I carabinieri forestali di Monterenzio, nel Bolognese, hanno denunciato due persone per uccisione di animali e macellazione clandestina, compiuti nel corso di un rito religioso. I militari si sono insospettiti dopo aver visto i due, un cittadino italiano e uno d'origini marocchine, all'interno di un bosco, vicino a un allevamento di ovini, di cui il primo risulta essere il titolare.
Due persone denunciate nel Bolognese per uccisione e macellazione clandestina di agnelli
Richiesto l'aiuto dei veterinari dell'Ausl di Bologna, i carabinieri hanno accertato l'uccisione di alcuni agnelli, che sono stati sgozzati senza essere prima storditi: sul posto c'erano anche sacchi di plastica per trasportarli una volta morti. Gli animali sono stati così sequestrati e sono in corso ulteriori accertamenti per la definizione delle sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle norme riguardanti gli aspetti igienico sanitari e la corretta tracciabilità degli animali.
Si tratta di pratiche «non autorizzate che provocano gravi ed inutili sofferenze agli animali macellati - spiegano i carabinieri all'Ansa - non essendo utilizzati strumenti preventivi di stordimento, così come previsto dai Regolamenti CE e dalle più comuni norme per la tutela ed il benessere degli animali».
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