Lemonier, il nuovo aperitivo mediterraneo firmato Gruppo Caffo 1915, si aggiudica il Premio Innovazione dell’anno 2025 nella categoria Alcolici e Superalcolici nell'ambito di Barawards, confermandosi tra le novità più apprezzate nel settore dell’hospitality. Il riconoscimento celebra un prodotto che combina tradizione e visione contemporanea, riportando in auge una ricetta storica trasformata in aperitivo moderno.

Barawards: Lemonier si aggiudica il Premio Innovazione dell'anno 2025
Lemonier, i segreti del nuovo aperitivo di Caffo
La storia di Lemonier risale agli anni Settanta, quando la ditta F. Bisleri & C., nota per il Ferro China Bisleri, ideò il prodotto come base per cocktail, esportandolo con successo negli Stati Uniti grazie alla collaborazione con William Grant & Sons. Dal 2020, con l’acquisizione del marchio Bisleri, Gruppo Caffo 1915 ha recuperato la ricetta originale, preservandone l’autenticità. Lemonier è ottenuto dalle scorze dei migliori limoni di Calabria e da un bouquet di botaniche tra cui menta, salvia, basilico e alloro. Con una gradazione alcolica di 14,9°, si propone come reinterpretazione contemporanea del classico italiano Spritz.

Lemonier, il nuovo aperitivo mediterraneo firmato Gruppo Caffo 1915
«Lemonier è l’ingrediente ideale per un drink frizzante, fresco e conviviale, un twist innovativo che accende di giallo il classico spritz. Il perfect serve segue la ricetta tradizionale con Prosecco Doc Cinzano, Lemonier e soda per un cocktail vivace e leggero», spiega Giacomo Casoni, responsabile marketing & trade marketing del Gruppo Caffo 1915. Il packaging, moderno ed elegante, dai colori vivaci e solari, valorizza l’identità mediterranea del prodotto, comunicandone natura, utilizzo e posizionamento come aperitivo premium.
La doppia vittoria di Gruppo Caffo 1915
A completare il successo dell’azienda arriva anche il premio nella categoria Food per il nuovo semifreddo Bindi al Vecchio Amaro del Capo, frutto di un co-branding tra due eccellenze italiane. Il dessert combina la tradizione con un approccio contemporaneo: elegante e vellutato, con una decorazione di crumble al burro, racchiude il gusto intenso e cremoso del Vecchio Amaro del Capo. Pensato come fine pasto distintivo, è ideale anche nella versione affogata con l’amaro calabrese.«Il semifreddo reinterpreta il sapore autentico di Vecchio Amaro del Capo con una ricetta pronta al servizio, studiata per sorprendere con la struttura e l’armonia delle note aromatiche», commentano i produttori.