preparato utilizza infatti la tecnica delle proteine ricombinanti, definita più classica, rispetto a quella dei precedenti sieri, perché già sperimentata da decenni per esempio contro meningite, pertosse, epatite. Una tecnologia tradizionale quindi per il nuovo vaccino autorizzato il 20 dicembre scorso dall'Agenzia europea del farmaco (Ema).
Il vaccino Nuvaxovid (Novavax) è incluso nel programma di vaccinazione anti SarsCoV2/Covid-19 attualmente solo per il ciclo primario, insieme ai vaccini già autorizzati per l'utilizzo nell'Unione Europea. Nuvaxovid viene somministrato per via intramuscolare (preferibilmente in regione deltoidea del braccio) come ciclo di 2 dosi (da 0,5 mL ciascuna) a distanza di 3 settimane (21 giorni) l'una dall'altra.
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